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MAESTRO DELLA FERTILITÀ DELL'UOVO (seguace di)
(attivo a Brescia nel XVII-XVIII secolo)
Scena allegorica con pigmei, gatti e uova
Olio sottovetro, cm 18X23
Scena allegorica con pigmei, gatti e uova
Olio sottovetro, cm 18X23
ESTIMATE € 450 - 750
I dipinti del Maestro della Fertilità dell'Uovo sono generalmente associati alla produzione di Faustino Bocchi (Brescia, 1659 - 1741), tuttavia, il pittore esprime una evidente autonomia stilistica e inventiva, realizzando quadri dai risvolti satirici ma altresì carichi di allusioni simboliche. Un altro aspetto ancora da chiarire è il periodo di attività, tenendo conto che non è possibile escludere che l'artista sia un predecessore del Bocchi, sottolineando le distinzioni che intercorrono tra i due autori. Come sappiamo, il nickname è stato coniato dall'Olivari prendendo a riferimento la tela intitolata La fertilità dell'uovo conservata al Milwaukee Art Museum, per poi procedere a costruire un corpus di opere che veniva raccolto precedentemente sotto il nome di Pseudo Bocchi. La prima cosa da dire è che questi dipinti non si possono classificare nel genere bambocciante, perché nulla hanno a che vedere con la cultura d'influenza fiamminga e caravaggesca in auge nella Roma d'inizio Seicento, al massimo possiamo parlare di un riflesso naturalistico, ma comunque distante per l'irrefrenabile bizzarria grottesca e l'assenza di piani narrativi prospetticamente realistici. Le scene, infatti, escludono ogni riferimento paesistico o di ambiente e le figure dei pigmei e degli animali sono disposti secondo una logica che appare più uno sgrammaticato spartito musicale in cui ogni azione riflette verosimilmente un esempla, un proverbio e richiami alla letteratura popolare. Questi aspetti hanno posto il termine di 'zoologia morale', fattore che ci obbliga ad accennare alla contiguità con quelle 'scene ridicole' dipinte in ambito lombardo sin dall'età rinascimentale, le cui tematiche trovarono contiguità con la letteratura dell'Illuminismo lombardo del Muratori, dell'Arcadia letteraria e con la 'naturale propensione' nei confronti delle classi subalterne che troveranno ancora voce in pieno XIX secolo con La Satira contro il villano di Domenico Merlini (1894). Nondimeno, il Bocchi e i pittori a lui contigui ben compendiarono le poetiche favolistiche con il gioco della metafora accentuata dall'eccesso, componendo una raffinata commistione tra divertissement, cultura comica e istanze sociali, con buona pace di coloro che ancora recentemente scomodano i 'bamboccianti' per darsi e offrire delle spiegazioni critiche. A dire il vero, l'intento è la rappresentazione di un mondo alla 'rovescia', senza più un ordine e con gli animali umanizzati e allusivi a vizi e a follie mondane.
Bibliografia di riferimento:
M. Olivari, Faustino Bocchi e l'arte di figure pigmei 1659-1741, Milano 1990, pp. 255-270
M. Olivari, Maestro della fertilità dell'uovo, in Gli animali nell'arte dal Rinascimento a Ceruti, catalogo della mostra a cura di D. Dotti, Milano 2019, pp. 196-201
Bibliografia di riferimento:
M. Olivari, Faustino Bocchi e l'arte di figure pigmei 1659-1741, Milano 1990, pp. 255-270
M. Olivari, Maestro della fertilità dell'uovo, in Gli animali nell'arte dal Rinascimento a Ceruti, catalogo della mostra a cura di D. Dotti, Milano 2019, pp. 196-201
LOTS
1
PITTORE SPAGNOLO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE SPAGNOLO DEL XVII-XVIII SECOLO
Ritratto di gentildonna con velo
Olio su tela, cm 74X64
Olio su tela, cm 74X64
ESTIMATE € 500 - 800
10
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
La morte di Santa Cecilia
Olio su tavola, cm 35X51
Olio su tavola, cm 35X51
ESTIMATE € 500 - 800
11
GIOVANNI BIZZELLI (attr. a)
GIOVANNI BIZZELLI (attr. a)
(Firenze, 1556 - 1612)
Annunciazione
Olio su tavola, cm 49X64
Annunciazione
Olio su tavola, cm 49X64
ESTIMATE € 1.000 - 2.000