139
AERT MYTENS o MIJTENS
(Bruxelles, 1541 - Roma, 1602)
Maddalena in estasi
Maddalena in estasi
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
Olio su tela, cm 96,5X80
Formatosi a Roma con Antoine Santvoort e Hans Speckaert, poi attivo a Napoli con Cornelis Pyp, in Abruzzo e nuovamente a Roma, Aert Mytens il cui nome fu spesso italianizzato in Rinaldo Fiammingo, fu uno dei più singolari artisti d'origine forestiera attivi nella penisola. (cfr. F. Haskell, Patrons and painters: a study in the relations between Italian art and society in the age of the Baroque, London 1963) La sensuale Maddalena qui presentata, languidamente appoggiata allo sperone roccioso, ignuda con un solo bel drappo azzurro, trae certo ispirazione dalla famosa Cleopatra morente di Rosso Fiorentino e dalla statuaria classica, in particolare dalla Niobe morente e dall'Arianna ebbra dei Musei Vaticani, ma interpretata con intensa sensualità e spirito onirico. Stagliata sul fondo scuro roccioso, la figura è è delineata da sottinsù da una luminosità crepuscolare, che tornisce la fisicità e fa risalta l'epidermide porcellanosa. La Santa ha il capo rivolto all'indietro con gli occhi chiusi, è in estasi, con la chioma sparsa sulle spalle, inaugurando una fortunata tradizione illustrativa che influenzerà la Maddalena dipinta da Michelangelo Merisi nel 1606. Cogliendo questa analogia possiamo di conseguenza comprendere l'importanza del dipinto, la cui intensità espressiva si travaserà nella naturalistica visione caravaggesca.
Bibliografia di riferimento:
R. Cannatà, Pittura meridionale del tardo Cinquecento in Abruzzo: dipinti di Teodoro D'Errico, Silvestro Buono, Giovan Bernardo Lama, Aert Mytens e Giuseppe Cesari, in 'Bollettino d'Arte', n. 77, gennaio-febbraio 1993
P. Leone Castris, S. Cassani, Pittura del Cinquecento a Napoli 1573-1606. L'ultima Maniera, Napoli 1991, pp. 85-100 e 333-334
Fiamminghi a Roma, Bruxelles, catalogo della mostra a cura di, Milano 1995, pp. 207-208
Formatosi a Roma con Antoine Santvoort e Hans Speckaert, poi attivo a Napoli con Cornelis Pyp, in Abruzzo e nuovamente a Roma, Aert Mytens il cui nome fu spesso italianizzato in Rinaldo Fiammingo, fu uno dei più singolari artisti d'origine forestiera attivi nella penisola. (cfr. F. Haskell, Patrons and painters: a study in the relations between Italian art and society in the age of the Baroque, London 1963) La sensuale Maddalena qui presentata, languidamente appoggiata allo sperone roccioso, ignuda con un solo bel drappo azzurro, trae certo ispirazione dalla famosa Cleopatra morente di Rosso Fiorentino e dalla statuaria classica, in particolare dalla Niobe morente e dall'Arianna ebbra dei Musei Vaticani, ma interpretata con intensa sensualità e spirito onirico. Stagliata sul fondo scuro roccioso, la figura è è delineata da sottinsù da una luminosità crepuscolare, che tornisce la fisicità e fa risalta l'epidermide porcellanosa. La Santa ha il capo rivolto all'indietro con gli occhi chiusi, è in estasi, con la chioma sparsa sulle spalle, inaugurando una fortunata tradizione illustrativa che influenzerà la Maddalena dipinta da Michelangelo Merisi nel 1606. Cogliendo questa analogia possiamo di conseguenza comprendere l'importanza del dipinto, la cui intensità espressiva si travaserà nella naturalistica visione caravaggesca.
Bibliografia di riferimento:
R. Cannatà, Pittura meridionale del tardo Cinquecento in Abruzzo: dipinti di Teodoro D'Errico, Silvestro Buono, Giovan Bernardo Lama, Aert Mytens e Giuseppe Cesari, in 'Bollettino d'Arte', n. 77, gennaio-febbraio 1993
P. Leone Castris, S. Cassani, Pittura del Cinquecento a Napoli 1573-1606. L'ultima Maniera, Napoli 1991, pp. 85-100 e 333-334
Fiamminghi a Roma, Bruxelles, catalogo della mostra a cura di, Milano 1995, pp. 207-208
LOTS
193
SCUOLA FRANCESE XIX SECOLO
SCUOLA FRANCESE XIX SECOLO
Spartiti musicali
Olio su cartoncino, cm 24X33,5
Olio su cartoncino, cm 24X33,5
ESTIMATE € 200 - 400
194
AVIAT JULES CHARLES (1844-1931)
AVIAT JULES CHARLES (1844-1931)
Ritratto di signora con cappellino di velluto rosso
Firmato Jules Aviat in alto a sinistra
Firmato Jules Aviat in alto a sinistra
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
195
SEGANTINI GIOVANNI (1858-1899)
SEGANTINI GIOVANNI (1858-1899)
Natura morta
Olio su cartoncino, cm 28X19
Olio su cartoncino, cm 28X19
ESTIMATE € 10.000 - 12.000
196
SIVIERO CARLO (1882-1953)
SIVIERO CARLO (1882-1953)
Natura morta con frutta
Firmato Carlo Siviero Capri e datato '1940 in basso a destra
Firmato Carlo Siviero Capri e datato '1940 in basso a destra
ESTIMATE € 1.200 - 1.800
197
LORIA VINCENZO (1849-1939)
LORIA VINCENZO (1849-1939)
Grappoli di uva bianca
Firmato V Loria in basso a destra
Firmato V Loria in basso a destra
ESTIMATE € 900 - 1.200
198
GOLA EMILIO (1851-1923)
GOLA EMILIO (1851-1923)
Ritratto di signora
Firmato E Gola in basso a destra
Firmato E Gola in basso a destra
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
199
DE GREGORIO MARCO (1829-1876)
DE GREGORIO MARCO (1829-1876)
Fanciulla bruna con libro
Firmato F De Gregorio in basso a destra
Firmato F De Gregorio in basso a destra
ESTIMATE € 1.400 - 1.700
200
QUINZIO TULLIO SALVATORE (1858-1918)
QUINZIO TULLIO SALVATORE (1858-1918)
Visino di bimba
Firmato T Quinzio in basso a sinistra
Firmato T Quinzio in basso a sinistra
ESTIMATE € 1.800 - 2.200
201
PELLICCIOTTI TITO (1871-1950)
PELLICCIOTTI TITO (1871-1950)
Animali nella stalla
Firmato 'T Pellicciotti'in basso a destra
Firmato 'T Pellicciotti'in basso a destra
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
202
PELLICCIOTTI TITO (1871-1950)
PELLICCIOTTI TITO (1871-1950)
Interno di stalla con animali
Firmato T Pellicciotti in basso a sinistra
Firmato T Pellicciotti in basso a sinistra
ESTIMATE € 800 - 1.200
203
PELLICCIOTTI TITO (1871-1950)
PELLICCIOTTI TITO (1871-1950)
Figure in un interno
Firmato Pellicciotti in basso a destra
Firmato Pellicciotti in basso a destra
ESTIMATE € 700 - 1.000
204
LORIA VINCENZO (1849-1939)
LORIA VINCENZO (1849-1939)
Posillipo da via Caracciolo
Firmato 'V Loria' in basso a destra
Firmato 'V Loria' in basso a destra
ESTIMATE € 1.800 - 2.200