621
DOMENICO FEDELI detto IL MAGGIOTTO
(Venezia, 1713 - 1794)
San Paolo
Olio su tela, cm 60X47
San Paolo
Olio su tela, cm 60X47
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Provenienza:
Milano, Finarte, 10 novembre 2015, lotto 72
Domenico Fedeli frequentò lo studio di Giovanni Battista Piazzetta (Venezia, 1682-1754) nel 1622 e a differenza di altri suoi coetanei, non si mosse mai da Venezia, articolando la formazione pittorica sull'opera del maestro e sulla pittura fiamminga del Seicento, da Vermeer a Rembrandt a Van Baburen, conosciuta tramite la diffusione delle stampe e dei dipinti. L'artista rimase fedele al chiaroscuro piazzettesco dalle tonalità bruno-rossastre, rielaborandone con abilità il repertorio iconografico e tecnico, eseguendo tele di tema storico e religioso, ritratti aulici e allegorie profane, prediligendo però i soggetti bucolici e popolari. Ricordiamo a questo proposito 'La contadinella addormentata' di collezione privata veneziana e 'La pollivendola' della Galleria Sabauda di Torino. In seguito alla morte del maestro avvenuta nel 1754, avvia un'autonoma attività ma a lui è affidato il compito di terminare la pala della Chiesa di San Salvatore, con San Nicolò Vescovo, San Leonardo e il Beato Arcangelo Canetoli. In questo periodo, Maggiotto trova negli esiti formali del collega Giuseppe Angeli le adeguate suggestioni per affrancarsi dai modi del Piazzetta, schiarendo la tavolozza con delicate sfumature, dedicandosi sempre più a dipingere scene di genere e busti avendo a mente gli esempi olandesi.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, 'La Pittura nel Veneto. Il Settecento', Milano 1996, II, p. 175
E. Martini, 'La Pittura del Settecento Veneto', Udine 1981, p. 553, fig. 872
Milano, Finarte, 10 novembre 2015, lotto 72
Domenico Fedeli frequentò lo studio di Giovanni Battista Piazzetta (Venezia, 1682-1754) nel 1622 e a differenza di altri suoi coetanei, non si mosse mai da Venezia, articolando la formazione pittorica sull'opera del maestro e sulla pittura fiamminga del Seicento, da Vermeer a Rembrandt a Van Baburen, conosciuta tramite la diffusione delle stampe e dei dipinti. L'artista rimase fedele al chiaroscuro piazzettesco dalle tonalità bruno-rossastre, rielaborandone con abilità il repertorio iconografico e tecnico, eseguendo tele di tema storico e religioso, ritratti aulici e allegorie profane, prediligendo però i soggetti bucolici e popolari. Ricordiamo a questo proposito 'La contadinella addormentata' di collezione privata veneziana e 'La pollivendola' della Galleria Sabauda di Torino. In seguito alla morte del maestro avvenuta nel 1754, avvia un'autonoma attività ma a lui è affidato il compito di terminare la pala della Chiesa di San Salvatore, con San Nicolò Vescovo, San Leonardo e il Beato Arcangelo Canetoli. In questo periodo, Maggiotto trova negli esiti formali del collega Giuseppe Angeli le adeguate suggestioni per affrancarsi dai modi del Piazzetta, schiarendo la tavolozza con delicate sfumature, dedicandosi sempre più a dipingere scene di genere e busti avendo a mente gli esempi olandesi.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, 'La Pittura nel Veneto. Il Settecento', Milano 1996, II, p. 175
E. Martini, 'La Pittura del Settecento Veneto', Udine 1981, p. 553, fig. 872
LOTS
921
DIRCK BLEKER
DIRCK BLEKER
(Haarlem, 1621 - 1702)
Scena mitologica
Opera firmata e datata
Olio su tavola, cm 41X31
Scena mitologica
Opera firmata e datata
Olio su tavola, cm 41X31
ESTIMATE € 300 - 500
899
FILIPPO FALCIATORE (attr. a)
FILIPPO FALCIATORE (attr. a)
(Documentato a Napoli tra il 1718 e il 1768)
Santa Caterina
Olio su tela, cm 29X24
Santa Caterina
Olio su tela, cm 29X24
ESTIMATE € 300 - 500
734
GIOVANNI GIACOMO VAN LINT (maniera di)
GIOVANNI GIACOMO VAN LINT (maniera di)
(Roma, 1723 - 1790)
Veduta di Piazza di Spagna
Olio su tela, cm 70X77
Veduta di Piazza di Spagna
Olio su tela, cm 70X77
ESTIMATE € 300 - 500
729
CARLO MARATTI (attr. a)
CARLO MARATTI (attr. a)
(Camerano, 1625 - Roma, 1713)
Scena mitologica
Olio su tavola tonda, diam. cm 13
Scena mitologica
Olio su tavola tonda, diam. cm 13
ESTIMATE € 300 - 500