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ANTOINE LOUIS BARYE
Parigi, 1796 - 1875
Elefante dell'Asia
Firmato Barye sulla base
Bronzo, alt. cm 24
Elefante dell'Asia
Firmato Barye sulla base
Bronzo, alt. cm 24
ESTIMATE € 600 - 800
Provenienza:
Milano, collezione privata
La prima formazione professionale di Barye fu nel campo della lavorazione dei metalli, iniziando con il padre, orafo a Lione, poi presso un incisore specializzato nell'equipaggiamento militare e infine sotto la guida di Martin-Guillaume Biennais, rinomato orafo di Napoleone. Dopo un periodo di servizio nell'esercito dal 1812 al 1814, Barye si formò ulteriormente con lo scultore François-Joseph Bosio (1768-1845) e il pittore Baron Gros (1771-1835). Successivamente, frequentò l'Ecole des Beaux-Arts dal 1818 al 1823. Ottenne una notevole visibilità al Salon del 1831, presentando gruppi scultorei che rappresentavano la violenza predatoria nella natura. Poco dopo ricevette la sua prima commissione governativa: il ministro degli Interni acquistò il suo monumentale gesso raffigurante un leone che combatte un serpente, che fu poi fuso in bronzo da Honoré Gonon ed esposto nel 1836, prima di essere collocato nei Giardini pubblici delle Tuileries, ora parte del Museo del Louvre. Intorno al 1836, il governo gli commissionò la decorazione animale della Colonna di Luglio nella place de la Bastille, inaugurata nel 1840. Nei primi anni Quaranta del XIX secolo, Barye realizzò una grande effigie di Santa Clotilde per la chiesa della Madeleine a Parigi. Durante lo stesso periodo, la famiglia reale iniziò ad acquistare e commissionargli opere di piccole dimensioni per le loro collezioni private. Circa nel 1834, il duca d'Orléans commissionò un molto pubblicizzato surtout de table che raffigurava cacce di diverse regioni e periodi storici, probabilmente uno dei numerosi progetti da tavolo ordinati a Barye.
Bibliografia di riferimento:
S. Lami, Dizionario degli scultori dell'école française au dix-neuvième siècle, 4 voll., Parigi 1914-1921, ad vocem
Milano, collezione privata
La prima formazione professionale di Barye fu nel campo della lavorazione dei metalli, iniziando con il padre, orafo a Lione, poi presso un incisore specializzato nell'equipaggiamento militare e infine sotto la guida di Martin-Guillaume Biennais, rinomato orafo di Napoleone. Dopo un periodo di servizio nell'esercito dal 1812 al 1814, Barye si formò ulteriormente con lo scultore François-Joseph Bosio (1768-1845) e il pittore Baron Gros (1771-1835). Successivamente, frequentò l'Ecole des Beaux-Arts dal 1818 al 1823. Ottenne una notevole visibilità al Salon del 1831, presentando gruppi scultorei che rappresentavano la violenza predatoria nella natura. Poco dopo ricevette la sua prima commissione governativa: il ministro degli Interni acquistò il suo monumentale gesso raffigurante un leone che combatte un serpente, che fu poi fuso in bronzo da Honoré Gonon ed esposto nel 1836, prima di essere collocato nei Giardini pubblici delle Tuileries, ora parte del Museo del Louvre. Intorno al 1836, il governo gli commissionò la decorazione animale della Colonna di Luglio nella place de la Bastille, inaugurata nel 1840. Nei primi anni Quaranta del XIX secolo, Barye realizzò una grande effigie di Santa Clotilde per la chiesa della Madeleine a Parigi. Durante lo stesso periodo, la famiglia reale iniziò ad acquistare e commissionargli opere di piccole dimensioni per le loro collezioni private. Circa nel 1834, il duca d'Orléans commissionò un molto pubblicizzato surtout de table che raffigurava cacce di diverse regioni e periodi storici, probabilmente uno dei numerosi progetti da tavolo ordinati a Barye.
Bibliografia di riferimento:
S. Lami, Dizionario degli scultori dell'école française au dix-neuvième siècle, 4 voll., Parigi 1914-1921, ad vocem
LOTS
9
A PAINTED TERRACOTTA GROUP, SICILY, 17TH CENTURY; DEFECTS, SOME LOSSES AND DAMAGES, RESTORATIONS
A PAINTED TERRACOTTA GROUP, SICILY, 17TH CENTURY; DEFECTS, SOME LOSSES AND DAMAGES, RESTORATIONS
ESTIMATE € 1.000 - 1.200