953
GIULIO ARISTIDE SARTORIO
Roma, 1860 - 1932
Studio accademico per giovinetto ignudo disteso
Firmato G A Sartorio e dedicato all'amico Giorgi in basso al centro
All'amico Giorgi G. A. Sartorio, numerato in alto a destra: 'G. P. = A. 8
Olio su tela, cm 74,5X147,5
Studio accademico per giovinetto ignudo disteso
Firmato G A Sartorio e dedicato all'amico Giorgi in basso al centro
All'amico Giorgi G. A. Sartorio, numerato in alto a destra: 'G. P. = A. 8
Olio su tela, cm 74,5X147,5
ESTIMATE € 24.000 - 30.000
Provenienza:
Studio Sartorio, Roma, ab initio
Collezione Conte Pietro Giorgi, Roma
Per discendenza, gli Eredi, Roma.
Pubblicazioni:
B Mantura, A Damigella, Giulio Aristide Sartorio, figura e decorazione, Roma, Palazzo di Montecitorio, 2 febbraio 11 marzo 1989, pag. 15 (fotografia del dipinto), ed inoltre, pagg. 29 ; 37 (Lettere da Parigi) e ancora, pagg. 38 ; 41 (Lettere da Roma)
Il Conte Pietro Giorgi fu amico, mecenate e collezionista di Sartorio. Nel suo corposo archivio erano conservati una serie di documenti, tra cui un gruppo di dieci interessantissime lettere autografe del Maestro inviate al Giorgi da Parigi a partire dal 1884, che rappresentano un fascinoso affresco dell'ambiente artistico e letterario del tempo (oggi conservate con tutto l'archivio allo G.N.A.M.). L'amicizia con il Conte Giorgi, come si rileva chiaramente da queste lettere, doveva quindi essere profonda e solida. Va qui ricordato come intorno al Conte, si muovevano artisti come Onorato Carlandi, Enrico Coleman, Alessandro Morani, Josè Villegas e altri, e che egli era sempre pronto ad aiutare con l'acquisto di loro opere destinate così a confluire nella sua collezione, al punto che aveva ospitato la prima edizione della Mostra In Arte Libertas, tenutasi nel 1886. Proveniente da una famiglia di artisti, portava il classicismo nell'anima e lo dimostrò sia ispirandosi al verismo michettiano nell'età giovanile sia nel lirismo preraffaelita dell'età adulta. Fu un autentico accademico, secondo il parere della critica moderna, un pittore coinvolto nelle forme letterarie classicheggianti, ma anche disegnatore elegante di gusto plastico.
Studio Sartorio, Roma, ab initio
Collezione Conte Pietro Giorgi, Roma
Per discendenza, gli Eredi, Roma.
Pubblicazioni:
B Mantura, A Damigella, Giulio Aristide Sartorio, figura e decorazione, Roma, Palazzo di Montecitorio, 2 febbraio 11 marzo 1989, pag. 15 (fotografia del dipinto), ed inoltre, pagg. 29 ; 37 (Lettere da Parigi) e ancora, pagg. 38 ; 41 (Lettere da Roma)
Il Conte Pietro Giorgi fu amico, mecenate e collezionista di Sartorio. Nel suo corposo archivio erano conservati una serie di documenti, tra cui un gruppo di dieci interessantissime lettere autografe del Maestro inviate al Giorgi da Parigi a partire dal 1884, che rappresentano un fascinoso affresco dell'ambiente artistico e letterario del tempo (oggi conservate con tutto l'archivio allo G.N.A.M.). L'amicizia con il Conte Giorgi, come si rileva chiaramente da queste lettere, doveva quindi essere profonda e solida. Va qui ricordato come intorno al Conte, si muovevano artisti come Onorato Carlandi, Enrico Coleman, Alessandro Morani, Josè Villegas e altri, e che egli era sempre pronto ad aiutare con l'acquisto di loro opere destinate così a confluire nella sua collezione, al punto che aveva ospitato la prima edizione della Mostra In Arte Libertas, tenutasi nel 1886. Proveniente da una famiglia di artisti, portava il classicismo nell'anima e lo dimostrò sia ispirandosi al verismo michettiano nell'età giovanile sia nel lirismo preraffaelita dell'età adulta. Fu un autentico accademico, secondo il parere della critica moderna, un pittore coinvolto nelle forme letterarie classicheggianti, ma anche disegnatore elegante di gusto plastico.
LOTS
1265
ELENA RECCO
ELENA RECCO
(Napoli, 1654 - 1700)
Natura morta con pesci
Olio su tela, cm 50X65
Natura morta con pesci
Olio su tela, cm 50X65
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
1267
FRANCESCO MAFFEI (attr. a)
FRANCESCO MAFFEI (attr. a)
(Vicenza, 1605 circa - Padova, 1660)
Pitocchi
Olio su tela, cm 45X45
Pitocchi
Olio su tela, cm 45X45
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
1268
ALESSANDRO MAGNASCO (bottega di)
ALESSANDRO MAGNASCO (bottega di)
(Genova, 1667 - 1749)
Scene d'interno
Olio su tela cm 46X37,5
Scene d'interno
Olio su tela cm 46X37,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1270
GIOVANNI BATTISTA SALVI detto IL SASSOFERRATO
GIOVANNI BATTISTA SALVI detto IL SASSOFERRATO
(Sassoferrato, 1609 - Roma, 1685)
Madonna orante
Olio su tela, cm 47,5X38,5
Madonna orante
Olio su tela, cm 47,5X38,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1271
FRANCESCO BASSANO (bottega di)
FRANCESCO BASSANO (bottega di)
(Bassano del Grappa, 1549 - Venezia, 1592)
Le tessitrici (l'Angelo appare a Gioacchino?)
Olio su tela, cm 90X120
Le tessitrici (l'Angelo appare a Gioacchino?)
Olio su tela, cm 90X120
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1272
HIERONYMUS BOSCH (maniera di)
HIERONYMUS BOSCH (maniera di)
(Hertogenbosch, 1450 circa - 1516)
Cristo nel Limbo
Olio su tavola, cm 47X64
Cristo nel Limbo
Olio su tavola, cm 47X64
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1273
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
Dio padre benedicente
Olio su tela, cm 45X32
Olio su tela, cm 45X32
ESTIMATE € 500 - 800
1274
MARCELLO VENUSTI (attr. a)
MARCELLO VENUSTI (attr. a)
(Como, 1512 - Roma 1579)
Crocifissione
Olio su tela, cm 81X53
Crocifissione
Olio su tela, cm 81X53
ESTIMATE € 800 - 1.200
1275
GIOVANNI ANTONIO DE PIERI (attr. a)
GIOVANNI ANTONIO DE PIERI (attr. a)
(Vicenza, 1671 - 1751)
Rebecca al pozzo
Olio su tela, cm 75X100
Rebecca al pozzo
Olio su tela, cm 75X100
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
1276
ALESSANDRO TIARINI (attr. a)
ALESSANDRO TIARINI (attr. a)
(Bologna, 1577 - 1668)
Scena di miracolo
Olio su tela, cm 90X60
Scena di miracolo
Olio su tela, cm 90X60
ESTIMATE € 800 - 1.200