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LAZZARO BALDI
(Pistoia, 1624 circa ; Roma, 1703)
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
Presentazione al Tempio
Olio su tela, cm 96,5X71,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
Provenienza:
Torino, collezione Zabert
Roma, Christie's, 22 maggio 2001, lotto 218
Torino, collezione privata
Bibliografia:
F. Baldassari, in Zabert, Torino 1994, scheda n. 14
M. Fagiolo dell'Arco, Pietro da Cortona e i 'cortoneschi', Giminiani, Romanelli, Baldi, il Borgognone, Ferri, Milano 2001, p. 131, nota 22 (citato)
Ricondotto al catalogo di Lazzaro Baldi da Francesca Baldassari, la studiosa giudicò il dipinto un'aggiunta significativa al catalogo del pittore che, allievo di Pietro da Cortona, si affrancò precocemente dal maestro e nel 1652 fu eletto accademico di San Luca. La sua arte, infatti, pur manifestandosi contestualmente cortonesca, possiede una peculiare originalità che gli consentì di raggiungere precocemente una discreta fama beneficiando della protezione di Giulio Rospigliosi e Flavio Chigi. Ma pur sicuro dei propri mezzi, Baldi non si esime dal partecipare alle imprese presiedute dal maestro, ricoprendo un ruolo affatto secondario durante la decorazione della Galleria del Quirinale, dove dipinse entro il 1657 i tre affreschi raffiguranti la Creazione di Eva, Mosè dopo il diluvio e l'Annunciazione. Senza dover elencare le innumerevoli e importanti commissioni da lui affrontate, è utile analizzarne lo stile, che pur improntato su tipologie e formule cortonesche mostra di eluderne gli eccessi in favore di impaginazioni più calibrate e meno impetuose, sviluppando un linguaggio barocco filtrato da influenze classiciste, dettate in modo particolare da Carlo Maratti. Ciò si evince molto bene durante la maturità, come si vede nel complesso di tele e affreschi realizzati entro il 1671 nella cappella di Santa Rosa alla Minerva, dove l'illusionismo spaziale barocco è sostituito da una costruzione su piani regolari. Sono anni questi in cui Baldi è un artista maturo e affermato ma ancora in grado di aggiornare la propria arte percependo le novità dell'incipiente rococò di Francesco Trevisani e Giuseppe Chiari, comprendendo altrettanto bene le opportunità chiaroscurali di Giacinto Brandi. È in questo contesto che si colloca l'esecuzione della tela in esame, trovando confronto con i dipinti raffiguranti la Vita di Tiberio conservati alla Galleria Spada e l'Assunzione della Vergine della collezione Molinari-Pradelli. Ma l'importanza del dipinto è anche dettata dalla rarità di opere da cavalletto e a questo proposito si deve ricordare la citazione di Fagiolo dell'Arco inerente a due opere di medesimo soggetto citate nell'inventario post mortem di Lazzaro: una 'tela da testa' e una 'tela di mezza testa' in cui è forse possibile riconoscere la nostra Presentazione al Tempio. Infine, ricordiamo in questa sede un disegno di simile impostazione iconografica appartenente alle collezioni del Gabinetto Nazionale delle stampe di Roma (fig. 1) pubblicato da Antonella Pampalone (Cfr. Pampalone 1980, p. 90, n. 105) che trova altresì riscontro con la pala della chiesa del SS. Sudario (Cfr. Pampalone 1968, pp. 32-34, fig. 58).
Bibliografia di riferimento:
F. Zeri, La Galleria Spada in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1954, pp. 28-29
L. Pascoli, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni, Roma 1736, II, pp. 153-163
A. Pampalone, Per il catalogo di Lazzaro Baldi: le tele del SS. Sudario, in Bollettino d'Arte 1968, I, gennaio-marzo LIII
I disegni di Lazzaro Baldi nelle collezioni del Gabinetto Nazionale delle stampe, catalogo della mostra a cura di A. Pampalone, Roma 1980, ad vocem
F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi e S. Romano, Firenze 1987, ad vocem
M. G. Bernardini, Lazzaro Baldi, in Pietro da Cortona 1597-1669, catalogo della mostra a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 213-222
Torino, collezione Zabert
Roma, Christie's, 22 maggio 2001, lotto 218
Torino, collezione privata
Bibliografia:
F. Baldassari, in Zabert, Torino 1994, scheda n. 14
M. Fagiolo dell'Arco, Pietro da Cortona e i 'cortoneschi', Giminiani, Romanelli, Baldi, il Borgognone, Ferri, Milano 2001, p. 131, nota 22 (citato)
Ricondotto al catalogo di Lazzaro Baldi da Francesca Baldassari, la studiosa giudicò il dipinto un'aggiunta significativa al catalogo del pittore che, allievo di Pietro da Cortona, si affrancò precocemente dal maestro e nel 1652 fu eletto accademico di San Luca. La sua arte, infatti, pur manifestandosi contestualmente cortonesca, possiede una peculiare originalità che gli consentì di raggiungere precocemente una discreta fama beneficiando della protezione di Giulio Rospigliosi e Flavio Chigi. Ma pur sicuro dei propri mezzi, Baldi non si esime dal partecipare alle imprese presiedute dal maestro, ricoprendo un ruolo affatto secondario durante la decorazione della Galleria del Quirinale, dove dipinse entro il 1657 i tre affreschi raffiguranti la Creazione di Eva, Mosè dopo il diluvio e l'Annunciazione. Senza dover elencare le innumerevoli e importanti commissioni da lui affrontate, è utile analizzarne lo stile, che pur improntato su tipologie e formule cortonesche mostra di eluderne gli eccessi in favore di impaginazioni più calibrate e meno impetuose, sviluppando un linguaggio barocco filtrato da influenze classiciste, dettate in modo particolare da Carlo Maratti. Ciò si evince molto bene durante la maturità, come si vede nel complesso di tele e affreschi realizzati entro il 1671 nella cappella di Santa Rosa alla Minerva, dove l'illusionismo spaziale barocco è sostituito da una costruzione su piani regolari. Sono anni questi in cui Baldi è un artista maturo e affermato ma ancora in grado di aggiornare la propria arte percependo le novità dell'incipiente rococò di Francesco Trevisani e Giuseppe Chiari, comprendendo altrettanto bene le opportunità chiaroscurali di Giacinto Brandi. È in questo contesto che si colloca l'esecuzione della tela in esame, trovando confronto con i dipinti raffiguranti la Vita di Tiberio conservati alla Galleria Spada e l'Assunzione della Vergine della collezione Molinari-Pradelli. Ma l'importanza del dipinto è anche dettata dalla rarità di opere da cavalletto e a questo proposito si deve ricordare la citazione di Fagiolo dell'Arco inerente a due opere di medesimo soggetto citate nell'inventario post mortem di Lazzaro: una 'tela da testa' e una 'tela di mezza testa' in cui è forse possibile riconoscere la nostra Presentazione al Tempio. Infine, ricordiamo in questa sede un disegno di simile impostazione iconografica appartenente alle collezioni del Gabinetto Nazionale delle stampe di Roma (fig. 1) pubblicato da Antonella Pampalone (Cfr. Pampalone 1980, p. 90, n. 105) che trova altresì riscontro con la pala della chiesa del SS. Sudario (Cfr. Pampalone 1968, pp. 32-34, fig. 58).
Bibliografia di riferimento:
F. Zeri, La Galleria Spada in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1954, pp. 28-29
L. Pascoli, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni, Roma 1736, II, pp. 153-163
A. Pampalone, Per il catalogo di Lazzaro Baldi: le tele del SS. Sudario, in Bollettino d'Arte 1968, I, gennaio-marzo LIII
I disegni di Lazzaro Baldi nelle collezioni del Gabinetto Nazionale delle stampe, catalogo della mostra a cura di A. Pampalone, Roma 1980, ad vocem
F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi e S. Romano, Firenze 1987, ad vocem
M. G. Bernardini, Lazzaro Baldi, in Pietro da Cortona 1597-1669, catalogo della mostra a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 213-222
LOTS
425
ERCOLE DE MARIA
ERCOLE DE MARIA
(San Giovanni in Persiceto, ? ; dopo il 1640)
San Girolamo
Olio su tela, cm 95,5X73,5
San Girolamo
Olio su tela, cm 95,5X73,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
426
PIETRO BARDELLINO
PIETRO BARDELLINO
(Napoli, 1732 ; 1806)
La morte di Virginia
Olio su tela, cm 120X120
La morte di Virginia
Olio su tela, cm 120X120
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
427
PIETRO BARDELLINO
PIETRO BARDELLINO
(Napoli, 1732 ; 1806)
Paride saetta Achille
Olio su tela, cm 120X120
Paride saetta Achille
Olio su tela, cm 120X120
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
428
JAN VAN BUKEN (attr. a)
JAN VAN BUKEN (attr. a)
(Anversa, 1635 ; 1694)
Paesaggio romano con scena di mercato e figure della commedia dell'arte
Olio su tela, cm 72X105
Paesaggio romano con scena di mercato e figure della commedia dell'arte
Olio su tela, cm 72X105
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
429
DAVID TENIERS IL GIOVANE (attr. a)
DAVID TENIERS IL GIOVANE (attr. a)
(Anversa, 1610 ; Bruxelles, 1690)
Interno di cucina
Firmato
Olio su tavola, cm 42X63
Interno di cucina
Firmato
Olio su tavola, cm 42X63
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
430
GIOVANNI BORDONE
GIOVANNI BORDONE
(Venezia, ? ; 1613)
Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm 81,5X67,5
Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm 81,5X67,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
431
BARTOLOMEO CINCANI detto il MONTAGNA e BOTTEGA
BARTOLOMEO CINCANI detto il MONTAGNA e BOTTEGA
(Orzinuovi, 1449/1450 ; Vicenza, 1523)
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, cm 64,5X51,5
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, cm 64,5X51,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
432
PIETRO DA CORTONA (seguace di)
PIETRO DA CORTONA (seguace di)
(Cortona, 1596 ; Roma, 1669)
La Glorificazione della Trinità adorazione degli strumenti della Passione
Olio su tela, cm 97,5X97
La Glorificazione della Trinità adorazione degli strumenti della Passione
Olio su tela, cm 97,5X97
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
433
GIOVANNI PAOLO CASTELLI detto SPADINO
GIOVANNI PAOLO CASTELLI detto SPADINO
(Roma, 1659 ; 1730)
Natura morta
Olio su tela, cm 74,5X100
Natura morta
Olio su tela, cm 74,5X100
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
434
ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI
ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI
(Ancona, 1643 o 1646 ; Milano, 1724)
Paesaggio con San Girolamo
Olio su tela, cm 100X60
Paesaggio con San Girolamo
Olio su tela, cm 100X60
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
435
GASPARE LANDI
GASPARE LANDI
(Piacenza, 1756 ; 1830)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 100X81
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 100X81
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
436
MARTIN KNOLLER
MARTIN KNOLLER
(Steinach am Brenner, 1725 ; Milano, 1804)
Ritratto d'uomo con lettera
Olio su tavola, cm 70X56
Ritratto d'uomo con lettera
Olio su tavola, cm 70X56
ESTIMATE € 4.000 - 7.000