161
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Capriccio con figure
Olio su tela, cm 39,5X53
Olio su tela, cm 39,5X53
ESTIMATE € 200 - 500
Capriccio è un termine coniato alla fine del Rinascimento e possiede secondo i dizionari due diversi significati con un punto in comune. 'Capriccio' era un movimento dell'anima, o più precisamente una subitanea eccitazione della facoltà immaginativa che dava origine a ogni varietà di immagini mentali, ma dal punto di vista pittorico è indubbio che il genere si sviluppò a Roma durante i primi decenni del XVII secolo e trovato ispirazione grazie alle rovine dell'età classica. Se gli antecedenti si riscontrano nelle opere di Viviano Codazzi e Giovanni Ghisolfi, è indubbio che fu Giovanni Paolo Pannini a nobilitare il genere, con una straordinaria propensione paesistica e archeologica che influenzò tutti gli artisti del Settecento e in modo particolare quelli attivi a Roma e in Emilia. Tra questi ci fu Raffaele Rinaldi e la composizione in esame per la luminosità e la stesura trova confronto con i suoi capricci. Bisogna altresì dire che l'attività del pittore si coglie sulla scia dei quadraturisti e scenografi emiliani, senza dimenticare il soggiorno romano che si colloca al settimo decennio. I documenti lo attestano anche a Venezia e in Germania, suggerendo di conseguenza anche un'attività, appunto, di scenografo teatrale come fu Antonio Joli e quasi tutti i vedutisti dell'epoca.
Bibliografia di riferimento:
F. Frisoni, Raffaele Rinaldi detto il Menia, in L'arte degli estensi. La pittura del Seicento e del Settecento a Modena e Reggio, catalogo della mostra a cura di A. Emiliani, Modena 1986, pp. 275-276, nn. 189-190
G. Sestieri, Il Capriccio architettonico in Italia nel XVII e XVIII secolo, Foligno 2015, III, pp. 168-175
Bibliografia di riferimento:
F. Frisoni, Raffaele Rinaldi detto il Menia, in L'arte degli estensi. La pittura del Seicento e del Settecento a Modena e Reggio, catalogo della mostra a cura di A. Emiliani, Modena 1986, pp. 275-276, nn. 189-190
G. Sestieri, Il Capriccio architettonico in Italia nel XVII e XVIII secolo, Foligno 2015, III, pp. 168-175
LOTS
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JEAN HENRY D'ARLES (attr. a)
JEAN HENRY D'ARLES (attr. a)
(Arles, 1734 - Marsiglia, 1784)
Fortuna di mare
Olio su tela, cm 51,5X64,5
Fortuna di mare
Olio su tela, cm 51,5X64,5
ESTIMATE € 300 - 500
64
GIOVANNI BATTISTA CIMAROLI (attr. a)
GIOVANNI BATTISTA CIMAROLI (attr. a)
(Salò, 1687 - Venezia, 1771)
Paesaggio con ponte
Olio su tela, cm 90X140
Paesaggio con ponte
Olio su tela, cm 90X140
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
66
GIORGIO GIACOBONI (attr. a)
GIORGIO GIACOBONI (attr. a)
(Piacenza, 1716 - Venezia, 1762)
Scena di interno
Olio su tela, cm 112X136
Scena di interno
Olio su tela, cm 112X136
ESTIMATE € 400 - 700
67
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII-XIX SECOLO
Donna e uomo con candela
Olio su tela, cm 63X48
Olio su tela, cm 63X48
ESTIMATE € 200 - 500
69
GIANDOMENICO CIGNAROLI (attr. a)
GIANDOMENICO CIGNAROLI (attr. a)
(Verona, 1724 - 1793)
Scena di Martirio
Inscritto in basso a destra
Matita su carta, cm 40X26,5
Scena di Martirio
Inscritto in basso a destra
Matita su carta, cm 40X26,5
ESTIMATE € 100 - 500
70
CARLO MARATTI (copia da)
CARLO MARATTI (copia da)
(Camerano, 1625 - Roma, 1713)
Gesù Bambino con San Giovannino e Angeli
Matita su carta, cm 28X28,5
Gesù Bambino con San Giovannino e Angeli
Matita su carta, cm 28X28,5
ESTIMATE € 100 - 500
71
ANTONIO BALESTRA (cerchia di)
ANTONIO BALESTRA (cerchia di)
(Verona, 1666 - 1740)
La consegna delle chiavi a San Pietro
Penna su carta, cm 28,5X15
La consegna delle chiavi a San Pietro
Penna su carta, cm 28,5X15
ESTIMATE € 200 - 500