157
PITTORE NEOCLASSICO
Testa virile
Olio su tela, cm 41X32,6
Datata al XIX secolo, si sospetta per questa tela una cronologia piu' antica, forse settecentesca, a contrasto di una conservazione che consente un'ottimale lettura del tessuto pittorico. La qualita' e' notevole e si coglie nell'intenso sguardo e nella concreta delineazione del volto, risolto con energica volonta' ritrattistica come se il modello fosse colto dal vero ma tuttavia aulico e quanto mai ispirato all'antico. Difficile e' altresi' circoscrivere l'ambito culturale dell'autore, che si suppone attivo a Roma, suggestionato dagli esempi di Batoni e del Neoclassicismo di irradiazione capitolina, qui risolto con spigliato pittoricismo e immediatezza espressiva.
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
97
PITTORE NEOCLASSICO
Giove e Antiope
Firmato e datato '17..'
Olio su tela, cm 102X127
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
111
PITTORE OLANDESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Soldati a riposo
Olio su tavola tonda, diam. cm 36
Figlio del pittore di storia Paul Joosten Wouwerman, Philips (Haarlem, 1619 ; 1668) prosegui' la sua formazione con Frans Hals, Jan Wynants e Pieter Cornelisz, specializzandosi nel genere della battaglia. Documentato nel 1638 ad Amburgo, nel 1645 e' nuovamente ad Haarlem, dove risulta Commissario della Gilda dei Pittori. Nelle sue opere si scorgono influenze del Van Verbeeck e di Van Laer, reduce dal soggiorno romano. Le fonti storiche indicano che il nostro era in possesso dei disegni del Laer da cui traeva ispirazione e cio' spiega l'evidente carattere italianizzante delle sue opere. L'assenza di un catalogo ragionato porta alla conseguente difficolta' di distinguere la mano del maestro da quella dei fratelli Pieter (1632 ; 1682) e Jan (1629 ; 1666), rendendo assai arduo esprimere attribuzioni con la dovuta sicurezza. L'opera in esame presenta una iconografia frequente nella produzione di Philips e dei suoi collaboratori, come si evince scorrendo le opere custodite al Rijksmuseum di Amsterdam. Bisogna altresi' dire che la produzione fu enorme e conta 1200 quadri noti e raffiguranti esclusivamente quadri con cavalli, scontri di cavalleria, scene di cacciatori o di viaggiatori e mercati.
ESTIMATE € 2.500 - 3.500
86
PITTORE OLANDESE DEL XVIII SECOLO
Scena di genere
Olio su tavola, cm 60X53
I caratteri di stile e scrittura del dipinto suggeriscono l'attribuzione ad un autore di scuola olandese attivo durante il XVIII secolo. Il soggetto raffigurato descrive alcune figure attorno ad un tavolo in una ambientazione di gusto italianizzante. Si tratta di una rappresentazione peculiare alla pittura dei Paesi Bassi, che sin dalle prove di Brueghel il vecchio, e in seguito di David Teniers, offre una descrizione di scene dalla vita popolare.
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
188
PITTORE OLANDESE DEL XVIII SECOLO
Scena campestre
Olio su tela, cm 38X31
Memore degli scorci architettonici di Giovanni Paolo Pannini e Andrea Locatelli, la tela raffigura una scena di genere, descrivendo un fanciullo che gioca cavalcando una capretta. L'immagine e' caratterizzata dall'imponente vaso scolpito che occupa la parte sinistra dell'inquadratura, mentre a destra si apre un paesaggio di gusto italianizzante. L'opera si codifica quale seguito settecentesco della pittura bambocciante romana ma realizzata da un autore nordico, verosimilmente olandese o fiammingo. Tornando al vaso monumentale, riscontriamo la sua presenza nel dipinto conservato presso l'Accademia di San Luca intitolato 'L'Archeologo' e realizzato dal Pannini nel 1749: si tratta infatti di una citazione del celebre Vaso Medici, la cui immagine fu diffusa sin dal Seicento dall'incisione di Stefano della Bella e piu' volte utilizzata dall'artista piacentino.
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
39
PITTORE SENESE DEL XVII SECOLO
Maddalena
Olio su tela, cm 66X51
La qualita' espressa da questa tela rivela la sua pertinenza alla Scuola centro-italiana con inflessioni che riflettono lo stile di un artista senese ed esiti di stile in analogia con Rutilio Manetti (Siena, 1571 ; 1639). La scioltezza del segno, la fresca stesura, la brillantezza dei pigmenti mostrano valori estetici che evocano il fare pittorico dell'importante maestro. Preme far convogliare l'attenzione sul bellissimo brano delle mani e il modo con cui l'autore descrive la capigliatura scompigliata della Santa, la cui figura si staglia in profondita' grazie al raffinato incarnato, a contrasto con il mirabile fondale azzurro. E' sorprendente l'intensita' espressiva del volto, delineato con delicata sensibilita' ed un gusto estetico inspiegabile, senza tener conto delle profonde meditazioni che il pittore deve aver svolto sui testi della pittura romana, compiendo una mirabile sintesi tra il Classicismo e le moderne istanze naturalistiche.
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
174
PITTORE TOSCANO DEL XVI SECOLO
Testa di carattere
Olio su tavola, cm 27,5X24,3
Di grande effetto pittorico e' questa piccola tavoletta raffigurante una testa di carattere, plausibilmente riconoscibile in un profeta o un filosofo antico. La velocita' della stesura, direttamente applicata sulla tavola con una lieve preparazione, fa supporre che si tratti di uno studio, un bozzetto preparatorio per una composizione di maggiori dimensioni. Gia' attribuita all'ambito vasariano, il dipinto presenta certamente caratteri toscani e suggerisce un'attribuzione ad un allievo e seguace del maestro. Simili composizioni si riscontrano nell'opera di Girolamo Macchietti (Firenze, 1535 ; 1592) e della sua bottega, come si nota osservando le figure dei santi poste nella Predella del Tabernacolo del Sacramento nella Chiesa di San Michele a Pontorme.
ESTIMATE € 500 - 800
191
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO
Maria Vergine
Olio su tavola, cm 23,7X16,5
Gia' riferita ad un artista emiliano, la tavola si riconduce alla Scuola veneta e ad un autore attivo durante i primi anni del XVII secolo. L'analisi formale e della stesura evoca ad esempio analogie con lo stile di Paolo Farinati (Verona, 1524 circa ; 1606), suggerendoci che l'autore sia altresi' influenzato da Paolo Veronese e da un classicismo non ignaro della Grande Maniera. A discapito delle contenute dimensioni, l'opera emana una evidente sensibilita' monumentale raggiunta grazie all'inappuntabile gestione grafica, a sua volta corroborata da un colorismo atto ad infondere naturalezza espressiva al volto. Dettagli questi che attestano non solo la qualita' ma anche la risolutezza nel connubio tra le esigenze estetiche e quelle devozionali dell'immagine.
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
104
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Scena mitologica
Olio su tela applicata su tavola antica, cm 24X39,5
Il bozzetto in esame e' da riferire ad un autore di Scuola veneta e attivo durante il XVIII secolo. La tradizionale attribuzione al Pellegrini, in assenza di conferme critiche, e' rimandata ma e' tuttavia indubbio che l'autore si muove da una tradizione riccesca e partecipa al rinnovamento in chiave rocaille del Settecento Veneziano. Sia pur attenuata dalla vernice ossidata, la superficie pittorica esprime una vivace tavolozza e una stesura di notevole qualita', avvalorata dalla buona conservazione. La forma mistilinea dell'immagine invece, suggerisce che il fine di questo studio era la realizzazione a fresco, verosimilmente di un soffitto.
ESTIMATE € 1.000 - 1.500