456
GIUSEPPE RIGHINI
(attivo a Imola nel XVIII Secolo)
Ritratto del conte Orazio Avogli Trotti
Firmato e datato sul verso Joseph Righini Imolensis pinxit 13 novembre 1767
Inscritto sul verso Ill.m/s/u, ? Horatius Avogli Trotti etatis sue an. 66
Ritratto di Caterina Avogli Trotti
Firmato sul verso Joseph Righini pinxit
Inscritto sul verso Ill.ma D:a Com... Catharina Cremona Avogli Trotti aetatis sue an. )13 novembre 1767 Uxor Illmi. D.i Horatiy Avogli Trotti
Olio su tela, cm 127X94,5 (2)
Ritratto del conte Orazio Avogli Trotti
Firmato e datato sul verso Joseph Righini Imolensis pinxit 13 novembre 1767
Inscritto sul verso Ill.m/s/u, ? Horatius Avogli Trotti etatis sue an. 66
Ritratto di Caterina Avogli Trotti
Firmato sul verso Joseph Righini pinxit
Inscritto sul verso Ill.ma D:a Com... Catharina Cremona Avogli Trotti aetatis sue an. )13 novembre 1767 Uxor Illmi. D.i Horatiy Avogli Trotti
Olio su tela, cm 127X94,5 (2)
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Collezione privata
I dipinti qui presentati sono un'aggiunta importante al catalogo di Giuseppe Righini e documentano l'unica testimonianza a noi nota della sua produzione ritrattistica. Di non minore importanza sono gli effigiati che, appartenenti a una delle più importanti famiglie del patriziato ferrarese sin dal XIV secolo, annoverano uomini d'arme e diplomatici ricevendo cariche, onori e privilegi dalla famiglia d'Este. L'artista, formatosi a Bologna nella bottega di Girolamo Donnini nel corso del terzo decennio, collaborò con il maestro nelle due tele della chiesa del Carmine di Imola realizzate agli inizi del 1730. La sua attività si concluse verosimilmente nel 1784, quando realizzò il Miracolo di san Lorenzo da Brindisi custodito nella chiesa di San Bartolomeo dei Cappuccini. Per quanto riguarda lo stile, se nelle opere di tema storico e religioso l'autore si attiene alla lezione di Donnini, come si evince osservando la tela raffigurante Cristo e il centurione anch'essa firmata e datata: Joseph Righini Imolensis Pixit anno 1756 Die 18 maij e appartenente alla collezione di Palazzo Tozzoni a Imola (Cfr. A. Mazza, La collezione di Palazzo Tozzoni a Imola ipotesi per un catalogo, Bologna 1981, p. 31), nel corso della maturità il pittore è influenzato da un gusto bolognese prettamente settecentesco. Questo aspetto si percepisce molto bene nei ritratti in esame, che riflettono analogie con le creazioni di Pietro Melchiorre Ferrari (Sissa, 1735 ; Parma, 1787), allievo a Parma di Giuseppe Baldrighi (Stradella, 1722 ; Parma, 1803) ma formatosi a Bologna nella bottega di Angelo e Vittorio Bigari. Altre analogie si colgono con la produzione di Giovanni Battista Tagliasacchi (Borgo San Donnino, 1697 ; Castel Bosco Piacentino, 1737) che nel 1715 è documentato a Bologna nella bottega di Giovan Gioseffo da Sole. Detto ciò, possiamo affermare che gli esiti qualitativi sono da considerarsi eccellenti, in modo particolare nella resa delle vesti condotte con una ricercata cromia rocaille, mostrando una raffinata mimesi dei ricami e dei pizzi.
Bibliografia di riferimento:
N. Roio, in La Pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, II, p. 854
Collezione privata
I dipinti qui presentati sono un'aggiunta importante al catalogo di Giuseppe Righini e documentano l'unica testimonianza a noi nota della sua produzione ritrattistica. Di non minore importanza sono gli effigiati che, appartenenti a una delle più importanti famiglie del patriziato ferrarese sin dal XIV secolo, annoverano uomini d'arme e diplomatici ricevendo cariche, onori e privilegi dalla famiglia d'Este. L'artista, formatosi a Bologna nella bottega di Girolamo Donnini nel corso del terzo decennio, collaborò con il maestro nelle due tele della chiesa del Carmine di Imola realizzate agli inizi del 1730. La sua attività si concluse verosimilmente nel 1784, quando realizzò il Miracolo di san Lorenzo da Brindisi custodito nella chiesa di San Bartolomeo dei Cappuccini. Per quanto riguarda lo stile, se nelle opere di tema storico e religioso l'autore si attiene alla lezione di Donnini, come si evince osservando la tela raffigurante Cristo e il centurione anch'essa firmata e datata: Joseph Righini Imolensis Pixit anno 1756 Die 18 maij e appartenente alla collezione di Palazzo Tozzoni a Imola (Cfr. A. Mazza, La collezione di Palazzo Tozzoni a Imola ipotesi per un catalogo, Bologna 1981, p. 31), nel corso della maturità il pittore è influenzato da un gusto bolognese prettamente settecentesco. Questo aspetto si percepisce molto bene nei ritratti in esame, che riflettono analogie con le creazioni di Pietro Melchiorre Ferrari (Sissa, 1735 ; Parma, 1787), allievo a Parma di Giuseppe Baldrighi (Stradella, 1722 ; Parma, 1803) ma formatosi a Bologna nella bottega di Angelo e Vittorio Bigari. Altre analogie si colgono con la produzione di Giovanni Battista Tagliasacchi (Borgo San Donnino, 1697 ; Castel Bosco Piacentino, 1737) che nel 1715 è documentato a Bologna nella bottega di Giovan Gioseffo da Sole. Detto ciò, possiamo affermare che gli esiti qualitativi sono da considerarsi eccellenti, in modo particolare nella resa delle vesti condotte con una ricercata cromia rocaille, mostrando una raffinata mimesi dei ricami e dei pizzi.
Bibliografia di riferimento:
N. Roio, in La Pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, II, p. 854
LOTS
521
SEBASTIANO RICCI
SEBASTIANO RICCI
(Belluno, 1659 ; Venezia, 1734)
Strage degli Innocenti
Enea aggredito dalle Arpie
Olio su tela, cm 28,5X41 (2)
Strage degli Innocenti
Enea aggredito dalle Arpie
Olio su tela, cm 28,5X41 (2)
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
522
GIOVANNI STANCHI
GIOVANNI STANCHI
(Roma, 1608 ; 1675 circa)
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 73X59,5
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 73X59,5
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
523
GIOVANNI STANCHI
GIOVANNI STANCHI
(Roma, 1608 ; 1675 circa)
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 73X59,5
Vaso fiorito
Olio su tela, cm 73X59,5
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
524
DONATO CRETI
DONATO CRETI
(Cremona, 1671 ; Bologna, 1749)
Alessandro fa leggere la missiva al medico Filippo
Olio su tela, cm 62X77
Alessandro fa leggere la missiva al medico Filippo
Olio su tela, cm 62X77
ESTIMATE € 50.000 - 80.000
525
BARTOLOMEO BETTERA
BARTOLOMEO BETTERA
(Bergamo, 1639 ; 1699 circa)
Natura morta con strumenti musicali
Olio su tela, cm 94X130,5
Natura morta con strumenti musicali
Olio su tela, cm 94X130,5
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
526
GIUSEPPE RUOPPOLO
GIUSEPPE RUOPPOLO
(Napoli, 1631 ; 1710)
Natura morta con fiori e frutti
Olio su tela, cm 133X96,5
Natura morta con fiori e frutti
Olio su tela, cm 133X96,5
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
527
GIOACCHINO ASSERETO
GIOACCHINO ASSERETO
(Genova, 1600 ; 1649)
Re Alfonso VII di Castiglia
Olio su tela, cm 141X182
Re Alfonso VII di Castiglia
Olio su tela, cm 141X182
ESTIMATE € 60.000 - 120.000
528
HENDERICK DE CLERCK (Bruxelles, 1570 circa ; 1630)
e DENIS VAN AALSLOOT
(Mechelen, 1570 circa ; Bruxelles, 1626)
Riposo durante la fuga in Egitto
Datato 1611 in basso a destra
Olio su tavola, cm 107X96,5
HENDERICK DE CLERCK (Bruxelles, 1570 circa ; 1630)
e DENIS VAN AALSLOOT
(Mechelen, 1570 circa ; Bruxelles, 1626)
Riposo durante la fuga in Egitto
Datato 1611 in basso a destra
Olio su tavola, cm 107X96,5
ESTIMATE € 50.000 - 80.000
529
ANTONIO AMBROGIO ALCIATI
ANTONIO AMBROGIO ALCIATI
Vercelli, 1878 ; Milano, 1929
Ritratto femminile
Firmato Alciati e datato 925 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 160X110
Ritratto femminile
Firmato Alciati e datato 925 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 160X110
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
530
ALESSANDRO MARINI
ALESSANDRO MARINI
Roma, 1831 ; 1874
Ritratto di Antonio Bariletti
Olio su tela, cm 99X75
Ritratto di Antonio Bariletti
Olio su tela, cm 99X75
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
531
ALESSANDRO MARINI
ALESSANDRO MARINI
Roma, 1831 ; 1874
Ritratto di Maria Bariletti
Firmato A Marini e datato 1865 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 99X75
Ritratto di Maria Bariletti
Firmato A Marini e datato 1865 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 99X75
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
532
ANTONIO DAL ZOTTO
ANTONIO DAL ZOTTO
Venezia, 1841 ; 1918
Pan
Marmi diversi, alt. cm 64
Fauno
Marmi diversi, alt. cm 60,5
Monogramma ADZ Venezia sul retro (2)
Pan
Marmi diversi, alt. cm 64
Fauno
Marmi diversi, alt. cm 60,5
Monogramma ADZ Venezia sul retro (2)
ESTIMATE € 8.000 - 10.000