1298
NICCOLÒ CANNICCI
Firenze, 1846 - 1906
Bovi grigi in Maremma
Dedica, firma N Cannicci e data 1899 in basso a destra
Olio su tela, cm 29X73
Bovi grigi in Maremma
Dedica, firma N Cannicci e data 1899 in basso a destra
Olio su tela, cm 29X73
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
Reca sul retro autentica di Mario Borgiotti.
Provenienza:
Livorno, collezione Gustavo Mors
Firenze, Galleria Spinetti
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Firenze, Galleria Spinetti, Incantesimi del nostro Ottocento pittorico, 1965
Pubblicazioni:
M. Borgiotti, Incantesimi del nostro Ottocento pittorico, Galleria Spinetti Firenze 1965, n. 15
Figlio del pittore Gaetano, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze, perfezionandosi nella pittura sotto la guida di Giuseppe Marubini, Enrico Pollastrini, Antonio Ciseri, e dal 1868 con Giovanni Fattori e Telemaco Signorini. Nel 1899 partecipa alla III Esposizione Internazionale d'arte di Venezia. La sua sensibilità lo spinge verso soggetti rurali e campagnoli, che realizza mostrando un onesto e spontaneo sentimento della natura, Cannicci doveva privilegiare per la sua ispirazione la Maremma e San Gimignano, dove trascorreva lunghi periodi in solitudine.
Bibliografia di riferimento:
A. Baboni, La pittura toscana dopo la macchia, 1865-1920: l'evoluzione della pittura dal vero, Novara 1994, ad vocem
Provenienza:
Livorno, collezione Gustavo Mors
Firenze, Galleria Spinetti
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Firenze, Galleria Spinetti, Incantesimi del nostro Ottocento pittorico, 1965
Pubblicazioni:
M. Borgiotti, Incantesimi del nostro Ottocento pittorico, Galleria Spinetti Firenze 1965, n. 15
Figlio del pittore Gaetano, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze, perfezionandosi nella pittura sotto la guida di Giuseppe Marubini, Enrico Pollastrini, Antonio Ciseri, e dal 1868 con Giovanni Fattori e Telemaco Signorini. Nel 1899 partecipa alla III Esposizione Internazionale d'arte di Venezia. La sua sensibilità lo spinge verso soggetti rurali e campagnoli, che realizza mostrando un onesto e spontaneo sentimento della natura, Cannicci doveva privilegiare per la sua ispirazione la Maremma e San Gimignano, dove trascorreva lunghi periodi in solitudine.
Bibliografia di riferimento:
A. Baboni, La pittura toscana dopo la macchia, 1865-1920: l'evoluzione della pittura dal vero, Novara 1994, ad vocem
LOTS
1057
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Veduta del Duomo di Milano
Tempera su carta, cm 16,5X22
Tempera su carta, cm 16,5X22
ESTIMATE € 100 - 500
1129
FRANÇOIS CLOUET (cerchia di)
FRANÇOIS CLOUET (cerchia di)
(Tours, 1515 - Parigi, 1572)
Ritratto di gentiluomo
Olio su rame, cm 6X4
Ritratto di gentiluomo
Olio su rame, cm 6X4
ESTIMATE € 100 - 500
1024
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Il Cuore di Gesù, cherubini e un angelo in preghiera
Olio su tela, 44X32
Olio su tela, 44X32
ESTIMATE € 200 - 500
1028
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
Bozzetto raffigurante l'Annunciazione
Olio su tela, cm 38X27,5
Olio su tela, cm 38X27,5
ESTIMATE € 200 - 500
1085
GIUSEPPE PALMIERI (attr. a)
GIUSEPPE PALMIERI (attr. a)
(Genova, 1674 - 1740)
Nascita della Vergine
Olio su tela, cm 38X28
Nascita della Vergine
Olio su tela, cm 38X28
ESTIMATE € 200 - 500
1096
GIUSEPPE VERMIGLIO (bottega di)
GIUSEPPE VERMIGLIO (bottega di)
(Milano, 1585? - post 1635)
Santo Vescovo (Ambrogio)
Olio su tela, cm 58X40
Santo Vescovo (Ambrogio)
Olio su tela, cm 58X40
ESTIMATE € 200 - 500