182
CARLO MAGINI
(Fano, 1720 - 1806)
Natura morta con lepre
Olio su tela, cm 56X81
Natura morta con lepre
Olio su tela, cm 56X81
ESTIMATE € 18.000 - 25.000
Bibliografia:
C. Giardini, in Pitture in quiete. Carlo Magini e la natura morta tra Marche e Romagna nel XVIII secolo, Ancona, 2020, pp. 210 ; 211, n. 3.27 (come Carlo Magini)
Riconosciuta al pittore di Fano da Massimo Pulini e pubblicata recentemente da Claudio Giardini, la tela mostra un interno di cucina, dove su un tavolo sono collocati una terraglia bianca, una grande pentola di terracotta, una lepre e ortaggi. Si notano altresì stoviglie, una bottiglia, una candela e uno strofinaccio bianco. La composizione e lo stile, attestano come il Magini abbia assimilato i migliori esempi di 'natura in posa' di area romagnola ed emiliana, ispirandosi a Felice Boselli, Arcangelo Resani, Candido Vitali e Nicola Levoli. Caratteristica dell'artista è la capacità di descrivere oggetti e ambienti senza enfasi, evocando il silenzio e alludendo alla concezione di vanitas, attribuendo una inaspettata valenza iconica e al contempo offrendoci una visione illuministica della realtà. Sorprende allora che il pittore si sia dedicato a questa produzione nella tarda maturità, divenendo uno dei più grandi naturamortisti italiani del Settecento e la sua riscoperta critica è relativamente recente, grazie agli studi e alle segnalazioni di Antonio Corbara e Giuliano Briganti, ma fu Roberto Longhi nel 1953 a svelarne per primo la personalità (Cfr. R. Longhi, Recensione a C. Sterling, La nature morte de l'antiquité a nos jours, Paris 1952, in Paragone, n. 39, 1953, p. 63).
Bibliografia di riferimento:
R. Battistini, B. Cleri, C. Giardini, E. Negro, N. Rosio, L'anima e le cose. La natura morta nell'Italia pontificia nel XVII e XVIII secolo, catalogo della mostra, Modena 2001, ad vocem
D. Benati e L. Peruzzi, La natura morta in Emilia e in Romagna, Milano 2000, ad vocem
C. Giardini, in Pitture in quiete. Carlo Magini e la natura morta tra Marche e Romagna nel XVIII secolo, Ancona, 2020, pp. 210 ; 211, n. 3.27 (come Carlo Magini)
Riconosciuta al pittore di Fano da Massimo Pulini e pubblicata recentemente da Claudio Giardini, la tela mostra un interno di cucina, dove su un tavolo sono collocati una terraglia bianca, una grande pentola di terracotta, una lepre e ortaggi. Si notano altresì stoviglie, una bottiglia, una candela e uno strofinaccio bianco. La composizione e lo stile, attestano come il Magini abbia assimilato i migliori esempi di 'natura in posa' di area romagnola ed emiliana, ispirandosi a Felice Boselli, Arcangelo Resani, Candido Vitali e Nicola Levoli. Caratteristica dell'artista è la capacità di descrivere oggetti e ambienti senza enfasi, evocando il silenzio e alludendo alla concezione di vanitas, attribuendo una inaspettata valenza iconica e al contempo offrendoci una visione illuministica della realtà. Sorprende allora che il pittore si sia dedicato a questa produzione nella tarda maturità, divenendo uno dei più grandi naturamortisti italiani del Settecento e la sua riscoperta critica è relativamente recente, grazie agli studi e alle segnalazioni di Antonio Corbara e Giuliano Briganti, ma fu Roberto Longhi nel 1953 a svelarne per primo la personalità (Cfr. R. Longhi, Recensione a C. Sterling, La nature morte de l'antiquité a nos jours, Paris 1952, in Paragone, n. 39, 1953, p. 63).
Bibliografia di riferimento:
R. Battistini, B. Cleri, C. Giardini, E. Negro, N. Rosio, L'anima e le cose. La natura morta nell'Italia pontificia nel XVII e XVIII secolo, catalogo della mostra, Modena 2001, ad vocem
D. Benati e L. Peruzzi, La natura morta in Emilia e in Romagna, Milano 2000, ad vocem
LOTS
253
PITTORE FIAMMINGO ATTIVO A GENOVA NEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO ATTIVO A GENOVA NEL XVII-XVIII SECOLO
Battaglia navale
Olio su tela, cm 58,5X130
Olio su tela, cm 58,5X130
ESTIMATE € 800 - 1.200
254
ANTONIO TEMPESTA (attr. a)
ANTONIO TEMPESTA (attr. a)
(Firenze, 1555 - Roma, 1630)
Scena di battaglia
Olio su tela, cm 50X99
Scena di battaglia
Olio su tela, cm 50X99
ESTIMATE € 500 - 800
255
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII SECOLO
Paesaggio con Maddalena
Olio su tela, cm 49X93
Olio su tela, cm 49X93
ESTIMATE € 100 - 500
257
PHILIPP PETER ROOS
PHILIPP PETER ROOS
(Sankt Goar, 1657 - Roma, 1706)
Paesaggio con pastori e animali
Olio su tela, cm 37,5X47
Paesaggio con pastori e animali
Olio su tela, cm 37,5X47
ESTIMATE € 100 - 500
258
GIOVANNI BATTISTA SALVI detto il SASSOFERRATO (seguace di)
GIOVANNI BATTISTA SALVI detto il SASSOFERRATO (seguace di)
(Sassoferrato, 1609 - Roma, 1685)
Madonna e Gesù
Olio su tela, cm 26X32
Madonna e Gesù
Olio su tela, cm 26X32
NO RESERVE
259
JACOPO NEGRETTI detto PALMA IL GIOVANE (cerchia di)
JACOPO NEGRETTI detto PALMA IL GIOVANE (cerchia di)
(Venezia, 1548/1550 - 1628)
Madonna con Bambino e santi
Olio su tela, cm 63X73
Madonna con Bambino e santi
Olio su tela, cm 63X73
ESTIMATE € 200 - 500
261
DIRK O THEODOR HELMBREKER detto MONSÙ TEODORO (attr. a)
DIRK O THEODOR HELMBREKER detto MONSÙ TEODORO (attr. a)
(Haarlem, 1633 o 1624 - Roma, 1696)
Scena campestre
Olio su tela, cm 34,5X44,5
Scena campestre
Olio su tela, cm 34,5X44,5
ESTIMATE € 100 - 500
262
GIOVANNI BATTISTA BUSIRI (attr. a)
GIOVANNI BATTISTA BUSIRI (attr. a)
(Roma, 1698 - 1757)
Paesaggio con pastori
Olio su tela, cm 74X86,5
Paesaggio con pastori
Olio su tela, cm 74X86,5
ESTIMATE € 200 - 500
263
ANDREA LOCATELLI
ANDREA LOCATELLI
(Roma, 1695 - 1741)
Paesaggio fluviale con pescatore
Olio su tela, cm 27X38,5
Paesaggio fluviale con pescatore
Olio su tela, cm 27X38,5
ESTIMATE € 800 - 1.200
264
ANDREA LANZANI (attr. a)
ANDREA LANZANI (attr. a)
(Milano, 1641 - 1712)
Mater dolorosa
Olio su tela, 39,5X29
Mater dolorosa
Olio su tela, 39,5X29
ESTIMATE € 200 - 500