1208
ORAZIO DE FERRARI
(Genova, 1606 - 1657)
Ritratto di uomo con spada
Olio su tela, cm 77X56
Ritratto di uomo con spada
Olio su tela, cm 77X56
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
Provenienza:
Milano, mercato antiquario
Monaco di Baviera, Hampel, 19 settembre 2013, lotto 584
Genova, mercato antiquario
Italia, collezione privata
Bibliografia:
A. Orlando, Pittura fiammingo-genovese, nature morte, ritratti, paesaggi del Seicento e primo Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2012, p. 55
A. Orlando, Aggiunte al catalogo di Orazio De Ferrari, in La Favola di Latona di Orazio De Ferrari. Il ritorno di un capolavoro con aggiunte al catalogo del pittore, Genova 2016, pp. 81-82, n. 13
Si deve ad Anna Orlando l'attribuzione dell'opera a Orazio De Ferrari, artista che fu tra i più rappresentativi della pittura naturalistica genovese. Formatosi nella bottega di Andrea Ansaldo, il pittore mostra nelle sue prime prove gli stretti rapporti stilistici con il maestro e l'influenza del cromatismo di Pietro Paolo Rubens, come si evince nel Martirio di San Sebastiano, realizzato nel 1630 per la Chiesa dei Santi Nicolò ed Erasmo a Voltri. Tali inflessioni verranno a modificarsi durante la maturità e dopo un verosimile viaggio a Roma e Napoli avvenuto negli anni Trenta, quando le sensibilità tenebrose condurranno il pittore ad un intenso naturalismo, in similitudine con Gioacchino Assereto. Questi aspetti si evincono assai bene nei Cenacoli conservati rispettivamente a Nostra Signora del Monte e nella Sacrestia di San Siro, dove si osserva una puntigliosa e compiaciuta caratterizzazione degli apostoli. Tornando alla tela in esame, si rilevano le sapienti stesure di tocco e la loro preziosità, offrendo un preciso confronto con le migliori prove della pittura tenebrosa italiana. L'analisi evidenzia altresì l'intensa introspezione psicologica dell'effigiato, la cui forza espressiva si coglie nella profondità 'di uno sguardo che colpisce e penetra negli occhi di chi guarda' (Orlando, 2016).
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Anna Orlando.
Bibliografia di riferimento:
F. R. Pesenti, La pittura in Liguria. Il primo Seicento, Genova 1986, pp. 433-88
P. Donati, Orazio De Ferrari, Genova 1997
A. Orlando, Ritrattisti genovesi del Seicento, punti fermi, aggiunte e precisazioni, in Paragone, 52, 2001, pp. 19-38
Milano, mercato antiquario
Monaco di Baviera, Hampel, 19 settembre 2013, lotto 584
Genova, mercato antiquario
Italia, collezione privata
Bibliografia:
A. Orlando, Pittura fiammingo-genovese, nature morte, ritratti, paesaggi del Seicento e primo Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2012, p. 55
A. Orlando, Aggiunte al catalogo di Orazio De Ferrari, in La Favola di Latona di Orazio De Ferrari. Il ritorno di un capolavoro con aggiunte al catalogo del pittore, Genova 2016, pp. 81-82, n. 13
Si deve ad Anna Orlando l'attribuzione dell'opera a Orazio De Ferrari, artista che fu tra i più rappresentativi della pittura naturalistica genovese. Formatosi nella bottega di Andrea Ansaldo, il pittore mostra nelle sue prime prove gli stretti rapporti stilistici con il maestro e l'influenza del cromatismo di Pietro Paolo Rubens, come si evince nel Martirio di San Sebastiano, realizzato nel 1630 per la Chiesa dei Santi Nicolò ed Erasmo a Voltri. Tali inflessioni verranno a modificarsi durante la maturità e dopo un verosimile viaggio a Roma e Napoli avvenuto negli anni Trenta, quando le sensibilità tenebrose condurranno il pittore ad un intenso naturalismo, in similitudine con Gioacchino Assereto. Questi aspetti si evincono assai bene nei Cenacoli conservati rispettivamente a Nostra Signora del Monte e nella Sacrestia di San Siro, dove si osserva una puntigliosa e compiaciuta caratterizzazione degli apostoli. Tornando alla tela in esame, si rilevano le sapienti stesure di tocco e la loro preziosità, offrendo un preciso confronto con le migliori prove della pittura tenebrosa italiana. L'analisi evidenzia altresì l'intensa introspezione psicologica dell'effigiato, la cui forza espressiva si coglie nella profondità 'di uno sguardo che colpisce e penetra negli occhi di chi guarda' (Orlando, 2016).
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Anna Orlando.
Bibliografia di riferimento:
F. R. Pesenti, La pittura in Liguria. Il primo Seicento, Genova 1986, pp. 433-88
P. Donati, Orazio De Ferrari, Genova 1997
A. Orlando, Ritrattisti genovesi del Seicento, punti fermi, aggiunte e precisazioni, in Paragone, 52, 2001, pp. 19-38
LOTS
1229
PITTORE LOMBARDO DEL XVI SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVI SECOLO
Ritratto di bimba
Olio su tavola, cm 72,5X53
Olio su tavola, cm 72,5X53
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1230
LORENZO D'ALESSANDRO detto IL SEVERINATE (maniera di)
LORENZO D'ALESSANDRO detto IL SEVERINATE (maniera di)
(San Severino Marche, 1445 circa - 1501)
San Pietro e San Giovanni Evangelista
Olio su tavola, cm 15X12 (2)
San Pietro e San Giovanni Evangelista
Olio su tavola, cm 15X12 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
1231
PITTORE FIORENTINO DEL XVI - XVII SECOLO
PITTORE FIORENTINO DEL XVI - XVII SECOLO
Sacra Famiglia
Olio su tavola, cm 118X89,5
Olio su tavola, cm 118X89,5
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
1232
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVI SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVI SECOLO
Sacra Famiglia
Olio su tavola, cm 81,5X62
Olio su tavola, cm 81,5X62
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
1233
ALESSANDRO SALUCCI (Firenze, 1590 - Roma, 1655/60)
MICHELANGELO CERQUOZZI ( Roma, 1602 - 1660)
ALESSANDRO SALUCCI (Firenze, 1590 - Roma, 1655/60)
MICHELANGELO CERQUOZZI ( Roma, 1602 - 1660)
Veduta con capriccio architettonico e darsena
Olio su tela, cm 145X225
Olio su tela, cm 145X225
ESTIMATE € 30.000 - 35.000
1234
CHARLES FRANÇOIS LACROIX DE MARSEILLE
CHARLES FRANÇOIS LACROIX DE MARSEILLE
(Marsiglia, 1700 - Berlino, 1779/1782)
Veduta di costa mediterranea
Olio su tela, cm 75X96
Veduta di costa mediterranea
Olio su tela, cm 75X96
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
1236
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
(Venezia 1675 - 1741)
La continenza di Scipione
Olio su tela, cm 130X100
La continenza di Scipione
Olio su tela, cm 130X100
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1237
FRANCESCO E BERNARDINO ZAGANELLI
FRANCESCO E BERNARDINO ZAGANELLI
(Cotignola, 1460/1470 - Ravenna, 1532)
(Cotignola, 1460/1470 - 1510 circa)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 72X54
(Cotignola, 1460/1470 - 1510 circa)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 72X54
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
1238
PITTORE TOSCANO DEL XIV SECOLO
PITTORE TOSCANO DEL XIV SECOLO
Madonna con il Bambino in Trono con San Francesco d'Assisi, San Giovanni Battista, Santa Chiara e due Sante martiri
Tempera su tavola a fondo oro, cm 51X25
Tempera su tavola a fondo oro, cm 51X25
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
1239
MAESTRO DELLA MADONNA LAZZARONI
MAESTRO DELLA MADONNA LAZZARONI
(attivo a Firenze nell'ultimo terzo del XIV secolo)
Madonna con il Bambino, San Francesco, Santa Caterina d'Alessandria, Maria Maddalena e Santo Vescovo
Tempera su tavola, cm 54X24
Madonna con il Bambino, San Francesco, Santa Caterina d'Alessandria, Maria Maddalena e Santo Vescovo
Tempera su tavola, cm 54X24
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
1240
PIER FRANCESCO MOLA
PIER FRANCESCO MOLA
(Coldrerio, 1612 - Roma, 1666)
Studio di testa
Olio su tela, cm 39X35
Studio di testa
Olio su tela, cm 39X35
ESTIMATE € 15.000 - 25.000