237
VINCENZO MIGLIARO (1858-1938)
L'attesa
Firmato 'V. Migliaro' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 41X34
Firmato 'V. Migliaro' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 41X34
ESTIMATE € 30.000 - 35.000
Pubblicazioni: A. Morano, Vincenzo Migliaro Napoli,1949, p. 79; M.A. Pavone ,'Napoli scomparsa nei dipinti di fine ottocento', Ottocento n. 23, Mondadori 1994, p.93
Provenienza: Pesaro, collezione privata; Napoli, Raccolta Mele
Vincenzo Migliaro studia all Accademia di Belle Arti a Napoli con Maldarelli e Postiglione, poi con Domenico Morelli: artista solitario e scontroso, acuto e sincero, caratteristico e vigoroso, e' un vero cantore della bellezza ammaliante delle popolane napoletane.Ma ama anche ritrarre gli aspetti della vecchia Napoli: strade affollate di popolane, di venditori ambulanti, scugnizzi, figure di donne malinconiche su sfondi vivaci riverberati dai riflessi del vicino mare. In alcune sue opere e' possibile ritrovare linfluenza del Fortuny, per la tavolozza pittorica e la pennellata vivace. Nel nostro dipinto, titolato L'attesa, si percepisce un senso di velata malinconia nella dolce popolana seduta nel suo cantuccio con lo sguardo rivolto verso il mare e l'infinito. Il raggio di luce che la inonda riporta alla speranza che quellattesa, fatta di giorni tutti uguali e di fatiche, infine si realizzi.
Provenienza: Pesaro, collezione privata; Napoli, Raccolta Mele
Vincenzo Migliaro studia all Accademia di Belle Arti a Napoli con Maldarelli e Postiglione, poi con Domenico Morelli: artista solitario e scontroso, acuto e sincero, caratteristico e vigoroso, e' un vero cantore della bellezza ammaliante delle popolane napoletane.Ma ama anche ritrarre gli aspetti della vecchia Napoli: strade affollate di popolane, di venditori ambulanti, scugnizzi, figure di donne malinconiche su sfondi vivaci riverberati dai riflessi del vicino mare. In alcune sue opere e' possibile ritrovare linfluenza del Fortuny, per la tavolozza pittorica e la pennellata vivace. Nel nostro dipinto, titolato L'attesa, si percepisce un senso di velata malinconia nella dolce popolana seduta nel suo cantuccio con lo sguardo rivolto verso il mare e l'infinito. Il raggio di luce che la inonda riporta alla speranza che quellattesa, fatta di giorni tutti uguali e di fatiche, infine si realizzi.
LOTS
186
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Madonna col Bambino
Olio su tela, cm 117X97
Provenienza: Lucca, Collezione Cittadella
Olio su tela, cm 117X97
Provenienza: Lucca, Collezione Cittadella
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
185
SIMONE DEL TINTORE (attr. a)
SIMONE DEL TINTORE (attr. a)
Natura morta con volatili, granchio e funghi
Olio su tela, cm 86X74
Provenienza: Lucca, Collezione Cittadella
Olio su tela, cm 86X74
Provenienza: Lucca, Collezione Cittadella
ESTIMATE € 3.500 - 4.500
184
MAESTRO DEL RIDOTTO
MAESTRO DEL RIDOTTO
(Attivo a Venezia tra il 1772 ; 1783)
Scena di interno veneziano
Olio su tela, cm 70X95
Scena di interno veneziano
Olio su tela, cm 70X95
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
183
FRANS FRANCKEN (maniera di)
FRANS FRANCKEN (maniera di)
(Herentals, 1542 ; Anversa,1616)
Banchetto di Baldassarre
Olio su tavola, cm 74X107
Banchetto di Baldassarre
Olio su tavola, cm 74X107
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
182
PITTORE OLANDESE DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE OLANDESE DEL XVI-XVII SECOLO
Scene evangeliche
Olio su tavola, cm 71X47
Olio su tavola, cm 71X47
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
181
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Ritratto di cortigiana
Olio su tela, cm 87X65
Olio su tela, cm 87X65
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
179
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Veduta di porto con navi alla fonda
Olio su tela, cm 74X104
Olio su tela, cm 74X104
ESTIMATE € 800 - 1.200
178
ANTONIO CANAL DETTO CANALETTO (maniera di)
ANTONIO CANAL DETTO CANALETTO (maniera di)
Veduta della piazzetta di San Marco
Olio su tela, cm 76X110
Olio su tela, cm 76X110
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
177
PITTORE FRANCESE DEL XVIII SECOLO
PITTORE FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Natura morta
Olio su tela, cm 145X93
Questa rigogliosa composizione raffigurante un busto femminile decorato da una ghirlanda di fiori, mostra caratteri estetici tipici della scuola francese del XVIII secolo. L'elaborata combinazione delle diverse fenologie e' di assoluta piacevolezza decorativa e sviluppata secondo una sensibilita' pienamente rocaille. Questa particolare tipologia di natura morta ebbe una straordinaria fortuna illustrativa a partire dagli esempi di Pierre Nicolas Huilliot (Parigi 1674 ; 1751). Era una produzione destinata ad arredare, sull'esempio delle residenze reali di Versailles, Saint-Germain en Laye, Fontainbleau, caratterizzata da un'esuberanza ornamentale sfarzosa, e che ottenne un successo straordinario, non solo per l'aspetto 'monumentale', ma anche per la ricchezza cromatica, il virtuosismo e la piacevolezza estetica. Un gusto soggiogato dalla magnificenza e dalla luminosita', che influenzo' in toto la cultura dell'arredamento, come si riscontra a esempio nei coevi arazzi di Gobelin.
Olio su tela, cm 145X93
Questa rigogliosa composizione raffigurante un busto femminile decorato da una ghirlanda di fiori, mostra caratteri estetici tipici della scuola francese del XVIII secolo. L'elaborata combinazione delle diverse fenologie e' di assoluta piacevolezza decorativa e sviluppata secondo una sensibilita' pienamente rocaille. Questa particolare tipologia di natura morta ebbe una straordinaria fortuna illustrativa a partire dagli esempi di Pierre Nicolas Huilliot (Parigi 1674 ; 1751). Era una produzione destinata ad arredare, sull'esempio delle residenze reali di Versailles, Saint-Germain en Laye, Fontainbleau, caratterizzata da un'esuberanza ornamentale sfarzosa, e che ottenne un successo straordinario, non solo per l'aspetto 'monumentale', ma anche per la ricchezza cromatica, il virtuosismo e la piacevolezza estetica. Un gusto soggiogato dalla magnificenza e dalla luminosita', che influenzo' in toto la cultura dell'arredamento, come si riscontra a esempio nei coevi arazzi di Gobelin.
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
176
GABRIEL BELLA
GABRIEL BELLA
(Venezia, 1730 ; 1799)
Veduta del Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 61X97
Veduta del Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 61X97
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
175 bis
PITTORE DEL XV-XVI SECOLO
PITTORE DEL XV-XVI SECOLO
Madonna col Bambino e San Giovannino
Tempera su tavola, cm 70X38,5
La composizione illustra la Vergine Maria in adorazione del Bimbo con il piccolo San Giovannino. Le figure si stagliano su un fondale paesistico e su una capanna stilizzata. Il modello iconografico e' tipicamente fiorentino e diffuso alla fine del quattrocento da Jacopo del Sellaio (Firenze, 1441 ; 1493 c.a.), come si evince osservando la versione della collezione Loeser (riferita anche a Bernardo di Stefano Rosselli), che presenta strettissime affinita' sceniche e similitudini delle tipologie fisionomiche, ma sono diversi i dipinti di analogo soggetto realizzati dall'artista. La tavola in esame, sia pur penalizzata da una vernice ossidata, presenta una qualita' di esecuzione degna di nota, non solo dal punto di vista disegnativo, come dimostrano le analisi ad infrarossi, ma anche per la preziosita' dei pigmenti e delle finiture a oro, ben visibili con una luce a forte intensita' e l'ausilio di una lente. Ricordato dal Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, nel corso della sua carriera il Sellaio collaboro' con Biagio di Antonio, Zanobi di Domenico, Sandro Botticelli, Bartolomeo di Giovanni (anch'esso possibile autore dell'opera), producendo pale d'altare monumentali, dipinti legati al microcosmo domestico, come tondi, cassoni, spalliere e, come in questo caso, piccole pitture devozionali dal notevole impatto emotivo.
Tempera su tavola, cm 70X38,5
La composizione illustra la Vergine Maria in adorazione del Bimbo con il piccolo San Giovannino. Le figure si stagliano su un fondale paesistico e su una capanna stilizzata. Il modello iconografico e' tipicamente fiorentino e diffuso alla fine del quattrocento da Jacopo del Sellaio (Firenze, 1441 ; 1493 c.a.), come si evince osservando la versione della collezione Loeser (riferita anche a Bernardo di Stefano Rosselli), che presenta strettissime affinita' sceniche e similitudini delle tipologie fisionomiche, ma sono diversi i dipinti di analogo soggetto realizzati dall'artista. La tavola in esame, sia pur penalizzata da una vernice ossidata, presenta una qualita' di esecuzione degna di nota, non solo dal punto di vista disegnativo, come dimostrano le analisi ad infrarossi, ma anche per la preziosita' dei pigmenti e delle finiture a oro, ben visibili con una luce a forte intensita' e l'ausilio di una lente. Ricordato dal Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, nel corso della sua carriera il Sellaio collaboro' con Biagio di Antonio, Zanobi di Domenico, Sandro Botticelli, Bartolomeo di Giovanni (anch'esso possibile autore dell'opera), producendo pale d'altare monumentali, dipinti legati al microcosmo domestico, come tondi, cassoni, spalliere e, come in questo caso, piccole pitture devozionali dal notevole impatto emotivo.
ESTIMATE € 30.000 - 35.000