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A PARTIALLY PAINTED AND GILT WOOD SCULPTURE, VENETO, LATE 15TH CENTURY; WEAR, WOODWORM TRACES, MINOR DAMAGES, DEFECTS, RESTORATIONS, ONE FINGER TO BE REFITTED, BABY MISSING
Madonna Orante in trono
Legno scolpito, dorato e parzialmente dipinto in policromia
Alt. cm 89, larg. cm 49, prof. cm 21
Usure, tracce di tarlo, difetti, il bimbo mancante, minori fenditure, restauro nel fianco destro visibile al verso, restauro nel bordo anteriore della base, un dito della mano destra da riattaccare e possibili restauri in altre dita
Etichetta cartacea, forse di collezione, nel lato destro
Legno scolpito, dorato e parzialmente dipinto in policromia
Alt. cm 89, larg. cm 49, prof. cm 21
Usure, tracce di tarlo, difetti, il bimbo mancante, minori fenditure, restauro nel fianco destro visibile al verso, restauro nel bordo anteriore della base, un dito della mano destra da riattaccare e possibili restauri in altre dita
Etichetta cartacea, forse di collezione, nel lato destro
ESTIMATE € 4.000 - 5.000
Provenienza:
Roma, collezione privata
L'iconografia della Madonna in trono, con le mani giunte nell'atto di pregare il Bambino disteso in grembo (qui mancante), trova i suoi modelli di riferimento nei repertori pittorici dei Vivarini, nota famiglia di artisti (con Antonio, Bartolomeo e Alvise) attivi nella Venezia di metà Quattrocento. E così, pure in tema di scultura, grande sarà il successo fino agli inizi del secolo successivo in special modo nei feudi della Serenissima, anche grazie all'opera di una scuola di intagliatori veronesi che ebbe tra i suoi esponenti di spicco la bottega dei Giolfino e Giovanni Zebellana (Verona, 1457 - 1504).
Bibliografia di riferimento:
G. Ericani, Giovanni Zebellana intaliador, Leonardo da Verona depintore: una traccia per la scultura lignea veronese tra Quattrocento e Cinquecento, in Verona Illustrata, 4, Verona 1991, pp. 23-39
G. Ericani, La scultura lignea veronese tra Quattro e Cinquecento, in Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e Veneto (1450 - 1540), catalogo della mostra, Castel Goffredo (Mn), Calcinato (Bs) 2004, pp. 29-37
M. Vinco, Antonio Giolfino. Intagliatore veronese del Rinascimento, Verona 2022, ad vocem.
Roma, collezione privata
L'iconografia della Madonna in trono, con le mani giunte nell'atto di pregare il Bambino disteso in grembo (qui mancante), trova i suoi modelli di riferimento nei repertori pittorici dei Vivarini, nota famiglia di artisti (con Antonio, Bartolomeo e Alvise) attivi nella Venezia di metà Quattrocento. E così, pure in tema di scultura, grande sarà il successo fino agli inizi del secolo successivo in special modo nei feudi della Serenissima, anche grazie all'opera di una scuola di intagliatori veronesi che ebbe tra i suoi esponenti di spicco la bottega dei Giolfino e Giovanni Zebellana (Verona, 1457 - 1504).
Bibliografia di riferimento:
G. Ericani, Giovanni Zebellana intaliador, Leonardo da Verona depintore: una traccia per la scultura lignea veronese tra Quattrocento e Cinquecento, in Verona Illustrata, 4, Verona 1991, pp. 23-39
G. Ericani, La scultura lignea veronese tra Quattro e Cinquecento, in Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e Veneto (1450 - 1540), catalogo della mostra, Castel Goffredo (Mn), Calcinato (Bs) 2004, pp. 29-37
M. Vinco, Antonio Giolfino. Intagliatore veronese del Rinascimento, Verona 2022, ad vocem.
LOTS
585
A LEATHER LOUIS VUITTON HATBOX, 19TH-20TH CENTURY; WEAR AND SCRATCHES, DEFECTS, STAINS
A LEATHER LOUIS VUITTON HATBOX, 19TH-20TH CENTURY; WEAR AND SCRATCHES, DEFECTS, STAINS
ESTIMATE € 5.000 - 5.500