(Anversa, 1599 ; Londra, 1641)
Madonna con il Bambino e committenti
Olio su tela, cm 31X24

(Basilea, 1827 - San Domenico di Fiesole, 1901)
Ritratto di donna come Maddalena
Olio su tela, cm 72X60

Paesaggio
Olio su tela, cm

(Antwerp, 1708 ; 1776)
Battesimo di Gesu'
Olio su tavola, cm 63X79

(Lilla, 1636 ; Londra, 1699)
Cesto fiorito
Olio su tela, cm 52X68

(Siviglia,1618 ; Cadice, 1682)
Madonna
Olio su tela, cm 44X32

(Settignano, 1648 ; Firenze, 1730)
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 100X73,50

(Firenze, 1670 circa ; Roma, 1727)
Madonna
Olio su tela, cm 43X33,5

(Firenze, 1666 - Roma, 1724)
Cristo
Olio su tela, cm 50X39
Benedetto Luti fu allievo a Firenze di Anton Domenico Gabbiani e nel 1691 grazie al patronato del granduca Cosimo III si trasferi' a Roma con il privilegio di vivere e lavorare in Palazzo Medici in Campomarzio. Nella Citta' Eterna il pittore modello' la sua arte sugli esempi di Carlo Maratta, ma altrettanto fondamentali furono le opere del Gaulli, decisive per il risvolto plastico e cromatico utile a sciogliere il suo primitivo linguaggio fiorentino. Su queste direttive di gusto, il pittore all'inizio del secolo si svincolo' dai precetti maratteschi e i suoi mezzi espressivi pervennero ad una piena autonomia, sviluppando un linguaggio personalissimo ed interprete di quel classicismo arcadico che unisce la cultura barocca, il Rococo' fino al cristallino linguaggio di Pompeo Batoni.

Bibliografia di riferimento:

G. Sestieri, 'Repertorio della Pittura Romana della fine del Seicento e del Settecento', Torino 1994, II, figg. 640-641

(Dumenza, 1481 circa ; Milano, 1532)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 61X50
Il modello illustrativo del dipinto evoca composizioni similli realizzate da Bernardino Luini, come si desume osservando la tavola del Museo Poldi Pezzoli a Milano e in altre opere riferite all'autore.

(Genova, 1557 - 1629)
La Pieta'
Olio su tela, cm 170X130

Adorazione dei pastori
Olio su tela. cm 126X153