4
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Natura morta
Olio su tela, cm 25,5X35,5
Olio su tela, cm 25,5X35,5
STIMA € 1.000 - 1.500
Databile al XVIII secolo, questa elegante natura morta raffigurante fichi, petali ed una rosa recisa, esprime una ragguardevole qualita' pittorica ed una estetica di gusto tipicamente rocaille. Gia' attribuita, inspiegabilmente, ad un artista lombardo e dubitativamente a Margherita Caffi, l'opera si adatta con minor difficolta' a confronti con la produzione di Ludovico Stern (Roma, 1709 ; 1777), non solo per una equivalente misura cronologica, ma altresi' per la delicatezza delle stesure a tonalita' pastello. Eppure, anche se visibilmente distante dagli esempi di esasperato naturalismo seicenteschi, la nostra tela non manca di requisiti descrittivi e di mimesi ben espressi nella resa dei frutti e in quegli effetti tattili cosi' essenziali per offrire all'osservatore un miglior senso della realta' in natura. Diventa quindi necessario illustrare il significato di questa composizione: allusione alla transitorieta' della vita e della bellezza. I fiori recisi, i petali, la frutta matura sono il repertorio tipico delle Vanitas, dell'ammonimento all'effimera condizione dell'esistenza.
LOTTI
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PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto di pittore
Ritratto di doge
Olio su tela, cm 66X54 (2)
Ritratto di doge
Olio su tela, cm 66X54 (2)
STIMA € 5.000 - 8.000
72
ASCANIO LUCIANI
ASCANIO LUCIANI
(Napoli, 1621 ; 1706)
Capriccio architettonico con scena di mercato
Olio su tela, cm 79X58
Capriccio architettonico con scena di mercato
Olio su tela, cm 79X58
STIMA € 5.000 - 8.000
92
JEAN-BAPTISTE BELIN DE FONTENAY I (maniera di)
JEAN-BAPTISTE BELIN DE FONTENAY I (maniera di)
(Caen, 1653 ; Parigi, 1715)
Natura morta
Olio su tela, cm 212X175
Natura morta
Olio su tela, cm 212X175
STIMA € 5.000 - 7.000
101
PITTORE FRANCESE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE FRANCESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Allegoria della Musica
Olio su tela, cm 135X103
Per cifra stilistica l'opera si riconduce al catalogo di Pierre Mignard (Troyes, 1612 ; Parigi, 1695), fratello di Nicolas e allievo di Vouet, autore di opere a soggetto storico-religioso e raffinate decorazioni a fresco in importanti complessi architettonici. Prima di tornare in patria e divenire Pittore di Corte, Mignard completo' la propria formazione artistica in Italia, dove risedette per oltre un ventennio acquisendo lo stile dei pittori bolognesi e l'influenza del Classicismo romano. Tali echi si rintracciano anche nel nostro dipinto, memore della lezione seicentesca italiana, percepibile nell'elegante equilibrio compositivo e nella sensibilita' cromatica e luministica, dettata dai modelli reniani e del Sassoferrato.
Olio su tela, cm 135X103
Per cifra stilistica l'opera si riconduce al catalogo di Pierre Mignard (Troyes, 1612 ; Parigi, 1695), fratello di Nicolas e allievo di Vouet, autore di opere a soggetto storico-religioso e raffinate decorazioni a fresco in importanti complessi architettonici. Prima di tornare in patria e divenire Pittore di Corte, Mignard completo' la propria formazione artistica in Italia, dove risedette per oltre un ventennio acquisendo lo stile dei pittori bolognesi e l'influenza del Classicismo romano. Tali echi si rintracciano anche nel nostro dipinto, memore della lezione seicentesca italiana, percepibile nell'elegante equilibrio compositivo e nella sensibilita' cromatica e luministica, dettata dai modelli reniani e del Sassoferrato.
STIMA € 5.000 - 8.000
100
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
San Girolamo
Olio su tela, cm 162X129
Il carattere iconografico del dipinto e' tradizionale e atto ad esprimere con sentito naturalismo l'immagine dell'anziano anacoreta. I caratteri di stile e scrittura pero' rispondono ad una cronologia settecentesca e suggeriscono l'attribuzione ad un artista dalla spiccata sensibilita' neoclassica. Le notevoli dimensioni della tela consentono di osservare al meglio la qualita' della figura, tratteggiata con un disegno impeccabile e con una regia luministica a tornire l'anatomia ottenendo un efficace impressione a tuttotondo con una conseguente profondita' prospettica. I dettagli su cui far convergere attenzione sono in modo particolare le mani, il felice brano di natura morta visibile in primo piano ed una eccellente stesura pittorica, avvalorata dalla bella conservazione. Dal punto di vista attributivo si intuisce la plausibile origine francese dell'autore, certamente influenzato dall'arte italiana, qui rivisitata in chiave eroica e monumentale.
Olio su tela, cm 162X129
Il carattere iconografico del dipinto e' tradizionale e atto ad esprimere con sentito naturalismo l'immagine dell'anziano anacoreta. I caratteri di stile e scrittura pero' rispondono ad una cronologia settecentesca e suggeriscono l'attribuzione ad un artista dalla spiccata sensibilita' neoclassica. Le notevoli dimensioni della tela consentono di osservare al meglio la qualita' della figura, tratteggiata con un disegno impeccabile e con una regia luministica a tornire l'anatomia ottenendo un efficace impressione a tuttotondo con una conseguente profondita' prospettica. I dettagli su cui far convergere attenzione sono in modo particolare le mani, il felice brano di natura morta visibile in primo piano ed una eccellente stesura pittorica, avvalorata dalla bella conservazione. Dal punto di vista attributivo si intuisce la plausibile origine francese dell'autore, certamente influenzato dall'arte italiana, qui rivisitata in chiave eroica e monumentale.
STIMA € 5.000 - 8.000
153
PITTORE NAPOLETANO DEL XVIII SECOLO
PITTORE NAPOLETANO DEL XVIII SECOLO
Ritratto di famiglia
Olio su tela, cm 49X63,5
La tela in esame ; ricondotta al catalogo di Giuseppe Bonito da Riccardo Lattuada ; e' paradigmatica dell'immaginario concepito dall'artista in quegli anni. Si puo' notare come in questo caso la sapienza ritrattistica e il gusto di una pittura di genere si intersichino, raggiungendo esiti espressivi eccellenti, avvalorati dalla bella conservazione della tela che esalta le stesure cromatiche, la descrizione dei volti e del bellissimo brano di natura morta posto al centro della composizione. A confronto e' possibile citare le bellissime tele pubblicate da Clara Gelao e conservate nel Museo di Bari: ritratti di gruppo che narrano aspetti della quotidianita', come 'La distribuzione delle ciliegie' o 'Lo studio del pittore', databili non oltre il 1741. Allievo di Francesco Solimena, Giuseppe Bonito (Castellammare di Stabia, 1707 ; Napoli, 1789) e' uno dei principali protagonisti della pittura del XVIII secolo; capace regista nell'affrontare scene di storia, ma altresi' ritrattista straordinario. Le sue effigi sono sempre risolte con fervido realismo, cura per i dettagli e per gli aspetti espressivi, secondo una modalita' che si coglie esaminando le opere a carattere popolaresco ma soprattutto le tele che tratteggiano ambienti borghesi e che denotano una vera e propria osservazione della societa' dell'epoca ed una illuministica irriverenza. Bernardo de Dominici, nelle 'Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani' pubblicate nel 1743, osservo' che le pitture di Bonito furono assai lodate e gli valsero una grande reputazione e, cosa da non sottovalutare, in netto anticipo rispetto alla produzione di Gaspare Traversi. I risultati raggiunti furono straordinari, soprattutto se pensiamo che questi dipinti si concentrano tra il quarto e il quinto decennio, nel momento preponderante e trionfale della retorica tardo barocca inaugurata dal Solimena e perseguita dai suoi seguaci.
Olio su tela, cm 49X63,5
La tela in esame ; ricondotta al catalogo di Giuseppe Bonito da Riccardo Lattuada ; e' paradigmatica dell'immaginario concepito dall'artista in quegli anni. Si puo' notare come in questo caso la sapienza ritrattistica e il gusto di una pittura di genere si intersichino, raggiungendo esiti espressivi eccellenti, avvalorati dalla bella conservazione della tela che esalta le stesure cromatiche, la descrizione dei volti e del bellissimo brano di natura morta posto al centro della composizione. A confronto e' possibile citare le bellissime tele pubblicate da Clara Gelao e conservate nel Museo di Bari: ritratti di gruppo che narrano aspetti della quotidianita', come 'La distribuzione delle ciliegie' o 'Lo studio del pittore', databili non oltre il 1741. Allievo di Francesco Solimena, Giuseppe Bonito (Castellammare di Stabia, 1707 ; Napoli, 1789) e' uno dei principali protagonisti della pittura del XVIII secolo; capace regista nell'affrontare scene di storia, ma altresi' ritrattista straordinario. Le sue effigi sono sempre risolte con fervido realismo, cura per i dettagli e per gli aspetti espressivi, secondo una modalita' che si coglie esaminando le opere a carattere popolaresco ma soprattutto le tele che tratteggiano ambienti borghesi e che denotano una vera e propria osservazione della societa' dell'epoca ed una illuministica irriverenza. Bernardo de Dominici, nelle 'Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani' pubblicate nel 1743, osservo' che le pitture di Bonito furono assai lodate e gli valsero una grande reputazione e, cosa da non sottovalutare, in netto anticipo rispetto alla produzione di Gaspare Traversi. I risultati raggiunti furono straordinari, soprattutto se pensiamo che questi dipinti si concentrano tra il quarto e il quinto decennio, nel momento preponderante e trionfale della retorica tardo barocca inaugurata dal Solimena e perseguita dai suoi seguaci.
STIMA € 5.000 - 6.000
201
GIOVANNI BATTISTA CROSATO
GIOVANNI BATTISTA CROSATO
(Treviso, 1697 ; Venezia, 1758)
Nativita'
Olio su tela, cm 26,5X35
Nativita'
Olio su tela, cm 26,5X35
STIMA € 5.000 - 8.000
54
PIETRO PAOLO RUBENS (cerchia di)
PIETRO PAOLO RUBENS (cerchia di)
(Siegen, 1577 ; Anversa, 1640)
Il Giudizio di Salomone
Olio su tela, cm 140X202
Il Giudizio di Salomone
Olio su tela, cm 140X202
STIMA € 5.500 - 6.500
229
EUGENIO ZAMPIGHI (1859-1944)
EUGENIO ZAMPIGHI (1859-1944)
Le coccole
Firmato Eugenio Zampighi in basso a destra
Olio su tela, cm 57X78
Firmato Eugenio Zampighi in basso a destra
Olio su tela, cm 57X78
STIMA € 6.000 - 8.000
30
ANDREA DEL SARTO (maniera di)
ANDREA DEL SARTO (maniera di)
(Firenze, 1486 ; 1530)
San Giovanni Battista
Tempera grassa su tavola, cm 87X66
San Giovanni Battista
Tempera grassa su tavola, cm 87X66
STIMA € 6.000 - 8.000
75
ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI
ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI
(Ancona, 1643 o 1646 ; Milano, 1724)
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 98X148
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 98X148
STIMA € 6.000 - 8.000
79
PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO
Natura morta con gatto
Firmato e datato 'Pietre Van Boucle 167..'
Olio su tela, cm 59X75
Firmato e datato 'Pietre Van Boucle 167..'
Olio su tela, cm 59X75
STIMA € 6.000 - 8.000