18
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm 32X26,5
Opera presumibilmente databile ai primi decenni del XVII secolo ma concepita su modelli di gusto rinascimentale e della tarda maniera, con vividi ricordi barocceschi e di altri artisti dell'Italia centrale come Francesco Vanni (Siena, 1563 - 1610). Nel nostro caso la percezione della qualità è inficiata dalla sporcizia che attenua i colori cangianti e le forme dolcemente atteggiate.
ESTIMATE € 500 - 700
95
PITTORE DEL XIX SECOLO
Giuramento di Pontida
Olio su cartone, cm 24X30
Riuniti all'interno di un sacro edificio, i rappresentanti dei Comuni lombardi giurano davanti a Dio fedeltà e aiuto reciproci nella comune lotta che li vedrà opporsi alle truppe imperiali di Federico Barbarossa, temibile minaccia alla libera indipendenza dei territori italiani. L'evento, storicamente non documentato, avvenne nel 1167 a Pontida, località presso Bergamo da cui nacque la coalizione che i documenti dell'epoca chiamano Societas Lombardorum. Specchio fedele dello spirito fiorito intorno ai fatti salienti del Risorgimento italiano, l'episodio rappresentato diviene la metafora visiva della situazione storica che interessava l'Italia alla metà dell'Ottocento. La pennellata densa e ricca di colore propria del bozzetto restituisce tutta l'immediatezza e la drammatica solennità della scena rappresentata.
ESTIMATE € 500 - 800
129
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio con cacciatore
Olio su tela, cm 34X45
La qualità del dipinto sorprende e al contempo disorienta per la difficile databilità, in quanto che il fare pittorico di gusto ancora settecentesco scivola in sapori modernamente neoclassici e memorie del miglior paesismo romano. Ricordiamo in questa sede gli esempi di Carlo Labruzzi e altri esponenti di una ciltura illuminista. Tuttavia è altresì indubbia la temperie nordica, con cui è interpretata l'atmosfera luministica, che presenta sensibilità chiaramente romantiche, percepibili altresì per la peculiare interpretazione della natura, scevra da sovrastrutture idealistiche. Queste caratteristiche indirizzano la ricerca attributiva verso un autore certamente a conoscenza degli esempi pittorici della penisola, ma formatosi come già detto in ambiente nord europeo.
ESTIMATE € 500 - 800
138
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto d'uomo (Napoleone Bonaparte?)
Olio su tela, cm 48X39
Il dipinto si data ai primi anni del XIX Secolo ed è tradizionalmente riconosciuto quale ritratto di Napoleone Bonaparte eseguito dal pittore Andrea Appiani (Milano, 1754 - 1817).
ESTIMATE € 500 - 800
140
PITTORE DEL XVII SECOLO
Deposizione
Olio su tela, cm 40X60
Si presume di area emiliana l'autore di questa deposizione, costruita con gusto ancora attento ai modelli della tarda maniera ma la cui stesura suggerisce una datazione al XVII Secolo.
ESTIMATE € 500 - 800
149
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Paesaggio costiero
Olio su tela, cm 42X31
Opera riferibile a un autore veneto stilisticamente affine ai modi di Bartolomeo Pedon (Venezia, 1665 - 1732), artista precursore insieme a Marco Ricci e Antonio Marini del capriccio paesistico lagunare. Tipica di Pedon è la pennellata sciolta, la libertà nelle scelte cromatiche e una sensibilità decorativa di spiccato gusto teatrale. Le sue visionarie immagini sono popolate da piccole figure risolte con rapide pennellate a macchia e pur da considerarsi un pittore di transizione, che rielabora gli esempi di Anton Eismann e Hans de Jode conducendoli a poetiche tipicamente settecentesche, le scene di vita idilliaca di Pedon preludono ai raggiungimenti rocaille di sapore guardesco.

Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il settecento, Milano 1994, I, p. 222, fig. 358
ESTIMATE € 500 - 700
144
FRANCESCO LONDONIO
(Milano, 1723 - 1783)
Studi di animali
Olio su cartone, cm 20X34
Francesco Londonio è uno dei più apprezzati pittori della realtà attivi in Lombardia durante il XVIII Secolo e il dipinto qui presentato è da considerarsi un'interessante aggiunta al catalogo. Si tratta di uno studio di animali dipinti con sentito naturalismo e capacità di mimesi che attesta il talento dell'artista a riprova della propensione a cogliere dal vero i brani delle sue tele, come si evince osservando le carte dipinte conservate presso la Pinacoteca di Brera, da considerare veri e propri 'appunti' di viaggio eseguiti dal pittore e fonte illustrativa inesauribile per la sua produzione. A ulteriore raffronto con la nostra opera è l'olio su carta custodito alla Pinacoteca Ambrosiana (Coppa, p. 111, n. 504) e proveniente dal Lascito di Carlo Londonio, nipote dell'artista, del 1837 (fig. 1).

Bibliografia di riferimento:
S. Coppa, Francesco Londonio, in Pinacoteca di Brera, scuole lombarda, ligure e piemontese 1535 - 1796, a cura di Federico Zeri, Luisa Arrigoni, Simonetta Coppa, Mariolina Olivari, Milano 1989, pp. 259-299.

S. Coppa in Pinacoteca Ambrosiana, Milano 2007, pp. 99-1013.
ESTIMATE € 600 - 800
148
PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena religiosa
Olio su tela, cm 80X110
Il dipinto raffigurata la morte della vergine e probabilmente fu eseguito da un pittore di scuola veneta tra il 1630 e il 1650.
ESTIMATE € 600 - 800
22
PITTORE FRANCESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Cesto fiorito
Olio su tavola, cm 23X35
La tavola qui presentata raffigura un cesto fiorito che poggia su un basamento marmoreo; i fiori ben delineati e dal vivo colore esibiscono una rilevante tenuta formale e forza descrittiva. Il carattere di stile, ancor vincolato agli esempi del naturamortismo di gusto italiano, indicherebbe una attribuzione ad un artista francese non distante negli esiti a Jean Baptiste Monnoyer (Lilla, 1636 - Londra, 1699) e una datazione attorno al settimo decennio, in analogia con il 'Cesto fiorito' del Museo Thyssen Bornemisza (inv. n. CTB.1995.167).
ESTIMATE € 800 - 1.200
64
PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO
San Giovanni Evangelista
Olio su lavagna, cm 29X37
Il dipinto raffigura San Giovanni Evangelista apostolo, autore del quarto vangelo, figlio di Zebedeo e Salomè, fratello dell'apostolo Giacomo il Maggiore e seguace di San Giovanni Battista. Secondo le antiche tradizioni cristiane Giovanni sarebbe morto in tarda età ad Efeso, ultimo sopravvissuto dei Dodici Apostoli e per la profondità speculativa dei suoi scritti è stato tradizionalmente indicato come 'il teologo' per antonomasia. L'opera riflette una datazione tarda seicentesca e l'autore si riconosce all'ambito della cultura pittorica lombarda, prossimo per gli esiti di stile a Giuseppe Nuvolone (Milano, 1619 - 1703). La superficie pittorica è in buone condizioni, certamente interessata da una vernice ossidata e sporca, ma attraverso cui è possibile percepire l'interessante stesura.

Bibliografia di riferimento:
F.M. Ferro, Nuvolone, una famiglia di pittori nella Milano del '600, Soncino 2003
ESTIMATE € 800 - 1.200
77
BERNARDINO LUINI (seguace di)
(Milano, 1480/85 - 1532)
Madonna con il Bimbo e San Giovannino
Olio su tela, cm 57X63
Nato a Milano durante i primi anni del nono decennio del Quattrocento, le creazioni di Bernardino Luini furono esemplari per gli artisti lombardi, grazie ai suoi esiti figurativi controllati e semplici, orientati verso un classicismo misurato e affabile. Questa delicatezza sentimentale è frutto di una felice rilettura dell'arte centro-italiana e raffaellesca sugli esempi del leonardismo milanese. Su questi presupposti non sorprende affatto che le sue composizioni a carattere devozionale furono considerare veri e propri modelli sino all'età moderna e in modo particolare durante il XVII secolo.
ESTIMATE € 800 - 1.000