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GIAMBETTINO CIGNAROLI
GIAMBETTINO CIGNAROLI
(Verona, 1706 - 1770)
San Giuseppe da Copertino
Olio su tela, cm 48X38
Provenienza: Milano, Collezione Ferrario
Christie's Roma, 14-15 novembre 1973, n. 20
Bibliografia: L. Magugliani, Pittori e pitture: taccuino di viaggio, Milano 1964, fig.86, F. Bonsignori, Catalogo Bolaffi della pittura italiana del'600 e del '700, Torino 1974, p. 51
Archiviazione Zeri: Numero scheda 65380, Serie Pittura italiana, Numero busta 0605, Intestazione busta Pittura italiana sec. XVIII. Verona, Numero fascicolo8; Intestazione fascicolo Giambettino Cignaroli
La tela raffigura uno dei celebri rapimenti estatici che culminavano con la levitazione alla quale fu soggetto San Giuseppe da Copertino. Il soggetto fu ampiamente rappresentato dai pittori del XVIII Secolo, non solo per la straordinarietà di questi fenomeni, ma anche grazie alla biografia dedicata al Santo compilata da Domenico Bernini, figlio di Gian Lorenzo, che ebbe un'ampia diffusione. A questo proposito è interessante rilevare che l'iconografia del dipinto qui presentato par guardare all'incisione di Girolamo Giovanni Frezza che fungeva da antiporta al testo berniniano stampato a Roma nel 1722. Di Cignaroli conosciamo un'altra opera dedicata al Santo, quella conservata nella Chiesa di San Francesco di Casalmaggiore (Cfr. I. Turri) di cui è noto anche il disegno preparatorio oggi conservato alla Biblioteca Ambrosiana.
Bibliografia di riferimento: G. Morello, San Giuseppe da Copertino, 'il Santo dei voli', nella interpretazione degli artisti del Settecento, in Visioni ed Estasi, catalogo della mostra a cura di Giovanni Morello, Milano 203, pp. 85 - 91.
I. Turri, Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari, la nobiltà della pittura, catalogo della mostra a cura di Fabrizio Magani, Paola Marini, Andrea Tomezzoli, Milano 2011, pp. 139 - 140, n. 22
San Giuseppe da Copertino
Olio su tela, cm 48X38
Provenienza: Milano, Collezione Ferrario
Christie's Roma, 14-15 novembre 1973, n. 20
Bibliografia: L. Magugliani, Pittori e pitture: taccuino di viaggio, Milano 1964, fig.86, F. Bonsignori, Catalogo Bolaffi della pittura italiana del'600 e del '700, Torino 1974, p. 51
Archiviazione Zeri: Numero scheda 65380, Serie Pittura italiana, Numero busta 0605, Intestazione busta Pittura italiana sec. XVIII. Verona, Numero fascicolo8; Intestazione fascicolo Giambettino Cignaroli
La tela raffigura uno dei celebri rapimenti estatici che culminavano con la levitazione alla quale fu soggetto San Giuseppe da Copertino. Il soggetto fu ampiamente rappresentato dai pittori del XVIII Secolo, non solo per la straordinarietà di questi fenomeni, ma anche grazie alla biografia dedicata al Santo compilata da Domenico Bernini, figlio di Gian Lorenzo, che ebbe un'ampia diffusione. A questo proposito è interessante rilevare che l'iconografia del dipinto qui presentato par guardare all'incisione di Girolamo Giovanni Frezza che fungeva da antiporta al testo berniniano stampato a Roma nel 1722. Di Cignaroli conosciamo un'altra opera dedicata al Santo, quella conservata nella Chiesa di San Francesco di Casalmaggiore (Cfr. I. Turri) di cui è noto anche il disegno preparatorio oggi conservato alla Biblioteca Ambrosiana.
Bibliografia di riferimento: G. Morello, San Giuseppe da Copertino, 'il Santo dei voli', nella interpretazione degli artisti del Settecento, in Visioni ed Estasi, catalogo della mostra a cura di Giovanni Morello, Milano 203, pp. 85 - 91.
I. Turri, Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari, la nobiltà della pittura, catalogo della mostra a cura di Fabrizio Magani, Paola Marini, Andrea Tomezzoli, Milano 2011, pp. 139 - 140, n. 22
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