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COSTANTINO CEDINI
(Padova, 1741 - Venezia 1811)
Allegoria della Fortezza
Olio su tela, cm 62X113
Allegoria della Fortezza
Olio su tela, cm 62X113
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Di origini padovane ma di formazione veneziana, Cedini è registrato alla Fraglia dei pittori lagunari nel 1768 e si distinse quale vivace artista di carattere storico. Suoi maestri furono Piazzetta e Tiepolo ma è certa la frequentazione dell'atelier di Giacomo Guarana e la sua attività di maestro all'Accademia tra il 1784 al 1797. Pur ricoprendo un ruolo di primo piano dal punto di vista accademico, di Cedini sono documentate pochissime opere, come L'affresco del 1770 della chiesa di Torre di Mosto a Venezia firmato 'Constantinus pinxit'; quello della veneziana chiesa di San Barnaba rappresentante la Gloria del santo, ma non poche sono le decorazioni eseguite per le residenze private. Ricordiamo quelle di Palazzo Manin a Rialto (Pavanello, 1978) di Palazzo Moro Lin, Giustinian dei Vescovi, Contarin e Balbi-Valier. Tornando alla tela in esame, questa descrive l'Allegoria della Fortezza, una delle quattro virtù cardinali che riunisce in sé il coraggio, la capacità di sopportazione e la forza. Nel nostro caso, la figura non è rappresentata secondo la consueta iconografia che tende ad assimilarla a Minerva in veste di guerriera, qui la giovane donna sorregge un bastone e indossa una delicata tunica azzurra e un manto giallo oro e alle sue spalle si erge la colonna, chiara allusione alla forza e alla fermezza di spirito, mentre a destra si scorge l'attributo del leone trattenuto da un amorino.
Bibliografia di riferimento:
M. Precerutti Garberi, Affreschi settecenteschi delle ville venete, Milano 1975, p. 55, fig. 38
G. Pavanello Dipinti settecenteschi in due palazzi veneziani, in Antichità viva, XV (1976), pp. 39 - 44
Costantino Cedini (1741 -1811), in Bollettino del Museo civico di Padova, LXI (1972 [ma 1978]), pp. 179 -278, fig. 30
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, vol. II, Milano 1996, pp. 276 ; 284
N. Kudi, Three Altarpieces by Costantino Cedini, che s'occupa degli affreschi, in Historia Artis Magistra Amicorvm Discipvlorvmqve Mvnvscvla Johanni Höfler Septvagenario Dicata, Ljubljana 2012, pp. 361 ; 368
Bibliografia di riferimento:
M. Precerutti Garberi, Affreschi settecenteschi delle ville venete, Milano 1975, p. 55, fig. 38
G. Pavanello Dipinti settecenteschi in due palazzi veneziani, in Antichità viva, XV (1976), pp. 39 - 44
Costantino Cedini (1741 -1811), in Bollettino del Museo civico di Padova, LXI (1972 [ma 1978]), pp. 179 -278, fig. 30
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, vol. II, Milano 1996, pp. 276 ; 284
N. Kudi, Three Altarpieces by Costantino Cedini, che s'occupa degli affreschi, in Historia Artis Magistra Amicorvm Discipvlorvmqve Mvnvscvla Johanni Höfler Septvagenario Dicata, Ljubljana 2012, pp. 361 ; 368
LOTS
422
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
Volto di apostolo
Olio su tavola, cm
Olio su tavola, cm
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
423
SCULTORE ATTIVO IN ITALIA SETTENTRIONALE (Ferrara ?) INTORNO AL 1450
SCULTORE ATTIVO IN ITALIA SETTENTRIONALE (Ferrara ?) INTORNO AL 1450
Madonna col Bambino entro cornice polilobata con stemma
Bassorilievo in terracotta dorata e dipinta con decori a 'sgraffito', cm 40,5X33
Con tabernacolo posteriore (prima metà del XVI secolo), in legno modanato e dipinto con iscrizione mariana nel gradino, cm 70X58
Bassorilievo in terracotta dorata e dipinta con decori a 'sgraffito', cm 40,5X33
Con tabernacolo posteriore (prima metà del XVI secolo), in legno modanato e dipinto con iscrizione mariana nel gradino, cm 70X58
ESTIMATE € 8.000 - 12.000