Icone di bronzo e il fascino della bellezza essenziale

Gli oggetti in lega di rame, ossia in bronzo, costituiscono il gruppo più numeroso di suppellettili del cristianesimo russo di epoca antica. Esse sono conservate in gran parte nelle raccolte museali e private della Russia, ma si trovano anche in molte collezioni dell’Europa occidentale.

Servizio Farnesiano. La memoria di paesaggi pittoreschi

Il piatto in porcellana policroma della Manifattura di Napoli databile tra il 1784 e il 1788 e decorato con la Veduta del Vesuvio, presa dal Monte S. Angelo presso il Monis.re de Camandoli (come da iscrizione) (…)

Meissen e Antonibon. Porcellana tra rococò e neoclassicismo

La produzione di tabacchiere e più in generale di “objects de vertu” è tra le più interessanti e decorative della manifattura di Meissen: le prime citazioni nelle carte di fabbrica di questo tipo di produzione risalgono almeno agli anni Trenta del Settecento. (…)

Firenze & Collesano. Terracotta e ceramica tra Cinque e Seicento.

Un grande tondo in maiolica centrato dall’arma araldica della famiglia Martini di Firenze circondata da una ghirlanda scultorea molto decorativa (lotto 1, stima 8.000 – 12.000 euro) (…)

Pietro Chiesa e Fontana Arte. La forma aperta della creatività

La peculiarità del design italiano è di aver mutato la percezione dell’oggetto industriale da prodotto artigianale riprodotto in forma seriale, a ‘forma aperta’ della creatività che si evolve e diviene immagine di un’epoca e di un gusto. (…)

Mercedes SL. Quando l’eccellenza vola

Dagli Anni 50 del secolo scorso la serie SL della Mercedes è sinonimo universale di lusso ed eleganza sportiva. L’acronimo Sport Leicht, che in tedesco significa sportività e leggerezza (…)

Libri e manoscritti. La storia si sfoglia tra le mani

Erica Roccella di Exibart ha intervistato Riccardo Crippa responsabile del nuovo dipartimento di Libri e Manoscritti che presenterà il suo primo catalogo il prossimo 18 maggio nella sede milanese di Palazzo Recalcati.

Giovanni Domenico Campiglia e la purezza del segno

Giovanni Domenico Campiglia (Lucca 1692 – Roma 1775) fu un disegnatore straordinario e prese parte alle maggiori imprese editoriali del Settecento a Firenze e Roma.

La poliedrica natura di Massimo d’Azeglio

“Dipingevo dal vero in tele di bastante grandezza, cercando di terminare lo studio sul posto, senz’aggiungerne una pennellata a caso… Ciò che mi guidava era il sentimento della natura; mai non pensavo all’effetto direttamente”

L’armonia del tempo è unica

Le complicazioni meccaniche e le molteplici funzioni degli orologi d’eccellenza restano, oggi più che mai, oggetto di un collezionismo affascinato.