148
PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena religiosa
Olio su tela, cm 80X110
Il dipinto raffigurata la morte della vergine e probabilmente fu eseguito da un pittore di scuola veneta tra il 1630 e il 1650.
ESTIMATE € 600 - 800
188
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Due Frati
Penna, inchiostro marrone e guazzo, cm 17,2X23,7
GIà attribuito a Sebastiano Ricci (Belluno 1659 - Venezia 1734), il foglio è qui ricondotto alla mano di un autore veneto settecentesco. L'immagine descrive lo studio grafico di due frati abbigliati con ampie tonache, ma non abbiamo riferimenti illustrativi per rintracciare l'eventuale opera finita o un preciso confronto con la mano del maestro.
ESTIMATE € 500 - 600
182
CARLO MARATTA (Attr. a)
(Camerano, 1625 - Roma, 1713)
Assunzione della Vergine
Carboncino rosso, cm 27X19,2
Il disegno per motivazioni iconografiche si può confrontare con la parte superiore della pala d'altare completata nel 1686 per la cappella Cybo in Santa Maria del Popolo a Roma, fondata agli inizi del Cinquecento da Lorenzo Cybo, nipote di Innocenzo VIII. La scioltezza del segno e la vivacità confermano la padronanza del mezzo tecnico da parte dell'autore, che secondo la sua modalità creativa, in modo particolare durante la sua piena maturità, iniziava a ideare le sue invenzioni con veloci schizzi di gusto barocco, via via perfezionati secondo i dettami classicistici visibili nei modellini finali.
ESTIMATE € 500 - 600
2
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Puttino con natura morta di fiori
Olio su lapislazzulo, cm 9,5X8
Un putto alato siede su un basamento marmoreo e modanato all'antica, con le mani sorregge una conchiglia e una piccola canna con cui soffia bolle di sapone. Il braccio poggia su un teschio a sua volta posto su un libro da cui fuoriesce un cartiglio, mentre accanto, sul piano di pietra, si nota un elegante vaso fiorito da cui spicca un tulipano rosso. Nella raffinata composizione allegorica si esprime il tema della Vanitas, soggetto molto amato dagli artisti nordici e dall'arte barocca italiana. Presumiamo che l'autore sia attivo a Roma, ipotesi corroborata dalla preziosità del supporto, ma non escludiamo l'idea di un artista di ambito fiorentino, fermo restando che una attribuzione per queste opere è sempre di estrema difficoltà. E' tuttavia interessante indicare la similitudine illustrativa del nostro dipinto con la composizione di Luigi Miradori conservata alla Pinacoteca Ala Ponzone a Cremona, che, come suggerito da Mina Gregori, trova corrispettivi in alcune incisioni di Goltzius di cui una ispirata da un disegno di Agostino Carracci.

Bibliografia di riferimento:

M.Marubbi, in 'La Pinacoteca Ala Ponzone. Il Seicento', Milano 2007, p. 187, n. 185
ESTIMATE € 500 - 800
18
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm 32X26,5
Opera presumibilmente databile ai primi decenni del XVII secolo ma concepita su modelli di gusto rinascimentale e della tarda maniera, con vividi ricordi barocceschi e di altri artisti dell'Italia centrale come Francesco Vanni (Siena, 1563 - 1610). Nel nostro caso la percezione della qualità è inficiata dalla sporcizia che attenua i colori cangianti e le forme dolcemente atteggiate.
ESTIMATE € 500 - 700
95
PITTORE DEL XIX SECOLO
Giuramento di Pontida
Olio su cartone, cm 24X30
Riuniti all'interno di un sacro edificio, i rappresentanti dei Comuni lombardi giurano davanti a Dio fedeltà e aiuto reciproci nella comune lotta che li vedrà opporsi alle truppe imperiali di Federico Barbarossa, temibile minaccia alla libera indipendenza dei territori italiani. L'evento, storicamente non documentato, avvenne nel 1167 a Pontida, località presso Bergamo da cui nacque la coalizione che i documenti dell'epoca chiamano Societas Lombardorum. Specchio fedele dello spirito fiorito intorno ai fatti salienti del Risorgimento italiano, l'episodio rappresentato diviene la metafora visiva della situazione storica che interessava l'Italia alla metà dell'Ottocento. La pennellata densa e ricca di colore propria del bozzetto restituisce tutta l'immediatezza e la drammatica solennità della scena rappresentata.
ESTIMATE € 500 - 800
129
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio con cacciatore
Olio su tela, cm 34X45
La qualità del dipinto sorprende e al contempo disorienta per la difficile databilità, in quanto che il fare pittorico di gusto ancora settecentesco scivola in sapori modernamente neoclassici e memorie del miglior paesismo romano. Ricordiamo in questa sede gli esempi di Carlo Labruzzi e altri esponenti di una ciltura illuminista. Tuttavia è altresì indubbia la temperie nordica, con cui è interpretata l'atmosfera luministica, che presenta sensibilità chiaramente romantiche, percepibili altresì per la peculiare interpretazione della natura, scevra da sovrastrutture idealistiche. Queste caratteristiche indirizzano la ricerca attributiva verso un autore certamente a conoscenza degli esempi pittorici della penisola, ma formatosi come già detto in ambiente nord europeo.
ESTIMATE € 500 - 800
138
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto d'uomo (Napoleone Bonaparte?)
Olio su tela, cm 48X39
Il dipinto si data ai primi anni del XIX Secolo ed è tradizionalmente riconosciuto quale ritratto di Napoleone Bonaparte eseguito dal pittore Andrea Appiani (Milano, 1754 - 1817).
ESTIMATE € 500 - 800
140
PITTORE DEL XVII SECOLO
Deposizione
Olio su tela, cm 40X60
Si presume di area emiliana l'autore di questa deposizione, costruita con gusto ancora attento ai modelli della tarda maniera ma la cui stesura suggerisce una datazione al XVII Secolo.
ESTIMATE € 500 - 800
149
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Paesaggio costiero
Olio su tela, cm 42X31
Opera riferibile a un autore veneto stilisticamente affine ai modi di Bartolomeo Pedon (Venezia, 1665 - 1732), artista precursore insieme a Marco Ricci e Antonio Marini del capriccio paesistico lagunare. Tipica di Pedon è la pennellata sciolta, la libertà nelle scelte cromatiche e una sensibilità decorativa di spiccato gusto teatrale. Le sue visionarie immagini sono popolate da piccole figure risolte con rapide pennellate a macchia e pur da considerarsi un pittore di transizione, che rielabora gli esempi di Anton Eismann e Hans de Jode conducendoli a poetiche tipicamente settecentesche, le scene di vita idilliaca di Pedon preludono ai raggiungimenti rocaille di sapore guardesco.

Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il settecento, Milano 1994, I, p. 222, fig. 358
ESTIMATE € 500 - 700
1
PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLO
Ritratto di giovane
Olio su tavola, diam. cm 21,5
Il dipinto presenta aspetti tipicamente emiliani e simili per espressione alle opere di Guido Reni. A questo proposito è interessante cogliere le similitudini con il David che l'artista propone nel celebre dipinto del Louvre da cui sono nate diverse versioni, come la redazione del Ringling Museum anch'essa a figura intera attribuita al Gessi. La tavola qui presentata esprime una buona qualità di esecuzione ed una raffinata stesura filamentosa; la datazione è indubbiamente seicentesca.
ESTIMATE € 400 - 600