519
GIUSEPPE ARCIMBOLDO (maniera di)
(Milano, 1527 ; 1593)
Allegoria dell'Estate
Olio su tela, cm 99X73,5
Allegoria dell'Estate
Olio su tela, cm 99X73,5
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
Provenienza:
Roma, collezione privata
Questa raffigurazione antropomorfica dell'Estate riflette i modelli compositivi ideati da Giuseppe Arcimboldo, che dipinse alla fine del XVI secolo figure fantastiche composte da frutti ed elementi naturali per l'imperatore Rodolfo II e suo padre l'imperatore Massimiliano. Come sappiamo, al 1562 Arcimboldo fu pittore di corte a Praga e l'erudito simbolismo delle sue opere faceva appello al gusto manierista per il raro e il curioso. Fu infatti Massimiliano a commissionare una serie di teste composte da elementi di natura morta emblematici delle Stagioni (Louvre, Parigi) e degli Elementi (Kunsthistorisches Museum, Vienna). Le straordinarie invenzioni di Arcimboldo riscossero uno straordinario successo e fu merito di Francesco Zucchi di perpetuarne la moda come attesta Giovanni Baglione nelle sue Vite de' pittori, scultori & architetti (1642), attribuendogli l'invenzione di un 'modo di comporre e colorare le teste delle Quattro Stagioni con i loro frutti, fiori e altre cose che in il tempo di quelle stagioni la natura abitualmente produce' (Cfr. L. Salerno, La Natura Morta Italiana, 1560-1805, Roma 1984, p. 54). La critica moderna ha poi riscontrato che tali opere furono altresì realizzate da un altro artista romano, Giovanni Stanchi (1608 ; dopo il 1673; Cfr. M. S. Proni, La famiglia Stanchi, in Pittori di Natura Morta a Roma, artisti italiani 1630-1750, a cura di G. Bocchi, U. Bocchi, Viadana, 2005, pp. 245-328, figg. FS.31 ; FS.36). La tela in esame, infatti, trova confronto con alcune simili serie e singole tele come quella esitata presso la Sotheby's di Londra il 9 aprile 1986, lotto 32 (Cfr. archivio Zeri n. 85036; M. Chiarini, Natura morta italiana del Sei e Settecento, 1987, p. 12).
Roma, collezione privata
Questa raffigurazione antropomorfica dell'Estate riflette i modelli compositivi ideati da Giuseppe Arcimboldo, che dipinse alla fine del XVI secolo figure fantastiche composte da frutti ed elementi naturali per l'imperatore Rodolfo II e suo padre l'imperatore Massimiliano. Come sappiamo, al 1562 Arcimboldo fu pittore di corte a Praga e l'erudito simbolismo delle sue opere faceva appello al gusto manierista per il raro e il curioso. Fu infatti Massimiliano a commissionare una serie di teste composte da elementi di natura morta emblematici delle Stagioni (Louvre, Parigi) e degli Elementi (Kunsthistorisches Museum, Vienna). Le straordinarie invenzioni di Arcimboldo riscossero uno straordinario successo e fu merito di Francesco Zucchi di perpetuarne la moda come attesta Giovanni Baglione nelle sue Vite de' pittori, scultori & architetti (1642), attribuendogli l'invenzione di un 'modo di comporre e colorare le teste delle Quattro Stagioni con i loro frutti, fiori e altre cose che in il tempo di quelle stagioni la natura abitualmente produce' (Cfr. L. Salerno, La Natura Morta Italiana, 1560-1805, Roma 1984, p. 54). La critica moderna ha poi riscontrato che tali opere furono altresì realizzate da un altro artista romano, Giovanni Stanchi (1608 ; dopo il 1673; Cfr. M. S. Proni, La famiglia Stanchi, in Pittori di Natura Morta a Roma, artisti italiani 1630-1750, a cura di G. Bocchi, U. Bocchi, Viadana, 2005, pp. 245-328, figg. FS.31 ; FS.36). La tela in esame, infatti, trova confronto con alcune simili serie e singole tele come quella esitata presso la Sotheby's di Londra il 9 aprile 1986, lotto 32 (Cfr. archivio Zeri n. 85036; M. Chiarini, Natura morta italiana del Sei e Settecento, 1987, p. 12).
LOTS
485
GIOVANNI PAOLO PANINI
GIOVANNI PAOLO PANINI
(Piacenza, 1691 ; Roma, 1765)
Veduta ideata di porto
Olio su tela, cm 87X128
Veduta ideata di porto
Olio su tela, cm 87X128
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
486
ABRAHAM GOVAERTS
ABRAHAM GOVAERTS
(Anversa, 1589 ; 1626)
Paesaggi con figure
Olio su tela, cm 112X165 (2)
Paesaggi con figure
Olio su tela, cm 112X165 (2)
ESTIMATE € 30.000 - 40.000
487
DOMENICO DE MARCHIS detto il TEMPESTINO (attr. a)
DOMENICO DE MARCHIS detto il TEMPESTINO (attr. a)
(Roma, 1646 ; 1713)
Paesaggio con il viaggio di Rebecca
Olio su tela, cm 132X170
Paesaggio con il viaggio di Rebecca
Olio su tela, cm 132X170
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
488
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
(Londra, 1727 ; Vorderbrühl, 1803)
Scontro tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tela, cm 76,5X101
Scontro tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tela, cm 76,5X101
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
489
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
GIUSEPPE BERNARDINO BISON
(Palmanova, 1762 ; Milano, 1844)
Paesaggio con eleganti viaggiatori
Olio su tela applicata su tavola, cm 19,5X25
Paesaggio con eleganti viaggiatori
Olio su tela applicata su tavola, cm 19,5X25
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
492
GIOVANNI STEFANO DANEDI
GIOVANNI STEFANO DANEDI
(Treviglio, 1612 ; Milano, 1690)
Testa di San Giovanni
Olio su tela, cm 53X70
Testa di San Giovanni
Olio su tela, cm 53X70
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
493
ORAZIO DE FERRARI
ORAZIO DE FERRARI
(Voltri, 1606 ; Genova, 1657)
Compianto dei progenitori sul corpo di Abele
Olio su tela, cm 150X202
Compianto dei progenitori sul corpo di Abele
Olio su tela, cm 150X202
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
494
FERDINANDO SANFELICE (attr. a)
FERDINANDO SANFELICE (attr. a)
(Napoli, 1675 ; 1748)
Cena in Emmaus
Olio su tela, cm 127X181,5
Cena in Emmaus
Olio su tela, cm 127X181,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
495
PIETRO PALTRONIERI
PIETRO PALTRONIERI
(Mirandola, 1673 ; Bologna, 1741)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
Coppia di vedute di fantasia
Tempera su tela, cm 10,7X25 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
496
ALPHONSE CHARLES MASSON
ALPHONSE CHARLES MASSON
(Parigi, 1814 ; 1898)
Coppia di paesaggi
Firmati A Masson in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 12,7X24,3 (2)
Coppia di paesaggi
Firmati A Masson in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 12,7X24,3 (2)
ESTIMATE € 800 - 1.200