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GIOVANNI MIGLIARA (1785-1837)
La Piazza del Duomo a Milano col Coperto dei Figini
Firmato G Migliara e datato 1828 in basso a sinistra.
Sul retro cartellino e timbro di partecipazione alla 'Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara', Citta' di Alessandria, 1937 e timbro 'Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente', Milano.
Firmato G Migliara e datato 1828 in basso a sinistra.
Sul retro cartellino e timbro di partecipazione alla 'Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara', Citta' di Alessandria, 1937 e timbro 'Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente', Milano.
ESTIMATE € 40.000 - 60.000
Olio su tela, cm 49X60
Provenienza: Milano, collezione privata; Milano, collezione Angelo Rizzoli
Esposizioni: "Esposizione Annuale", Palazzo di Brera, Milano 1829, n 105; "Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara", Pinacoteca Civica, Alessandria, maggio-settembre 1937 XV; "Milano di Ieri e di Oggi attraverso l'Arte", Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano, aprile maggio 1957
Pubblicazioni: A. Mensi, "Giovanni Migliara", Bergamo 1937, tav. XXXIX, n. 898, p. 90; A.Mensi, a cura di, "Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara", Pinacoteca Civica di Alessandria, Alessandria 1937, sez IV n. 23 pag 39; P.Arrigoni, a cura di, "Milano di Ieri e di Oggi attraverso l'Arte", Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, aprile maggio 1957, s.n.
Questo dipinto costituisce un importante ritrovamento di una significativa opera del Migliara della quale si erano perse le tracce.
Firmata e datata, la tela andrà infatti identificata con “La Piazza del Duomo a Milano col Coperto dei Figini” presentata all’Esposizione di Belle Arti di Brera del 1829, e poi nel 1937, come proprietà di Angelo Rizzoli, alla mostra commemorativa dedicata a Giovanni Migliara presso la Pinacoteca Civica di Alessandria, che comprendeva un consistente nucleo di opere dalle principali collezioni pubbliche e private italiane.
In quell’occasione furono esposti due dipinti Rizzoli, entrambi raffiguranti la piazza del Duomo, pubblicati nella monografia dell’artista di Arturo Mensi del 1937: uno più antico, datato 1819, con la vista del fianco della Cattedrale e parte di Palazzo Reale ed, il nostro, datato 1828, con la facciata del Duomo affiancata dal Coperto dei Figini ed il Palazzo sullo sfondo. Il soggetto, che appartiene a quel genere definito “ teatro umano“, dove Migliara non si limita a uno studio della prospettica settecentesca, ma avvicina la pittura dal vero per poi approdare anche ai soggetti d’invenzione, si ritrova infine anche, replicato in maniera quasi identica, in una miniatura su seta (già collezione Carmen Ferrero.)
Si ringrazia Catalogart per la documentazione qui pubblicata.
Provenienza: Milano, collezione privata; Milano, collezione Angelo Rizzoli
Esposizioni: "Esposizione Annuale", Palazzo di Brera, Milano 1829, n 105; "Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara", Pinacoteca Civica, Alessandria, maggio-settembre 1937 XV; "Milano di Ieri e di Oggi attraverso l'Arte", Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano, aprile maggio 1957
Pubblicazioni: A. Mensi, "Giovanni Migliara", Bergamo 1937, tav. XXXIX, n. 898, p. 90; A.Mensi, a cura di, "Mostra Commemorativa di Giovanni Migliara", Pinacoteca Civica di Alessandria, Alessandria 1937, sez IV n. 23 pag 39; P.Arrigoni, a cura di, "Milano di Ieri e di Oggi attraverso l'Arte", Societa' per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, aprile maggio 1957, s.n.
Questo dipinto costituisce un importante ritrovamento di una significativa opera del Migliara della quale si erano perse le tracce.
Firmata e datata, la tela andrà infatti identificata con “La Piazza del Duomo a Milano col Coperto dei Figini” presentata all’Esposizione di Belle Arti di Brera del 1829, e poi nel 1937, come proprietà di Angelo Rizzoli, alla mostra commemorativa dedicata a Giovanni Migliara presso la Pinacoteca Civica di Alessandria, che comprendeva un consistente nucleo di opere dalle principali collezioni pubbliche e private italiane.
In quell’occasione furono esposti due dipinti Rizzoli, entrambi raffiguranti la piazza del Duomo, pubblicati nella monografia dell’artista di Arturo Mensi del 1937: uno più antico, datato 1819, con la vista del fianco della Cattedrale e parte di Palazzo Reale ed, il nostro, datato 1828, con la facciata del Duomo affiancata dal Coperto dei Figini ed il Palazzo sullo sfondo. Il soggetto, che appartiene a quel genere definito “ teatro umano“, dove Migliara non si limita a uno studio della prospettica settecentesca, ma avvicina la pittura dal vero per poi approdare anche ai soggetti d’invenzione, si ritrova infine anche, replicato in maniera quasi identica, in una miniatura su seta (già collezione Carmen Ferrero.)
Si ringrazia Catalogart per la documentazione qui pubblicata.
LOTS
49
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Baccanale
Olio su tela, cm 45X70
Di gusto nordico e barocco, la tela in esame si attribuisce ad un artista francese o fiammingo, formatosi sugli esempi italiani del Seicento ma verosimilmente attivo nel secolo successivo. La scena descrive in primo piano due figure danzanti e a destra, sdraiate sull'erba, si scorgono, oramai ebbri, gli altri partecipanti al festino. Il fondale si apre su un ampio paesaggio ed e' questo che presenta un carattere di sapore rocaille, indirizzando la datazione al Settecento. E' difficile esprimere un parere attributivo, mentre e' indubbia la bella qualita' pittorica e decorativa dell'immagine che, solo interessata da una lieve vernice ossidata, e' da considerare in buone condizioni di conservazione.
Olio su tela, cm 45X70
Di gusto nordico e barocco, la tela in esame si attribuisce ad un artista francese o fiammingo, formatosi sugli esempi italiani del Seicento ma verosimilmente attivo nel secolo successivo. La scena descrive in primo piano due figure danzanti e a destra, sdraiate sull'erba, si scorgono, oramai ebbri, gli altri partecipanti al festino. Il fondale si apre su un ampio paesaggio ed e' questo che presenta un carattere di sapore rocaille, indirizzando la datazione al Settecento. E' difficile esprimere un parere attributivo, mentre e' indubbia la bella qualita' pittorica e decorativa dell'immagine che, solo interessata da una lieve vernice ossidata, e' da considerare in buone condizioni di conservazione.
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
50
PITTORE FIAMMINGO DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVI-XVII SECOLO
Paesaggio con viandanti
Olio su tela, cm 61X108
Il dipinto presenta un brano paesistico che suggerisce immediatamente l'origine nordica dell'autore: la descrizione del fogliame, lo svolgersi della prospettiva e le tonalita' cromatiche sono un indizio inequivocabile e rammentano le composizioni di Paul Brill e del fratello Matthijs, entrambi documentati a Roma dall'ottavo decennio del XVI secolo. Lo spazio scenico vede in primo piano un gruppo di pellegrini, riconoscibili per il bastone e le conchiglie cucite alle vesti, ai lati si estendono le quinte arboree che lasciano intravedere un fondale montagnoso, la cui profondita' prospettica e' misurata da differenti toni cromatici. La suggestiva eleganza del colore, costituita da pennellate precise ma vivaci e fluide, offrono una visione realistica degli alberi, tratteggiati con attenzione e in cui l'artista indugia a descriverne accuratamente le fronde. Si tratta di uno stile che caratterizza il Paesaggismo fino al terzo decennio del Seicento e trovera' un consenso di gusto anche per la decorazione a fresco, influenzando, a esempio, il Cavalier D'Arpino e Ludovico Cardi. La nostra tela presenta aspetti ancora arcaici, indizi che consentono di anticiparne la realizzazione ad anni ancora tardo cinquecenteschi.
Olio su tela, cm 61X108
Il dipinto presenta un brano paesistico che suggerisce immediatamente l'origine nordica dell'autore: la descrizione del fogliame, lo svolgersi della prospettiva e le tonalita' cromatiche sono un indizio inequivocabile e rammentano le composizioni di Paul Brill e del fratello Matthijs, entrambi documentati a Roma dall'ottavo decennio del XVI secolo. Lo spazio scenico vede in primo piano un gruppo di pellegrini, riconoscibili per il bastone e le conchiglie cucite alle vesti, ai lati si estendono le quinte arboree che lasciano intravedere un fondale montagnoso, la cui profondita' prospettica e' misurata da differenti toni cromatici. La suggestiva eleganza del colore, costituita da pennellate precise ma vivaci e fluide, offrono una visione realistica degli alberi, tratteggiati con attenzione e in cui l'artista indugia a descriverne accuratamente le fronde. Si tratta di uno stile che caratterizza il Paesaggismo fino al terzo decennio del Seicento e trovera' un consenso di gusto anche per la decorazione a fresco, influenzando, a esempio, il Cavalier D'Arpino e Ludovico Cardi. La nostra tela presenta aspetti ancora arcaici, indizi che consentono di anticiparne la realizzazione ad anni ancora tardo cinquecenteschi.
ESTIMATE € 2.500 - 2.800
51
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Paesaggio campestre con figure
Olio su rame, cm 22X28,7
Eseguito su rame, lo scenario si apre con una quinta arborea a destra che conduce al centro della composizione, dove sostano figure di pescatori al margine di un fiume, attraversato il ponte, lo sguardo conduce ad un villaggio circondato da alberi. Gia' attribuito a Paul Brill, l'opera si mostra di alta qualita' e di bellissima conservazione, solo interessata da una vernice in patina, ma che dona alla superficie una morbidezza alquanto affascinante. E' indubbio che l'autore sia da ricercare nell'ambito Nord europeo e alla Scuola fiamminga, con una datazione di poco posteriore dalla fine del Cinquecento per le inflessioni di modernita' barocca dal paesismo di Jan van Kessel il Vecchio (Anversa, 1626 ; 1679), e a quel gusto che si attesta attorno alla meta' del secolo, capace di coniugare memorie arcaiche e poi rubensiane con un realismo arcadico di notevole eleganza, come avviene ad esempio in Isaac van Oosten (Anversa, 1613 ; 1661).
Olio su rame, cm 22X28,7
Eseguito su rame, lo scenario si apre con una quinta arborea a destra che conduce al centro della composizione, dove sostano figure di pescatori al margine di un fiume, attraversato il ponte, lo sguardo conduce ad un villaggio circondato da alberi. Gia' attribuito a Paul Brill, l'opera si mostra di alta qualita' e di bellissima conservazione, solo interessata da una vernice in patina, ma che dona alla superficie una morbidezza alquanto affascinante. E' indubbio che l'autore sia da ricercare nell'ambito Nord europeo e alla Scuola fiamminga, con una datazione di poco posteriore dalla fine del Cinquecento per le inflessioni di modernita' barocca dal paesismo di Jan van Kessel il Vecchio (Anversa, 1626 ; 1679), e a quel gusto che si attesta attorno alla meta' del secolo, capace di coniugare memorie arcaiche e poi rubensiane con un realismo arcadico di notevole eleganza, come avviene ad esempio in Isaac van Oosten (Anversa, 1613 ; 1661).
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
52
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio bucolico con pastore
Paesaggio bucolico con figure e cavallo
Olio su tavola, cm 100X44 (2)
Paesaggio bucolico con figure e cavallo
Olio su tavola, cm 100X44 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
53
PHILIPP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
PHILIPP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
(Sankt Goar, 1657 ; Roma, 1706)
Scena pastorale
Olio su tela, cm 96X73, cornice 110X83
Scena pastorale
Olio su tela, cm 96X73, cornice 110X83
ESTIMATE € 800 - 1.200
54
PIETRO PAOLO RUBENS (cerchia di)
PIETRO PAOLO RUBENS (cerchia di)
(Siegen, 1577 ; Anversa, 1640)
Il Giudizio di Salomone
Olio su tela, cm 140X202
Il Giudizio di Salomone
Olio su tela, cm 140X202
ESTIMATE € 5.500 - 6.500
55
DOMENICO FEDELI detto IL MAGGIOTTO (attr. a)
DOMENICO FEDELI detto IL MAGGIOTTO (attr. a)
(Venezia, 1713 ; 1794)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 56X48
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 56X48
ESTIMATE € 800 - 1.200
56
PHILIPPE DE CHAMPAIGNE (maniera di)
PHILIPPE DE CHAMPAIGNE (maniera di)
(Bruxelles, 1602 ; Parigi, 1674)
Ritratto di Arnauld d'Andilly
Olio su tela, cm 84X70
Ritratto di Arnauld d'Andilly
Olio su tela, cm 84X70
ESTIMATE € 800 - 1.200
58
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
Cristo e l'adultera
Olio su tavola, cm 78,5X96
Olio su tavola, cm 78,5X96
ESTIMATE € 1.800 - 2.200
59
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO
Gesu' in casa di Marta e Maddalena
Olio su tela, cm 51X73
Olio su tela, cm 51X73
ESTIMATE € 800 - 1.200
60
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
Cena in casa di Levi
Olio su tela, cm 67,5X117
Olio su tela, cm 67,5X117
ESTIMATE € 1.000 - 1.500