1070
JACOPO ALESSANDRO CALVI
(Bologna, 1740 - 1815)
San Francesco in preghiera
Olio su tela, cm 58,5X45,5
San Francesco in preghiera
Olio su tela, cm 58,5X45,5
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
Il dipinto recava un'attribuzione collezionistica a Giovanni Francesco Gessi (Bologna, 1588 - 1649), ma è stato ricondotto al catalogo di Calvi da Emilio Negro. La qualità della stesura è avvalorata dalla buona conservazione che evidenzia le raffinate tonalità cromatiche della pasta pittorica. Il modello compositivo, indubbiamente reniano, trova riscontro nella figura di San Francesco che compare nella Pala della peste, dipinta nel 1631 da Guido Reni, oggi conservata alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (cfr. D. S. Pepper, Guido Reni, Oxford 1984, p. 266, n. 135, tav. 164). Tuttavia, il riferimento a Gessi si rivolgeva al volto del San Francesco in adorazione della croce della Galleria Estense di Modena datato dalla critica tra il 1630 e il 1640, opera che non a caso fu lodata da Cochin nel 1758 come opera di Guido, ma a partire da Castellani Tarabini fu riferito a Giovan Francesco Gessi, ad eccezione di Venturi, che lo considerò, senza alcuna prova, replica di un San Francesco che padre Bonaventura Bisi aveva dipinto per l'omonima chiesa bolognese (cfr. E. Negro, M. Pirondini, La scuola di Guido Reni, Modena 1992, p. 264, tav. 256). Nel nostro caso, l'immagine è sviluppata dall'artista con una libera e mossa sensibilità atmosferica rispetto agli esempi seicenteschi e anche la figura, pur nella sua solennità, appare più delicata. Sappiamo bene che l'artista, dopo il suo alunnato con Giuseppe Varotti, frequentò l'Accademia del nudo, dedicandosi altresì allo studio dei dipinti di Reni e Tiarini.
Ringraziamo Emilio Negro per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
Jacopo Alessandro Calvi. Disegni e dipinti, a cura di C. Pierallini e Eugenio Busmanti, Bologna 1989, ad vocem
Ringraziamo Emilio Negro per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
Jacopo Alessandro Calvi. Disegni e dipinti, a cura di C. Pierallini e Eugenio Busmanti, Bologna 1989, ad vocem
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