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TOMMASO RUIZ (attr. a)
(attivo a Napoli verso la metà del XVIII secolo)
Eruzione del Vesuvio al chiaro di luna vista dalla lanterna del molo
Firmato sul retro
Olio su tela, cm 41X57
Eruzione del Vesuvio al chiaro di luna vista dalla lanterna del molo
Firmato sul retro
Olio su tela, cm 41X57
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Nel corso del XVIII secolo la moda del Grand Tour esorta gli artisti a raffigurare le principali città, le antiche vestigia, i monumenti e i paesaggi pittoreschi della penisola. In Italia meridionale questo fenomeno vede nei viaggiatori e nella casa reale borbonica i principali committenti: risoluti a celebrare la prosperità e la bellezza del territorio, le recenti scoperte archeologiche e le caratteristiche naturali. Ruiz a Napoli fu tra i primi vedutisti, la sua opera più antica è datata 1732 e la sua attività si protrae certamente fino agli anni 50.
Durante la sua carriera raffigurò Napoli vista dal mare o vedute che illustrano larghi tratti della costa cittadina o la solfatara, in modo minuzioso ed ancora legato alla ripresa a volo d¿uccello ribassato.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa L. di Mauro, Vedute Napoletane del Settecento, Napoli, 1989, pp. 106 -107, tav. 84-85, n. 152; pp. 114-115, tav. 93; 95, n. 163
N. Spinosa, All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento, catalogo della mostra, Napoli 1990, pp. 241-258
Durante la sua carriera raffigurò Napoli vista dal mare o vedute che illustrano larghi tratti della costa cittadina o la solfatara, in modo minuzioso ed ancora legato alla ripresa a volo d¿uccello ribassato.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa L. di Mauro, Vedute Napoletane del Settecento, Napoli, 1989, pp. 106 -107, tav. 84-85, n. 152; pp. 114-115, tav. 93; 95, n. 163
N. Spinosa, All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento, catalogo della mostra, Napoli 1990, pp. 241-258
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