1107
NICCOLÒ FRANGIPANE
(Notizie dal 1563 - 1597)
Scena grottesca
Olio su tela, cm 65X88
Scena grottesca
Olio su tela, cm 65X88
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
L'iconografia e l'impianto disegnativo del dipinto sono tipiche del pittore Nicolò Frangipane, la cui vicenda biografica è alquanto nebulosa. La sua presenza è attestata a Venezia dal 1563, anno a cui risale un contratto per l'esecuzione di una pala d'altare per la Chiesa di Sant'Eufemia a Mazzorbo. Nel 1564 Niccolò figura nella Fraglia dei pittori della città lagunare, mentre la sua ultima opera certa è L'Autunno, oggi al Museo Civico di Udine, datata 1597. La sua produzione, ispirata a Tiziano e Giorgione per i dipinti a tema sacro, come La Deposizione dei Frari del 1593, muta completamente quando affronta rappresentazioni profane, in cui si evince una influenza giorgionesca rintracciabile nel Giovane con cappello e flauto nella collezione della residenza di Charlecote Park presso Stratford on Avon, tuttavia priva della composta classicità peculiare del maestro di Castelfranco. Il distacco si evince con maggior forza osservando le opere comiche e bizzarre per cui l'artista acquisì gran fama sin dai tempi della biografia compilata da Gian Marco Boschini, dove asseriva che la fortuna collezionistica del pittore era dovuta a questo tipo di rappresentazioni. In questa sede citiamo ad esempio il Baccanale alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, forse identificabile con il Baccanale concerto di buffoni del Frangipani che compare in un inventario di quadri di Francesco Querini a San Marziale, compilato nel 1708 (M. Dazzi, E. Merkel, Catalogo della Pinacoteca della Fondazione Scientifica Querini Stampalia, Venezia 1979, p. 47, n. 27), che è simile per impostazione a questa in esame ma con l'aggiunta della figura femminile. Una composizione più articolata e complessa del medesimo tema, è invece quella documentata da un'incisione inglese ottocentesca, conservata alla Witt Library di Londra- intitolata A Bacchanalian Subject, la stampa reca sul retro un'iscrizione a matita, che la testimonia derivata da un dipinto esistente all'epoca in collezione Castelbarco a Milano (B. W. Meijer, Nicolò Frangipane a Rimini, in Arte Veneta, XXIV, 1970, pp. 214, 217, nota 3).
LOTS
948
VINCENZO JERACE
VINCENZO JERACE
Polistena, 1862 - Roma, 1947
Studio di donna con velo
Sanguigna su carta, cm 69X32
Studio di donna con velo
Sanguigna su carta, cm 69X32
ESTIMATE € 500 - 600
949
VINCENZO JERACE
VINCENZO JERACE
Polistena, 1862 - Roma, 1947
Estasi nel bosco
Firmato Vicenzo Jerace, Roma, 1945 in basso a destra
Sanguigna su carta, cm 78X47
Estasi nel bosco
Firmato Vicenzo Jerace, Roma, 1945 in basso a destra
Sanguigna su carta, cm 78X47
ESTIMATE € 500 - 600
1291
VINCENZO MARTINELLI (attr. a)
VINCENZO MARTINELLI (attr. a)
(Bologna 1737 - 1807)
Paesaggio
Olio su tela, cm 48X59
Paesaggio
Olio su tela, cm 48X59
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
1195
VINCENZO RE
VINCENZO RE
(Parma, ? - Napoli 1762)
Coppia di capricci
Olio su tela, cm 47X60 (2)
Coppia di capricci
Olio su tela, cm 47X60 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
929
VINCENZO VELA
VINCENZO VELA
Ligornetto, 1820 - Mendrisio, 1891
Ritratto di Maria della Gandara Y Plazaolo Principessa d'Antuni
Marmo, alt. cm 67, larg. cm 40
Ritratto di Maria della Gandara Y Plazaolo Principessa d'Antuni
Marmo, alt. cm 67, larg. cm 40
ESTIMATE € 5.000 - 7.000
1009
WILLEM MARIS
WILLEM MARIS
L'Aia, 1844 - 1910
Studio per figura di contadino
Firmato Willem Maris in basso a destra
Matita su carta, cm 29,5X20
Studio per figura di contadino
Firmato Willem Maris in basso a destra
Matita su carta, cm 29,5X20
ESTIMATE € 200 - 500