829
GIOACCHINO ASSERETO
(Genova, 1600 - 1649)
Sacra Famiglia con San Giovannino e San Pietro
Olio su tela, cm 127X10
L’opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
Sacra Famiglia con San Giovannino e San Pietro
Olio su tela, cm 127X10
L’opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
ESTIMATE € 30.000 - 40.000
Provenienza:
Milano, collezione privata (cfr. Longhi 1929)
Chiavari, collezione Frugone
Roma, galleria E. Sestieri (1948- Cfr. fototeca Zeri n. 60383)
Milano, Christie's, 28 maggio 2008, lotto 122
Bibliografia:
R. Longhi, 'E ancora dell'Assereto', in 'Pinacotheca', 1929, pp. 22, fig. 1
L. Grassi, 'Deposizione inedita dell'Assereto', in 'Paragone', III, n. 31, 1952, p. 41
G. V. Castelnovi, 'Intorno all'Assereto', in 'Emporium', CXX, n. 7, luglio 1954, pp. 17-35
G. V. Castelnovi, 'Assereto Gioacchino', in 'Dizionario Biografico degli Italiani', IV, Roma 1962, p. 446
G. V. Castelnovi, 'La pittura nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio de Ferrari', in 'La Pittura a Genova e in Liguria', Genova 1970-1971, II, p. 156
G. V. Castelnovi, 'Un quadro dell'Assereto ed uno di G. B. Carlone nel Seminario di Savona', in 'Atti e memorie della Società savonese di Storia patria', n. 11, 1977, pp. 145 -146, fig. 3
G. V. Castelnovi, 'La pittura nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio de Ferrari', in 'La pittura a Genova e in Liguria', Genova 1987, II, p. 133
T. Zennaro 'Sull'attività giovanile di Gioacchino Assereto', in 'Paragone', XLVI, n. 4, novembre 1995, p. 60, nota 146
T. Zennaro, 'Gioacchino Assereto 1600-1650 e i pittori della sua scuola', Soncino 2011, pp. 219 ; 220, n. A19.
A. Scarpa e M. Lupo,, 'Fondazione Famiglia Terruzzi. Villa Regina Margherita, Guida al Museo', Milano 2011, p. 122, fig. 52
La scoperta del dipinto si deve a Roberto Longhi, che pubblicandolo nel 1929 lo datò al 1625 in analogia con la Decollazione di san Giovanni Battista già di collezione Podio a Bologna. Lo studioso rimarcò inoltre le affinità con la pittura lombarda e in modo particolare con Giovan Battista Crespi detto il Cerano. Luigi grassi e il Castelnovi proposero invece una datazione più precoce, tra il 1620 e il 1625, confrontandolo con la Vergine, il Bambino e san Giovannino tra san Francesco e sant'Anna del Seminario vescovile di Savona. Pare comunque corretta la prima lettura longhiana, a sua volta sostenuta per le comuni caratteristiche di stile che riscontriamo nella pala datata 1626 raffigurante San Giovanni Battista e i santi Bernardo di Chiaravalle, Caterina d'Alessandria, Lucia e Giorgio della parrocchiale di Recco. L'opera, infatti, esibisce ancora le suggestioni dell'Ansaldo, suo maestro, e di Bernardo Strozzi, mentre peculiare dell'artista è la gestualità e il gioco di sguardi, che superano per libertà narrativa i modelli del Cappuccino. Ancora a quest'ultimo rimanda inoltre la gamma cromatica, giocata sul contrasto di toni freddi e argentati; tuttavia, il pittore esprime senza mediazioni la propria autonomia, dimostra una altrettanto consapevole interpretazione del naturalismo e la conoscenza dei testi pittorici del caravaggismo meridionale, a lui noti grazie alle raccolte di Marcantonio Doria.
Milano, collezione privata (cfr. Longhi 1929)
Chiavari, collezione Frugone
Roma, galleria E. Sestieri (1948- Cfr. fototeca Zeri n. 60383)
Milano, Christie's, 28 maggio 2008, lotto 122
Bibliografia:
R. Longhi, 'E ancora dell'Assereto', in 'Pinacotheca', 1929, pp. 22, fig. 1
L. Grassi, 'Deposizione inedita dell'Assereto', in 'Paragone', III, n. 31, 1952, p. 41
G. V. Castelnovi, 'Intorno all'Assereto', in 'Emporium', CXX, n. 7, luglio 1954, pp. 17-35
G. V. Castelnovi, 'Assereto Gioacchino', in 'Dizionario Biografico degli Italiani', IV, Roma 1962, p. 446
G. V. Castelnovi, 'La pittura nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio de Ferrari', in 'La Pittura a Genova e in Liguria', Genova 1970-1971, II, p. 156
G. V. Castelnovi, 'Un quadro dell'Assereto ed uno di G. B. Carlone nel Seminario di Savona', in 'Atti e memorie della Società savonese di Storia patria', n. 11, 1977, pp. 145 -146, fig. 3
G. V. Castelnovi, 'La pittura nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio de Ferrari', in 'La pittura a Genova e in Liguria', Genova 1987, II, p. 133
T. Zennaro 'Sull'attività giovanile di Gioacchino Assereto', in 'Paragone', XLVI, n. 4, novembre 1995, p. 60, nota 146
T. Zennaro, 'Gioacchino Assereto 1600-1650 e i pittori della sua scuola', Soncino 2011, pp. 219 ; 220, n. A19.
A. Scarpa e M. Lupo,, 'Fondazione Famiglia Terruzzi. Villa Regina Margherita, Guida al Museo', Milano 2011, p. 122, fig. 52
La scoperta del dipinto si deve a Roberto Longhi, che pubblicandolo nel 1929 lo datò al 1625 in analogia con la Decollazione di san Giovanni Battista già di collezione Podio a Bologna. Lo studioso rimarcò inoltre le affinità con la pittura lombarda e in modo particolare con Giovan Battista Crespi detto il Cerano. Luigi grassi e il Castelnovi proposero invece una datazione più precoce, tra il 1620 e il 1625, confrontandolo con la Vergine, il Bambino e san Giovannino tra san Francesco e sant'Anna del Seminario vescovile di Savona. Pare comunque corretta la prima lettura longhiana, a sua volta sostenuta per le comuni caratteristiche di stile che riscontriamo nella pala datata 1626 raffigurante San Giovanni Battista e i santi Bernardo di Chiaravalle, Caterina d'Alessandria, Lucia e Giorgio della parrocchiale di Recco. L'opera, infatti, esibisce ancora le suggestioni dell'Ansaldo, suo maestro, e di Bernardo Strozzi, mentre peculiare dell'artista è la gestualità e il gioco di sguardi, che superano per libertà narrativa i modelli del Cappuccino. Ancora a quest'ultimo rimanda inoltre la gamma cromatica, giocata sul contrasto di toni freddi e argentati; tuttavia, il pittore esprime senza mediazioni la propria autonomia, dimostra una altrettanto consapevole interpretazione del naturalismo e la conoscenza dei testi pittorici del caravaggismo meridionale, a lui noti grazie alle raccolte di Marcantonio Doria.
LOTS
829
GIOACCHINO ASSERETO
GIOACCHINO ASSERETO
(Genova, 1600 - 1649)
Sacra Famiglia con San Giovannino e San Pietro
Olio su tela, cm 127X10
L’opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
Sacra Famiglia con San Giovannino e San Pietro
Olio su tela, cm 127X10
L’opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
ESTIMATE € 30.000 - 40.000
830
MARIO NUZZI detto MARIO FIORI
MARIO NUZZI detto MARIO FIORI
(Roma, 1603 - 1673)
Vaso di fiori
Olio su tela, cm 66,8X49,8
L’opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
Vaso di fiori
Olio su tela, cm 66,8X49,8
L’opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
831
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
(Bergamo, 1550 - 1627)
Martirio di San Sisto
Olio su rame, cm 40X30
Martirio di San Sisto
Olio su rame, cm 40X30
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
832
FRANS FRANCKEN
FRANS FRANCKEN
(Anversa, 1581 - 1642)
Fineo interrompe le nozze tra Perseo e Andromeda
Firmato e datato in basso a sinistra: D. ffranck in ...f ' 164.
Fineo interrompe le nozze tra Perseo e Andromeda
Firmato e datato in basso a sinistra: D. ffranck in ...f ' 164.
ESTIMATE € 15.000 - 18.000
833
ALESSANDRO MAGNASCO
ALESSANDRO MAGNASCO
(Genova, 1667 - 1749)
Venere e Marte con Cupido
Olio su tela, cm 117,5X170,2
Venere e Marte con Cupido
Olio su tela, cm 117,5X170,2
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
834
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Natura morta con conchiglie
Olio su tela, cm 55,5X67
Olio su tela, cm 55,5X67
ESTIMATE € 500 - 800
835
PITTORE FRANCESE DEL XVII SECOLO
PITTORE FRANCESE DEL XVII SECOLO
Ritratto di gentiluomo con lettera
Olio su tela, cm 83X67
Olio su tela, cm 83X67
ESTIMATE € 300 - 500
836
JEAN-BAPTISTE VAN LOO (attr. a)
JEAN-BAPTISTE VAN LOO (attr. a)
(Aix-en-Provence, 1684 - 1745)
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela, cm 78X66,5
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela, cm 78X66,5
ESTIMATE € 400 - 600
837
JAN COSSIERS (attr. a)
JAN COSSIERS (attr. a)
(Anversa, 1600 - 1671)
Ragazzo con pipa
Olio su tavola, cm 64X49
Ragazzo con pipa
Olio su tavola, cm 64X49
ESTIMATE € 200 - 500
838
JOSE VILLEGAS CORDERO
JOSE VILLEGAS CORDERO
(Siviglia, 1844 - Madrid, 1921)
Innamorati
Firmato in basso a sinistra
Innamorati
Firmato in basso a sinistra
ESTIMATE € 200 - 500
839
PITTORE ITALIANO DEL XVII SECOLO
PITTORE ITALIANO DEL XVII SECOLO
Paesaggio con rovine
Olio su tela applicata su tavola, cm 34X105
Olio su tela applicata su tavola, cm 34X105
ESTIMATE € 200 - 500
840
MICHIEL CARREE
MICHIEL CARREE
(L'Aia, 1657 - Alkmaar, 1727)
Paesaggio
Olio su tela, cm 63X71
Paesaggio
Olio su tela, cm 63X71
ESTIMATE € 300 - 500