315
LUCA GIORDANO
(Napoli, 1634 - 1705)
La Storia scrive gli annali sul Tempo
Olio su tela, cm 100X130
La Storia scrive gli annali sul Tempo
Olio su tela, cm 100X130
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
Luca Giordano è senz'altro il più grande pittore napoletano del XVII secolo, il cui catalogo conta migliaia di disegni, dipinti e affreschi. Durante la sua carriera l'artista dipinse per innumerevoli committenze, soggiornando a Roma, dove osserva e disegna tutto, da Raffaello a Caravaggio guardando a Pietro da Cortona. Ma la sua arte aspira altresì ad eguagliare i maestri del rinascimento veneto: Tiziano, Tintoretto e Veronese, artisti che apprezzò per la libertà cromatica e inventiva. Il suo approccio alla pittura, infatti, segnò precocemente una sprezzatura ineguagliabile, tipicamente barocca, dove l'arte come la vita è un palcoscenico stupefacente e spettacolare, in cui bisogna recitare da protagonisti. Giordano ricoprì questo ruolo con eccezionale efficacia fin quando, appena ventenne, tra il 1654 e 1655, realizza due dipinti per la chiesa di San Pietro ad Aram e la pala del transetto della chiesa di Santa Brigida a Napoli. Una carriera intensa e carica di gloria sia in Italia che in Spagna, a partire da Firenze con la decorazione illusionistica e continua della cappella Corsini della chiesa del Carmine, e soprattutto, negli affreschi di Palazzo Medici Riccardi, per finire al 1694 quando si ritrova alla corte di Carlo II. Tornando al dipinto in esame, Spinosa rileva da una parte la sua analogia di soggetto con la tela di misure poco più ampie conservata al Museo di Belle Arti di Brest (cfr. Ferrari-Scavizzi 1992, pp. 301-302, n. A. 303, II, fig. 406- cm 121,5X175), ma, aspetto fondamentale, ci informa che Filippo Baldinucci registra l'opera nella collezione dell'agente mediceo nel 1689 e che nella medesima raccolta era presente una redazioni più piccola, che si può possibilmente identificare con questa in esame (cfr. F.S. Baldinucci, Vita di Luca Giordano pittore napoletano (1713-21), in Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 338-368). Lo studioso, inoltre, precisa che la versione qui presentata possiede le medesime qualità stilistiche e d'esecuzione della tela francese che, databile al 1682, si pone durante o subito dopo il soggiorno fiorentino. Tale collocazione cronologica si evince altresì dai confronti con la Galatea e il Ratto di Deianira di Palazzo Pitti o con le opere custodite a Burghley House a Stamford, anch'esse concepite con un elegante tenore condizionato dagli esempi di Carlo Maratti. Si evince che nel nostro caso l'autore rinnova l'impianto scenico rispetto alla redazione francese e la conduzione pittorica si attiene a un più evidente rigore classicista, che par confermare la datazione e al contempo una realizzazione di poco precedente (1680) di quella francese.
L'opera è corredata da una scheda critica di Nicola Spinosa.
Bibliografia di riferimento:
O. Ferrari, G. Scavizzi, Luca Giordano, Milano 1992, ad vocem
Luca Giordano 1634-1705, catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 2001, ad vocem
N. Spinosa, Ritorno al barocco da Caravaggio a Vanvitelli, Napoli 2009, pp. 248-261
N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli da Mattia Preti a Luca Giordano, Napoli 2011, pp. 176-193
L'opera è corredata da una scheda critica di Nicola Spinosa.
Bibliografia di riferimento:
O. Ferrari, G. Scavizzi, Luca Giordano, Milano 1992, ad vocem
Luca Giordano 1634-1705, catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, Napoli 2001, ad vocem
N. Spinosa, Ritorno al barocco da Caravaggio a Vanvitelli, Napoli 2009, pp. 248-261
N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli da Mattia Preti a Luca Giordano, Napoli 2011, pp. 176-193
LOTS
373
GIUSEPPE CASCIARO
GIUSEPPE CASCIARO
Ortelle, 1863 - Napoli, 1945
Vaso con boccioli di rose bianche
Firmato G Casciaro e datato in basso a destra
Pastello su cartone, cm 27,5X22
Vaso con boccioli di rose bianche
Firmato G Casciaro e datato in basso a destra
Pastello su cartone, cm 27,5X22
ESTIMATE € 600 - 800
374
LUDOVICO TOMMASI
LUDOVICO TOMMASI
Livorno, 1866 - Firenze, 1941
Natura morta
Olio su tela, cm 57X53
Natura morta
Olio su tela, cm 57X53
ESTIMATE € 2.400 - 2.600
375
ESO PELUZZI
ESO PELUZZI
Cairo Montenotte, 1894 - Monchiero, 1985
Nell'ospizio, Santuario
Firmato E Peluzzi in basso a destra
Olio su tavoletta, cm 25X20
Nell'ospizio, Santuario
Firmato E Peluzzi in basso a destra
Olio su tavoletta, cm 25X20
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
376
JACQUES ANTOINE THÉODORE COINCHON
JACQUES ANTOINE THÉODORE COINCHON
Francia, 1814 - 1881
La lezione di flauto
Firmato Coinchon sulla base
Bronzo, alt. cm 33
La lezione di flauto
Firmato Coinchon sulla base
Bronzo, alt. cm 33
ESTIMATE € 700 - 1.000
377
VINCENZO GEMITO
VINCENZO GEMITO
Napoli, 1852 - 1929
Testa di filosofo
Firmato Gemito e timbro Fonderia Gemito Napoli sul retro
Bronzo, alt. cm 52
Testa di filosofo
Firmato Gemito e timbro Fonderia Gemito Napoli sul retro
Bronzo, alt. cm 52
ESTIMATE € 800 - 1.200
378
GIACOMO GRITTI
GIACOMO GRITTI
Torre Boldone, 1819 - Bergamo, 1891
Bambino con frutta
Firmato G Gritti fece e datato Zurigo 1861 in basso a destra
Olio su tela, cm 53X42
Bambino con frutta
Firmato G Gritti fece e datato Zurigo 1861 in basso a destra
Olio su tela, cm 53X42
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
380
PITTORE DEL XIX SECOLO
Lotta tra felino e cavallo arabo
Firma non identificata e data in basso a destra
Olio su tela, cm 79X66
PITTORE DEL XIX SECOLO
Lotta tra felino e cavallo arabo
Firma non identificata e data in basso a destra
Olio su tela, cm 79X66
ESTIMATE € 1.800 - 2.200
381
CAMILLA DE ARACIEL
CAMILLA DE ARACIEL
Lombardia, 1816 - 1870
Ritratto di gentiluomo
Ritratto di gentildonna
Firmato Camilla de Araciel e datato 1853 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 129X95 (2)
Ritratto di gentiluomo
Ritratto di gentildonna
Firmato Camilla de Araciel e datato 1853 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 129X95 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000