140
PITTORE DEL XVII SECOLO
Deposizione
Olio su tela, cm 40X60
Si presume di area emiliana l'autore di questa deposizione, costruita con gusto ancora attento ai modelli della tarda maniera ma la cui stesura suggerisce una datazione al XVII Secolo.
ESTIMATE € 500 - 800
148
PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena religiosa
Olio su tela, cm 80X110
Il dipinto raffigurata la morte della vergine e probabilmente fu eseguito da un pittore di scuola veneta tra il 1630 e il 1650.
ESTIMATE € 600 - 800
158
PITTORE DEL XVII SECOLO
Visione di San Bruno
Olio su tela, cm 70X57
Il dipinto trova precisi riferimenti illustrativi con la tela di medesimo soggetto di Pier Francesco Mola (Coldrerio, 1612 - Roma, 1666) conservata presso il Getty Museum di Los Angeles e databile alla fine del quarto decennio. Si conosco altre redazioni tra le quali ricordiamo in questa sede quella della Collezione Doria Pamphilj a Roma e una pubblicata dall'Arslan nel 1928 (W. Arslan, Opere romane di Pier Francesco Mola, in 'Bollettino d'arte del Ministero della Pubblica Istruzione', 1928, pp. 73 - 74). Sono da menzionare altresì alcune versioni in cui l'artista svolge il tema della Visione di San Bruno in un'ambientazione paesistica più ampia come si evince nella tela della collezione Mahon a Londra.

Bibliografia di riferimento:
F. Petrucci, 'Pier Francesco Mola (1612-1666). Materia e colore nella pittura del '600', Roma 2012.
ESTIMATE € 2.000 - 2.500
2
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Puttino con natura morta di fiori
Olio su lapislazzulo, cm 9,5X8
Un putto alato siede su un basamento marmoreo e modanato all'antica, con le mani sorregge una conchiglia e una piccola canna con cui soffia bolle di sapone. Il braccio poggia su un teschio a sua volta posto su un libro da cui fuoriesce un cartiglio, mentre accanto, sul piano di pietra, si nota un elegante vaso fiorito da cui spicca un tulipano rosso. Nella raffinata composizione allegorica si esprime il tema della Vanitas, soggetto molto amato dagli artisti nordici e dall'arte barocca italiana. Presumiamo che l'autore sia attivo a Roma, ipotesi corroborata dalla preziosità del supporto, ma non escludiamo l'idea di un artista di ambito fiorentino, fermo restando che una attribuzione per queste opere è sempre di estrema difficoltà. E' tuttavia interessante indicare la similitudine illustrativa del nostro dipinto con la composizione di Luigi Miradori conservata alla Pinacoteca Ala Ponzone a Cremona, che, come suggerito da Mina Gregori, trova corrispettivi in alcune incisioni di Goltzius di cui una ispirata da un disegno di Agostino Carracci.

Bibliografia di riferimento:

M.Marubbi, in 'La Pinacoteca Ala Ponzone. Il Seicento', Milano 2007, p. 187, n. 185
ESTIMATE € 500 - 800
34
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
La Cacciata di Eliodoro dal tempio
Olio su tela, cm 67X100
La tela rispecchia la composizione su tela eseguita da Orazio Talami per il transetto del Duomo di Reggio Emilia tra il 1681 e il 1686, insieme alla 'Cacciata dai mercanti dal tempio'. Lo stile suggerisce l'ipotesi di trovarci al cospetto di un modelletto di presentazione o più probabilmente a un 'bozzettone'.

Bibliografia di riferimento:

D. Benati, Da Lorenzo Franchi a Orazio Talami. Aggiornamento e resistenze nella pittura locale, in Il Seicento a Reggio. La storia, la città, gli artisti, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Milano, 1999, pp. 207-211
ESTIMATE € 3.500 - 4.500
127
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Annunciazione
Olio su tela, cm 34,5X46
Di chiara memoria giordanesca, di questa composizione non si riscontrano in catalogo opere a olio eseguite dal maestro. Una simile costruzione scenica è nota però tramite uno schizzo a penna conservato all'Albertina di Vienna (Ferrari-Scavizzi, II, fig. 1027, sc.D126), con la differenza che l'angelo è raffigurato in ginocchio e al di sopra l'artista ha disegnato la figura di Dio Padre, mentre a destra il fondale è intercalato da una tenda. Il disegno viennese si data alla maturità dell'artista, ai primi anni dell'ultimo decennio del Secolo e un'altra prova grafica di rassomigliante impostazione è al Museo di San Martino ma 'rovesciata' e non ritenuta autografa. Detto ciò, la nostra tela si attribuisce a un allievo del maestro, a conoscenza delle sue prove grafiche e di conseguenza partecipe della sua bottega. Un'interessante ipotesi attributiva è quella di Andrea Miglionico (Miglionico, 1662 - Ginosa, 1711), che documentato a Napoli dal 1689 si formò alla scuola di Luca Giordano presumibilmente prima del 1692, anno in cui quest'ultimo partì per la Spagna. Miglionico è considerato un portavoce della pittura del Giordano nelle zone periferiche della Campania, della Puglia e della Basilicata.

Bibliografia di riferimento:
L. Troisi, Andrea Miglionico: opere napoletane e pugliesi, in Ricerche sul sei-settecento in Puglia, 1.1980, p. 157-176.
O. Ferrari, G. Scavizzi, Luca Giordano, Milano 1992.
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
139
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Madonna con il Bambino
Olio su tela, cm 80X60
E' commovente questa immagine raffigurante il piccolo Gesù placidamente addormentato sul grembo della Madre che guarda in basso con tranquillità. La composizione emana una quiete di memoria rinascimentale, tuttavia meno aulica e solenne, descrivendo una scena dal carattere domestico, quotidiano, con sentito naturalismo e al contempo una chiara sensibilità classicistica. Queste caratteristiche evocano gli esempi di Giovanni Battista Salvi detto 'il Sassoferrato' (Sassoferrato, 1609 - Roma, 1685), le sue dolci Madonne di memoria raffaellesca, ma anche le eleganti creazioni di Gian Domenico Cerrini (Perugia, 1609 - Roma, 1681) e il suo guardare ai migliori esempi emiliani e reniani in particolare. Indizi che fanno supporre l'origine romana dell'autore e una cronologia al tardo seicento.
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
52
PITTORE DEL XVIII - XIX SECOLO
Ritratto di cardinale con onorificenza di San Maurizio e Lazzaro (Agostino Rivarola?)
Olio su tela, cm 137X99
L'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro è un ordine cavalleresco di Casa Savoia nato dalla fusione dell'Ordine Cavalleresco e Religioso di San Maurizio e dell'Ordine per l'Assistenza ai Lebbrosi di San Lazzaro. Lo stile del dipinto riflette una datazione di inizio Ottocento. Il personaggio raffigurato potrebbe riconoscersi nel cardinale Agostino Rivarola, nato a Genova il 14 marzo 1758, figlio del marchese Negrone Rivarola, senatore di Genova, e di sua moglie Marianna Cambiasi e imparentato col cardinale Domenico Rivarola.
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
180
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Vanitas
Olio su tela, cm 51X70
Questa composizione, che predica la vanità della vita e delle attività intellettuali, possiede un'affascinante gravità. La forza e la semplicità espressiva della composizione, sia come disegno che come colori, indica una valenza estetica non trascurabile e una datazione al XVIII Secolo.
ESTIMATE € 2.500 - 3.500
9
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di Maria Teresa d'Austria
Olio su tela, cm 90X69
Il dipinto raffigura Maria Teresa d'Austria (Vienna, 1717 - 1780), che fu Arciduchessa regnante d'Austria, Regina apostolica d'Ungheria, Regina regnante di Boemia, Croazia e Slovenia, Duchessa regnante di Parma e Piacenza, Duchessa di Milano e di Mantova ed inoltre Granduchessa consorte di Toscana e Imperatrice consorte del Sacro Romano Impero in quanto moglie di Francesco I. Fu madre degli Imperatori Giuseppe II e Leopoldo II, nonché di Maria Antonietta, Regina di Francia e di Maria Carolina, Regina di Napoli e Sicilia. Lo stile dell'opera suggerisce l'attribuzione a Martin van Meytens (Stoccolma, 1695 - Vienna, 1770) ritrattista di fama europea che divenne pittore di corte della Famiglia Reale Austriaca a partire dal 1740 con l'ascesa al trono di Maria Teresa, la quale gli commissionò nel corso della sua vita ben otto ritratti ufficiali.
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
12
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta di porto con veliero alla fonda
Veduta di porto con barche e figure
Olio su tela, cm 95X130 (2)
I dipinti si datano al XVIII secolo ed esprimono una felice sintesi decorativa influenzata dal pittore lucchese Gaetano Vetturali che ottenne notevole successo nella città natale e in Toscana per l'originale interpretazione paesistica di memoria veneta e per i suggestivi effetti scenografici. Lo stile denota altresì la conoscenza di Luca Carlevarijs, Marco Ricci e del decorativismo d'origine emiliana. Lo si evince osservando la fantasiosa descrizione degli edifici e delle figurine. Caratteristico è anche l'uso della prospettiva angolare che conferisce rilievo monumentale agli edifici e rende maestoso il paesaggio, secondo procedure tipicamente in uso nelle scenografie teatrali dell'epoca.
ESTIMATE € 3.000 - 4.000