782
A MARBLE SCULPTURE BY ODOARDO FANTACCHIOTTI; WEAR, MINOR SCRATCHES AND DEFECTS, CHIPS
(Roma, 1811 - Firenze, 1877)
Busto virile
Marmo bianco di Carrara e plinto in marmo nero venato
Firmato e datato O. Fantacchiotti 1847 nel retro
Usure, minori graffi e difetti, poche sbeccature
Alt. cm 54 (alt. totale cm 70), larg. cm 35, prof. cm 29
Busto virile
Marmo bianco di Carrara e plinto in marmo nero venato
Firmato e datato O. Fantacchiotti 1847 nel retro
Usure, minori graffi e difetti, poche sbeccature
Alt. cm 54 (alt. totale cm 70), larg. cm 35, prof. cm 29
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
Provenienza:
Firenze, collezione privata
Artista molto apprezzato dalla committenza inglese e americana, Odoardo Fantacchiotti è il capostipite di una delle più importanti botteghe fiorentine di scultura ed insieme esponente di rilievo della monumentalistica nell'Italia ottocentesca. Allievo di Stefano Ricci e Aristodemo Costoli all'Accademia di Firenze, dove sarà professore dal 1840, verrà presto influenzato dai lavori di Canova e Bartolini. È proprio in quel torno d'anni che cominciano a giungergli commissioni sia pubbliche che private: tra le altre, i monumenti a Luigi Cherubini, per il principe Neri Corsini e per Raffaello Morghen in Santa Croce, le statue del Boccaccio e dell'Accorso nelle nicchie delle Logge degli Uffizi, il busto di Ferdinando II de' Medici per il Museo della Specola e ancora, il noto gruppo marmoreo Amore e Fedeltà del 1861 (già Genova, asta Wannenes, 16-17 Marzo 2021, lotto 118, pagg. 50-51, aggiudicato per 137.600 euro) per Eugenio di Savoia Villafranca-Soissons principe di Carignano, che nel 1868 doveva ordinare allo scultore anche il busto di Margherita di Savoia (Roma, palazzo Margherita). Fantacchiotti riesce a superare nelle sue opere il linguaggio strettamente neoclassico di derivazione canoviana: grazie ad una grande perizia tecnica ed a una sensibilità davvero moderna accompagnata ad una particolare attenzione al vero, l'artista reinterpreta con successo la tradizione figurativa del passato, raggiungendo esiti di assoluta qualità. Ed è così anche per il nostro busto, che mostra il soggetto fiero e severo, col viso dominato dal naso ben definito, contornato da una chioma composta ed una leggera barba mirabilmente scolpite.
Bibliografia di riferimento:
A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, Torino 2003, vol. I, ad vocem
V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, Lodi 1990, ad vocem
Firenze, collezione privata
Artista molto apprezzato dalla committenza inglese e americana, Odoardo Fantacchiotti è il capostipite di una delle più importanti botteghe fiorentine di scultura ed insieme esponente di rilievo della monumentalistica nell'Italia ottocentesca. Allievo di Stefano Ricci e Aristodemo Costoli all'Accademia di Firenze, dove sarà professore dal 1840, verrà presto influenzato dai lavori di Canova e Bartolini. È proprio in quel torno d'anni che cominciano a giungergli commissioni sia pubbliche che private: tra le altre, i monumenti a Luigi Cherubini, per il principe Neri Corsini e per Raffaello Morghen in Santa Croce, le statue del Boccaccio e dell'Accorso nelle nicchie delle Logge degli Uffizi, il busto di Ferdinando II de' Medici per il Museo della Specola e ancora, il noto gruppo marmoreo Amore e Fedeltà del 1861 (già Genova, asta Wannenes, 16-17 Marzo 2021, lotto 118, pagg. 50-51, aggiudicato per 137.600 euro) per Eugenio di Savoia Villafranca-Soissons principe di Carignano, che nel 1868 doveva ordinare allo scultore anche il busto di Margherita di Savoia (Roma, palazzo Margherita). Fantacchiotti riesce a superare nelle sue opere il linguaggio strettamente neoclassico di derivazione canoviana: grazie ad una grande perizia tecnica ed a una sensibilità davvero moderna accompagnata ad una particolare attenzione al vero, l'artista reinterpreta con successo la tradizione figurativa del passato, raggiungendo esiti di assoluta qualità. Ed è così anche per il nostro busto, che mostra il soggetto fiero e severo, col viso dominato dal naso ben definito, contornato da una chioma composta ed una leggera barba mirabilmente scolpite.
Bibliografia di riferimento:
A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, Torino 2003, vol. I, ad vocem
V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, Lodi 1990, ad vocem
LOTS
476
A PAIR OF TERRACOTTA FIGURES, PROBABLY TUSCANY, 19TH CENTURY; WEAR, MINOR DEFECTS (2)
A PAIR OF TERRACOTTA FIGURES, PROBABLY TUSCANY, 19TH CENTURY; WEAR, MINOR DEFECTS (2)
ESTIMATE € 800 - 1.000