495
PIETRO PALTRONIERI
(Mirandola, 1673 ; Bologna, 1741)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Vignola, collezione Bizzini
Milano, Porro, 27 aprile 2004, lotto 38 (come Pietro Paltronieri)
Collezione privata
A Bologna durante il XVIII secolo si diffuse il gusto per il paesismo prospettico con rovine. I continuatori della rinomata scuola dei quadraturisti del secolo precedente perpetuavano il vanto della scuola pittorica emiliana, rinnovandone il corso adeguandosi all'elegante e fantasiosa moda rocaille. Questi artisti creavano sequenze di tele in cui le diverse tematiche del capriccio manipolavano gli stili architettonici, i temi classici con le visioni campestri e costiere, esprimendo una particolarissima sensibilità decorativa di ispirazione teatrale. Era altresì pratica consueta la collaborazione tra pittori di figura e scenografi, tra questi spicca la personalità di Pietro Paltronieri detto il Mirandolese che, seguendo i dettami dei Bibiena e l'influenza veneta di Ricci e Canaletto, assume una sorta di predominio rispetto ai colleghi, spesso destinati ad una vita girovaga al servizio dei teatri della Penisola. Per l'artista fu di fondamentale importanza il soggiorno, in data imprecisata, a Roma 'ove stette assai tempo' e dove 'vidde, notò e dissegnò, quanto evvi di antico, e di moderno in quegli almi contorni; che però si fece una maniera propria, facile, diligente e teneva con dipingere a tempera tele, e a fresco sui muri, vaghe prospettive, coll'introdurci colonnati, architetture, archi, e marmi venati dei loro colori naturali, il tutto disposto in bellissimi siti, con vedute, e lontananze, che sommamente dilettano' (Lanzi, 1795, p. 204). Le tele qui presentate confermano gli assunti del Lanzi e spiccano per la notevole qualità atta a offrire una sembianza monumentale a discapito delle misure contenute. Inoltre, la chiara luminosità della tavolozza in chiave rocaille d'influenza veneta suggerisce la loro datazione matura, verosimilmente successiva alla partecipazione nel terzo decennio, in qualità di prospettico, alla celebre impresa delle cosiddette 'tombe allegoriche' commissionate dal noto impresario teatrale Owen Mc Swiny per conto di Charles Lennox duca di Richmond al fine di decorare la residenza di campagna di quest'ultimo a Goodwood, nel Sussex, in cui ogni tela era eseguita da tre artisti diversi, specializzati rispettivamente nella pittura di figure, di prospettive architettoniche e di paesaggio.
Bibliografia di riferimento:
L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, 1, Bassano 1795, p. 204
B. Mazza, La vicenda dei Tombeaux des Princes. Matrici, storia e fortuna nella serie Swiny tra Bologna e Venezia, in Saggi e memorie di storia dell'arte, X, 1976, pp. 79-102
C. Bandera, Pietro Paltronieri Il Mirandolese, Mirandola 1990, ad vocem
Vignola, collezione Bizzini
Milano, Porro, 27 aprile 2004, lotto 38 (come Pietro Paltronieri)
Collezione privata
A Bologna durante il XVIII secolo si diffuse il gusto per il paesismo prospettico con rovine. I continuatori della rinomata scuola dei quadraturisti del secolo precedente perpetuavano il vanto della scuola pittorica emiliana, rinnovandone il corso adeguandosi all'elegante e fantasiosa moda rocaille. Questi artisti creavano sequenze di tele in cui le diverse tematiche del capriccio manipolavano gli stili architettonici, i temi classici con le visioni campestri e costiere, esprimendo una particolarissima sensibilità decorativa di ispirazione teatrale. Era altresì pratica consueta la collaborazione tra pittori di figura e scenografi, tra questi spicca la personalità di Pietro Paltronieri detto il Mirandolese che, seguendo i dettami dei Bibiena e l'influenza veneta di Ricci e Canaletto, assume una sorta di predominio rispetto ai colleghi, spesso destinati ad una vita girovaga al servizio dei teatri della Penisola. Per l'artista fu di fondamentale importanza il soggiorno, in data imprecisata, a Roma 'ove stette assai tempo' e dove 'vidde, notò e dissegnò, quanto evvi di antico, e di moderno in quegli almi contorni; che però si fece una maniera propria, facile, diligente e teneva con dipingere a tempera tele, e a fresco sui muri, vaghe prospettive, coll'introdurci colonnati, architetture, archi, e marmi venati dei loro colori naturali, il tutto disposto in bellissimi siti, con vedute, e lontananze, che sommamente dilettano' (Lanzi, 1795, p. 204). Le tele qui presentate confermano gli assunti del Lanzi e spiccano per la notevole qualità atta a offrire una sembianza monumentale a discapito delle misure contenute. Inoltre, la chiara luminosità della tavolozza in chiave rocaille d'influenza veneta suggerisce la loro datazione matura, verosimilmente successiva alla partecipazione nel terzo decennio, in qualità di prospettico, alla celebre impresa delle cosiddette 'tombe allegoriche' commissionate dal noto impresario teatrale Owen Mc Swiny per conto di Charles Lennox duca di Richmond al fine di decorare la residenza di campagna di quest'ultimo a Goodwood, nel Sussex, in cui ogni tela era eseguita da tre artisti diversi, specializzati rispettivamente nella pittura di figure, di prospettive architettoniche e di paesaggio.
Bibliografia di riferimento:
L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, 1, Bassano 1795, p. 204
B. Mazza, La vicenda dei Tombeaux des Princes. Matrici, storia e fortuna nella serie Swiny tra Bologna e Venezia, in Saggi e memorie di storia dell'arte, X, 1976, pp. 79-102
C. Bandera, Pietro Paltronieri Il Mirandolese, Mirandola 1990, ad vocem
LOTS
401
LORENZO DE CARO
LORENZO DE CARO
(Napoli, 1719 ; 1777)
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
Martirio di Santa Lucia
Olio su tela, cm 98X55,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
402
LEONARD BRAMER
LEONARD BRAMER
(Delft, 1596 ; 1674)
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
Mosè e il vitello d'oro
Olio su ardesia, cm 34,5X45
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
403
STEFANO TORELLI (attr. a)
STEFANO TORELLI (attr. a)
(Bologna, 1712 ; San Pietroburgo, 1784)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
Allegoria delle stagioni
Olio su tela, cm 42X33 (4)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
404
LAZZARO BALDI
LAZZARO BALDI
(Pistoia, 1624 circa ; Roma, 1703)
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
405
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Ritratto d'uomo con turbante
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
Olio su tavola, cm 9,2X9,2
ESTIMATE € 500 - 800
407
DOMENICO MAGGIOTTO
DOMENICO MAGGIOTTO
(Venezia, 1712 ; 1794)
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
Ritratto di giovane ragazza in veste di baccante
Olio su tela, cm 48,5X38
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
408
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 ; Firenze, 1766)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
Scene di battaglia
Acquerello su carta applicata su cartone, cm 34X48,5 (4)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
409
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Santa Dorotea
Olio su tela, cm 75,5X61
Olio su tela, cm 75,5X61
ESTIMATE € 500 - 800
410
ANDREA VACCARO (attr. a)
ANDREA VACCARO (attr. a)
(Napoli, 1604 ; 1670)
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
Sant'Agata
Olio su tela, cm 102X76
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
411
GIUSEPPE BAZZANI
GIUSEPPE BAZZANI
(Mantova, 1690 ; 1769)
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
Annunciazione
Olio su tela, cm 154,5X116
ESTIMATE € 15.000 - 25.000