267
PIETRO FALCA detto PIETRO LONGHI
(Venezia, 1701 - 1785)
Ritratto di Melchiorre Cesarotti, precettore dei Grimani di San Luca
Olio su tela, cm 55X38
Ritratto di Melchiorre Cesarotti, precettore dei Grimani di San Luca
Olio su tela, cm 55X38
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Provenienza:
Venezia, collezione Grimani
Milano, collezione Alessandro Orsi
Venezia, collezione privata
Bibliografia:
T. Pignatti, Pietro Longhi, Venezia 1968, p. 91, tav. 292
Pietro Longhi. 24 dipinti da collezioni private, catalogo della mostra a cura di A. Daninos, Milano 1993, n. 15
D. Raines, La biblioteca-museo patrizia e il suo 'capitale sociale'. Modelli illuministici veneziani e l'imitazione dei nuovi aggregati, in Arte, storia, cultura e musica in Friuli nell'età del Tiepolo, Atti del convegno internazionale, a cura di C. Furlan, Udine 1997, p. 78
C. Chiancone, La scuola di Melchiorre Cesarotti nel quadro del primo romanticismo europeo. Literature. Université Stendhal ; Grenoble III; Università degli studi di Padova, 2010, p. 64, n. 115
Il Pignatti colloca l'esecuzione del dipinto all'ottavo decennio, senza escludere che si possa invece datare agli anni 1760 ; 1768 quando il precettore dei Grimani era Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - 1808), uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo italiano in campo linguistico. Nato e formatosi a Padova, l'erudito divenne insegnante di retorica, greco ed ebraico e si distinse per l'intensa attività di traduttore sia di classici greci sia di autori francesi e inglesi a lui contemporanei. Altrettanto nota è la sua attività di precettore per la nobiltà veneziana e successivamente alla segnalazione di Pignatti, la provenienza dell'opera e quindi di datazione, è stata confermata dal Raines e dal Chiancone. Quest'ultimo specifica che il dipinto è una deliziosa istantanea di quei momenti trascorsi a istruire i rampolli del siòr Girolamo, con l'effigiato rappresentato in piedi accanto alla scrivania, con la sua parrucca bianca e sorridente, specificando che l'immagine non riflette la sua frustrazione per il cattivo rendimento degli allievi, decisamente poco portati per gli studi: 'les enfans sont toujours enfans; ; confessava al Toaldo ; toute réflexion les écrase; toute attention les fatigue, et les ennuye: il faut les fixer, les intéresser, me dit l'autre jour un certain important; je le sais comme un autre, et j'y travaille de mon mieux: mais le moyen d'y réussir' (cfr. Lettera a G. Toaldo, Venezia 7 marzo [1761]- Dell'epistolario di Melchiorre Cesarotti, Firenze, Molini, Landi e comp., 1811-1813, I, pp. 3-4). Infine, il Chiancone specifica che la committenza è da riferire ai Grimani di San Luca e non di San Polo.
Venezia, collezione Grimani
Milano, collezione Alessandro Orsi
Venezia, collezione privata
Bibliografia:
T. Pignatti, Pietro Longhi, Venezia 1968, p. 91, tav. 292
Pietro Longhi. 24 dipinti da collezioni private, catalogo della mostra a cura di A. Daninos, Milano 1993, n. 15
D. Raines, La biblioteca-museo patrizia e il suo 'capitale sociale'. Modelli illuministici veneziani e l'imitazione dei nuovi aggregati, in Arte, storia, cultura e musica in Friuli nell'età del Tiepolo, Atti del convegno internazionale, a cura di C. Furlan, Udine 1997, p. 78
C. Chiancone, La scuola di Melchiorre Cesarotti nel quadro del primo romanticismo europeo. Literature. Université Stendhal ; Grenoble III; Università degli studi di Padova, 2010, p. 64, n. 115
Il Pignatti colloca l'esecuzione del dipinto all'ottavo decennio, senza escludere che si possa invece datare agli anni 1760 ; 1768 quando il precettore dei Grimani era Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - 1808), uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo italiano in campo linguistico. Nato e formatosi a Padova, l'erudito divenne insegnante di retorica, greco ed ebraico e si distinse per l'intensa attività di traduttore sia di classici greci sia di autori francesi e inglesi a lui contemporanei. Altrettanto nota è la sua attività di precettore per la nobiltà veneziana e successivamente alla segnalazione di Pignatti, la provenienza dell'opera e quindi di datazione, è stata confermata dal Raines e dal Chiancone. Quest'ultimo specifica che il dipinto è una deliziosa istantanea di quei momenti trascorsi a istruire i rampolli del siòr Girolamo, con l'effigiato rappresentato in piedi accanto alla scrivania, con la sua parrucca bianca e sorridente, specificando che l'immagine non riflette la sua frustrazione per il cattivo rendimento degli allievi, decisamente poco portati per gli studi: 'les enfans sont toujours enfans; ; confessava al Toaldo ; toute réflexion les écrase; toute attention les fatigue, et les ennuye: il faut les fixer, les intéresser, me dit l'autre jour un certain important; je le sais comme un autre, et j'y travaille de mon mieux: mais le moyen d'y réussir' (cfr. Lettera a G. Toaldo, Venezia 7 marzo [1761]- Dell'epistolario di Melchiorre Cesarotti, Firenze, Molini, Landi e comp., 1811-1813, I, pp. 3-4). Infine, il Chiancone specifica che la committenza è da riferire ai Grimani di San Luca e non di San Polo.
LOTS
237
VICENTE GINER (attr. a)
VICENTE GINER (attr. a)
(attivo a Roma tra il 1660-1670)
Capricci architettonici con figure
Olio su tela, cm 60X76 (2)
Capricci architettonici con figure
Olio su tela, cm 60X76 (2)
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
236
GIUSEPPE RECCO (attr. a)
GIUSEPPE RECCO (attr. a)
(Napoli, 1634 - Alicante, 1695)
Natura morta con pesci
Olio su tela, cm 77X104
Natura morta con pesci
Olio su tela, cm 77X104
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
235
NICOLA MALINCONICO (attr. a)
NICOLA MALINCONICO (attr. a)
(Napoli, 1663 - 1726)
Passaggio sul Mar Rosso
Olio su tela, cm 118X170
Passaggio sul Mar Rosso
Olio su tela, cm 118X170
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
234
LUIGI BENFATTO detto ALVISE DE FRISO
LUIGI BENFATTO detto ALVISE DE FRISO
(Verona, 1544 circa - Venezia, 1609)
Cena in casa di Simone
Olio su tela, cm 180X267
Cena in casa di Simone
Olio su tela, cm 180X267
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
233
MATTHIEU VAN HELMONT (attr. a)
MATTHIEU VAN HELMONT (attr. a)
(Anversa, 1623 - Bruxelles, 1679 circa)
Tentazioni di Sant'Antonio abate
Olio su tela, cm 40X59
Tentazioni di Sant'Antonio abate
Olio su tela, cm 40X59
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
232
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
Trionfo di Galatea
Olio su tavola, cm 48X64
Olio su tavola, cm 48X64
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
231
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Ragazzo che suona il piffero
Olio su tela, cm 71X58
Olio su tela, cm 71X58
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
230
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVIII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVIII SECOLO
Scena mitologica
Olio su tela, cm 110X82
Olio su tela, cm 110X82
ESTIMATE € 3.500 - 4.000
229
SEBASTIANO RICCI
SEBASTIANO RICCI
(Belluno, 1659 - Venezia, 1734)
Apollo e Dafne
Olio su tela, cm 100X73
Apollo e Dafne
Olio su tela, cm 100X73
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
228
DIRCK VAN CATS
DIRCK VAN CATS
(1607 - 1632)
Scena di mercato
Firmato e datato in basso a destra
Olio su tela, cm 110X158
Scena di mercato
Firmato e datato in basso a destra
Olio su tela, cm 110X158
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
227
PIETRO PALTRONIERI detto IL MIRANDOLESE (attr. a)
PIETRO PALTRONIERI detto IL MIRANDOLESE (attr. a)
(Mirandola, 1673 - Bologna, 1741)
Capriccio architettonico con colonnato
Tempera e olio su tela mistilinea, cm 170X200
Capriccio architettonico con colonnato
Tempera e olio su tela mistilinea, cm 170X200
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
226
PIETRO PALTRONIERI detto IL MIRANDOLESE (attr. a)
PIETRO PALTRONIERI detto IL MIRANDOLESE (attr. a)
(Mirandola, 1673 - Bologna, 1741)
Capriccio architettonico con colonnato
Tempera e olio su tela mistilinea, cm 170X200
Capriccio architettonico con colonnato
Tempera e olio su tela mistilinea, cm 170X200
ESTIMATE € 2.000 - 3.000