706
PITTORE DEL XVII - XVIII SECOLO
Sacrificio di Isacco
Olio su tela, cm 174X122.
Olio su tela, cm 174X122.
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
Tema caravaggesco per eccellenza, il sacrificio di Isacco interpretata la prefigurazione del sacrificio di Cristo
Il tema fu più volte affrontato dagli artisti in età barocca, raffigurando l'angelo che ferma la mano di Abramo, con i protagonisti in primo piano che si stagliano su un fondale scuro e la loro tridimensionalità emerge grazie alla luce miracolosa che giunge con l'entità angelica. Il risultato evoca un eccellente effetto teatrale, certamente ispirato dalle sacre rappresentazioni dell'epoca, una sorta di 'tableaux vivants', quanto mai drammaticamente chiaro nella sua esplicazione religiosa. Per quanto riguarda i caratteri di stile, l'autore si dimostra a conoscenza della pittura tenebrosa in auge a Roma ma nel nostro caso tradotta in chiave nordica e rembrandtiana. Questa considerazione agevola di conseguenza il confronto della tela in esame con quella concepita da Jan Lievens custodita presso la Galleria Doria Pamphili di Roma, che offre una traccia precoce della penetrazione in Italia di testi rembrandtiani (olio su tela, cm 229X173; cfr. A. G. De Marchi, Collezione Doria Pamphili. Catalogo generale dei dipinti, Milano 2016, p. 246). La redazione in esame trova altresì confronto con quella esitata da Christie's a Londra il 19 aprile 1996, lotto 153 (olio su tela, cm 234,4X169,8) e riferita allo studio di Lievens, che probabilmente non è da riconoscersi con quella della collezione Guttman che possiede misure leggermente diverse (234,3X174,3) e brani riferibili ad un collaboratore (cfr. Jan Lievens. A dutch Master Rediscovered, catalogo della mostra a cura di A. K. Wheelock Jr, Washington 2008, pp. 158 ; 159, n. 41).
Il tema fu più volte affrontato dagli artisti in età barocca, raffigurando l'angelo che ferma la mano di Abramo, con i protagonisti in primo piano che si stagliano su un fondale scuro e la loro tridimensionalità emerge grazie alla luce miracolosa che giunge con l'entità angelica. Il risultato evoca un eccellente effetto teatrale, certamente ispirato dalle sacre rappresentazioni dell'epoca, una sorta di 'tableaux vivants', quanto mai drammaticamente chiaro nella sua esplicazione religiosa. Per quanto riguarda i caratteri di stile, l'autore si dimostra a conoscenza della pittura tenebrosa in auge a Roma ma nel nostro caso tradotta in chiave nordica e rembrandtiana. Questa considerazione agevola di conseguenza il confronto della tela in esame con quella concepita da Jan Lievens custodita presso la Galleria Doria Pamphili di Roma, che offre una traccia precoce della penetrazione in Italia di testi rembrandtiani (olio su tela, cm 229X173; cfr. A. G. De Marchi, Collezione Doria Pamphili. Catalogo generale dei dipinti, Milano 2016, p. 246). La redazione in esame trova altresì confronto con quella esitata da Christie's a Londra il 19 aprile 1996, lotto 153 (olio su tela, cm 234,4X169,8) e riferita allo studio di Lievens, che probabilmente non è da riconoscersi con quella della collezione Guttman che possiede misure leggermente diverse (234,3X174,3) e brani riferibili ad un collaboratore (cfr. Jan Lievens. A dutch Master Rediscovered, catalogo della mostra a cura di A. K. Wheelock Jr, Washington 2008, pp. 158 ; 159, n. 41).
LOTS
712
BERNARDINO MALAGOLI (attr. a)
BERNARDINO MALAGOLI (attr. a)
(Modena 1785 - 1859)
Coppia di nature morte con frutti
Olio su tela, cm 36X54 (2)
Coppia di nature morte con frutti
Olio su tela, cm 36X54 (2)
NO RESERVE
823
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
San Giovanni Battista
Olio su tela applicata su tavola, cm 36,5X25,5
Olio su tela applicata su tavola, cm 36,5X25,5
NO RESERVE
838
PAOLO BORRONI (attr. a)
PAOLO BORRONI (attr. a)
(Voghera, 1749 - 1819)
Ritratto da dama (Allegoria della Primavera)
Olio su tela, cm 36X25
Ritratto da dama (Allegoria della Primavera)
Olio su tela, cm 36X25
NO RESERVE