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SCIPIONE PULZONE (maniera di)
(Gaeta, 1544 circa - Roma, 1598)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 45X39
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 45X39
NO RESERVE
Scipione Pulzone fu uno dei pittori più importanti della seconda metà del XVI secolo e Raffaele Borghini commentò che fu 'molto eccellente nel fare i ritratti di naturale, e così sono da lui condotti che paion vivi' (cfr. R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, a cura di M. Rosci, Milano, 1967, p. 578). Durante l'ultima decade del Cinquecento, infatti, Scipione produsse innumerevoli effigi mostrando una tenuta qualitativa assai alta, in modo particolare nella resa dei volti e degli abiti, pur se con esiti convenzionali. La critica recente ha ben colto che le sue opere riflettono l'emergere di una nuova concezione sociale e un'analisi della condizione umana più complessa e consapevole, tanto da suggestionare lo stesso Caravaggio (cfr. A. Zuccari, in Caravaggio e il suo tempo. Museo Nazionale di Capodimonte, catalogo della mostra, Milano, 1985, pp. 170-171).
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