528
HENDERICK DE CLERCK (Bruxelles, 1570 circa ; 1630)
e DENIS VAN AALSLOOT
(Mechelen, 1570 circa ; Bruxelles, 1626)
e DENIS VAN AALSLOOT
(Mechelen, 1570 circa ; Bruxelles, 1626)
Riposo durante la fuga in Egitto
Datato 1611 in basso a destra
Olio su tavola, cm 107X96,5
ESTIMATE € 50.000 - 80.000
Provenienza:
Mostyn Hall, collezione di Lord Mostyn
Cornelyn, collezione Sig.ra GE Massey, 1962
Blackburn (Lancashire), collezione Alfred Carysforth
Londra, Christie's, 29 giugno 1974, lotto 74
Londra, Leger Galleries
Londra, Sotheby's, 7 dicembre 1994, lotto 23
Londra-Monaco di Baviera, Galleria Konrad O. Bernheimer, 1995
Vignola, collezione Bizzini
Milano, Porro, 27 aprile 2004, lotto 314
Milano, Galleria Altomani
Maastricht, Tefaf, 2005
Londra, Christie's, 7 dicembre 2005, lotto 15
Collezione privata
Bibliografia:
W. Laurenssen, s.v. van Alsloot, in: Allgemeines Künstler-Lexicon, II, Lipsia ; Monaco di Baviera 1992, pp. 649-652
J. de Maere e M. Wabbes, Illustrated Dictionary of Flemish 17th century Painters, Bruxelles 1993, p. 250
La tela è stata realizzata da Denis Van Aalsloot per quanto riguarda il paesaggio, mentre le figure sono di Henderick De Clerck. La scena descrive in primo piano il Riposo nella fuga in Egitto ma gli autori estendono la narrazione raffigurando sul fondale la Sacra Famiglia in cammino. L'immagine è caratterizzata da una intricata foresta, d'ispirazione bruegeliana, posta al margine di un paesaggio impervio, dove in lontananza si scorgono castelli e ponti. Il brano di figura spicca al centro del dipinto e si staglia sui tronchi di querce in virtù di una gamma cromatica squillante, simile a smalto. Per quanto riguarda il sodalizio tra i due maestri bisogna evidenziare che entrambi ricoprirono un ruolo significativo nella vita artistica fiamminga. Aalsloot fu infatti nominato pittore di corte nel 1599 dall'arciduca Alberto e dall'arciduchessa Isabella, anche se le notizie biografiche che lo riguardano sono scarne. Hendrick de Clerck fu anch'esso un artista di notevole fama e con Marten de Vos fu il maggiore esponente della cultura tardo manierista e italianizzante nei Paesi Bassi. Come sappiamo, il pittore è citato per la prima volta in un documento romano del 1587 concernente Francesco da Castello (G. Sapori, 1993, 87, pp. 77-90) ma la sua attività, oltre che nella Città Eterna, si svolse in tutto l'ambito territoriale dello Stato della Chiesa, particolarmente in Umbria. Si spiega così il carattere italianizzante e manieristico che connota la Sacra Famiglia, la cui stretta ascendenza raffaellesca è qui letta attraverso le opere di Giulio Romano, Raffaellino del Colle, Federico Zuccari e Marco Pino.
Mostyn Hall, collezione di Lord Mostyn
Cornelyn, collezione Sig.ra GE Massey, 1962
Blackburn (Lancashire), collezione Alfred Carysforth
Londra, Christie's, 29 giugno 1974, lotto 74
Londra, Leger Galleries
Londra, Sotheby's, 7 dicembre 1994, lotto 23
Londra-Monaco di Baviera, Galleria Konrad O. Bernheimer, 1995
Vignola, collezione Bizzini
Milano, Porro, 27 aprile 2004, lotto 314
Milano, Galleria Altomani
Maastricht, Tefaf, 2005
Londra, Christie's, 7 dicembre 2005, lotto 15
Collezione privata
Bibliografia:
W. Laurenssen, s.v. van Alsloot, in: Allgemeines Künstler-Lexicon, II, Lipsia ; Monaco di Baviera 1992, pp. 649-652
J. de Maere e M. Wabbes, Illustrated Dictionary of Flemish 17th century Painters, Bruxelles 1993, p. 250
La tela è stata realizzata da Denis Van Aalsloot per quanto riguarda il paesaggio, mentre le figure sono di Henderick De Clerck. La scena descrive in primo piano il Riposo nella fuga in Egitto ma gli autori estendono la narrazione raffigurando sul fondale la Sacra Famiglia in cammino. L'immagine è caratterizzata da una intricata foresta, d'ispirazione bruegeliana, posta al margine di un paesaggio impervio, dove in lontananza si scorgono castelli e ponti. Il brano di figura spicca al centro del dipinto e si staglia sui tronchi di querce in virtù di una gamma cromatica squillante, simile a smalto. Per quanto riguarda il sodalizio tra i due maestri bisogna evidenziare che entrambi ricoprirono un ruolo significativo nella vita artistica fiamminga. Aalsloot fu infatti nominato pittore di corte nel 1599 dall'arciduca Alberto e dall'arciduchessa Isabella, anche se le notizie biografiche che lo riguardano sono scarne. Hendrick de Clerck fu anch'esso un artista di notevole fama e con Marten de Vos fu il maggiore esponente della cultura tardo manierista e italianizzante nei Paesi Bassi. Come sappiamo, il pittore è citato per la prima volta in un documento romano del 1587 concernente Francesco da Castello (G. Sapori, 1993, 87, pp. 77-90) ma la sua attività, oltre che nella Città Eterna, si svolse in tutto l'ambito territoriale dello Stato della Chiesa, particolarmente in Umbria. Si spiega così il carattere italianizzante e manieristico che connota la Sacra Famiglia, la cui stretta ascendenza raffaellesca è qui letta attraverso le opere di Giulio Romano, Raffaellino del Colle, Federico Zuccari e Marco Pino.
LOTS
485
GIOVANNI PAOLO PANINI
GIOVANNI PAOLO PANINI
(Piacenza, 1691 ; Roma, 1765)
Veduta ideata di porto
Olio su tela, cm 87X128
Veduta ideata di porto
Olio su tela, cm 87X128
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
486
ABRAHAM GOVAERTS
ABRAHAM GOVAERTS
(Anversa, 1589 ; 1626)
Paesaggi con figure
Olio su tela, cm 112X165 (2)
Paesaggi con figure
Olio su tela, cm 112X165 (2)
ESTIMATE € 30.000 - 40.000
487
DOMENICO DE MARCHIS detto il TEMPESTINO (attr. a)
DOMENICO DE MARCHIS detto il TEMPESTINO (attr. a)
(Roma, 1646 ; 1713)
Paesaggio con il viaggio di Rebecca
Olio su tela, cm 132X170
Paesaggio con il viaggio di Rebecca
Olio su tela, cm 132X170
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
488
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
(Londra, 1727 ; Vorderbrühl, 1803)
Scontro tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tela, cm 76,5X101
Scontro tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tela, cm 76,5X101
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
489
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
(Palmanova, 1762 ; Milano, 1844)
Paesaggio con eleganti viaggiatori
Olio su tela applicata su tavola, cm 19,5X25
Paesaggio con eleganti viaggiatori
Olio su tela applicata su tavola, cm 19,5X25
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
492
GIOVANNI STEFANO DANEDI
GIOVANNI STEFANO DANEDI
(Treviglio, 1612 ; Milano, 1690)
Testa di San Giovanni
Olio su tela, cm 53X70
Testa di San Giovanni
Olio su tela, cm 53X70
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
493
ORAZIO DE FERRARI
ORAZIO DE FERRARI
(Voltri, 1606 ; Genova, 1657)
Compianto dei progenitori sul corpo di Abele
Olio su tela, cm 150X202
Compianto dei progenitori sul corpo di Abele
Olio su tela, cm 150X202
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
494
FERDINANDO SANFELICE (attr. a)
FERDINANDO SANFELICE (attr. a)
(Napoli, 1675 ; 1748)
Cena in Emmaus
Olio su tela, cm 127X181,5
Cena in Emmaus
Olio su tela, cm 127X181,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
495
PIETRO PALTRONIERI
PIETRO PALTRONIERI
(Mirandola, 1673 ; Bologna, 1741)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
496
ALPHONSE CHARLES MASSON
ALPHONSE CHARLES MASSON
(Parigi, 1814 ; 1898)
Coppia di paesaggi
Firmati A Masson in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 12,7X24,3 (2)
Coppia di paesaggi
Firmati A Masson in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 12,7X24,3 (2)
ESTIMATE € 800 - 1.200