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NICOLA VISO
(attivo a Napoli nella prima meta' del XVIII secolo)
Paesaggio con pastori e armenti
Paesaggio con pastori e armenti
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
Paesaggio lacustre con pastore e viandante
Olio su tela, cm 50,5X75,5 (2)
L'atmosfera chiara e ariosa, la pausata articolazione del paesaggio, la delicata armonia cromatica e la luminosita' suggeriscono una datazione attorno alla meta' del XVIII secolo. La marcata emotivita' arcadica di matrice romana testimonia come l'autore fosse a conoscenza dei testi pittorici del Paesismo capitolino inaugurato da Gaspard Dughet. Tuttavia osservando le figure - debitrici delle macchiette di Domenico Gargiulo - e la chiara percezione di una sensibilita' memore delle scenografie di Salvator Rosa, la ricerca si indirizza verso la Scuola Napoletana, agli esempi di Michele Pagano e, in modo particolare, a Nicola Viso. Le fronde degli alberi, grandi e contorti e gli effetti di trasparenza dell'acqua suffragano questo indirizzo attributivo, in modo particolare se confrontiamo la nostra tela con le creazioni mature dell'artista.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pittura Napoletana del Settecento, dal Barocco al Rococo', vol. I, Napoli 1986
N. Spinosa in La Pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, Milano 1989, pp. 897-898
A. Cifani, F. Monetti, Focus su un paesaggista napoletano del Settecento: tematiche sacre e 'veduta ideata' nell'opera di Nicola Viso, in 'Arte Cristiana', n. 835, Milano 2005, pp. 279-284, con bibliografia precedente
Olio su tela, cm 50,5X75,5 (2)
L'atmosfera chiara e ariosa, la pausata articolazione del paesaggio, la delicata armonia cromatica e la luminosita' suggeriscono una datazione attorno alla meta' del XVIII secolo. La marcata emotivita' arcadica di matrice romana testimonia come l'autore fosse a conoscenza dei testi pittorici del Paesismo capitolino inaugurato da Gaspard Dughet. Tuttavia osservando le figure - debitrici delle macchiette di Domenico Gargiulo - e la chiara percezione di una sensibilita' memore delle scenografie di Salvator Rosa, la ricerca si indirizza verso la Scuola Napoletana, agli esempi di Michele Pagano e, in modo particolare, a Nicola Viso. Le fronde degli alberi, grandi e contorti e gli effetti di trasparenza dell'acqua suffragano questo indirizzo attributivo, in modo particolare se confrontiamo la nostra tela con le creazioni mature dell'artista.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pittura Napoletana del Settecento, dal Barocco al Rococo', vol. I, Napoli 1986
N. Spinosa in La Pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, Milano 1989, pp. 897-898
A. Cifani, F. Monetti, Focus su un paesaggista napoletano del Settecento: tematiche sacre e 'veduta ideata' nell'opera di Nicola Viso, in 'Arte Cristiana', n. 835, Milano 2005, pp. 279-284, con bibliografia precedente
LOTS
411
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Sacra Famiglia con San Giovanni
Olio su tela, cm 98X133
Olio su tela, cm 98X133
ESTIMATE € 1.000 - 1.500