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FRANZ SCHROTZBERG
Vienna, 1811 - Gratz, 1889
Ritratto della contessa Luisa Sigray Asinari di San Marzano
Firmato Schrotzberg Wien e datato 1869 sul lato a destra
Olio su tela, cm 152,5X112
Ritratto della contessa Luisa Sigray Asinari di San Marzano
Firmato Schrotzberg Wien e datato 1869 sul lato a destra
Olio su tela, cm 152,5X112
ESTIMATE € 9.000 - 11.000
Provenienza:
Italia, collezione privata
La fanciulla ritratta è Luisa Sigray della famiglia ungherese dei conti Sigray, sposò il marchese Giuseppe Asinari di San Marzano, che assumerà il cognome della moglie che della sua famiglia era l'ultima discendente. Schrotzberg, considerato uno dei pittori di ritratti femminili più ricercati a Vienna, studiò all'Accademia di Belle Arti insieme al grande paesaggista Karl Marko, che ne influenzerà l'approccio artistico. Nel 1832 espone per la prima volta alcuni ritratti e delle scene mitologiche, cinque anni dopo compie un lungo viaggio di studio in Italia e poi, nel 1842, in Belgio, visitando poi Londra e Parigi. La sua cifra pittorica è maestosa e opulenta, con ricerca di dettagli e grande capacità nel descrivere la bellezza femminile: era considerato dal critico Ludwig Hevesi il concorrente di Friedrich Von Amerling, una sorta di mite Winterhalter viennese. Avendo ritratto una giovane imperatrice Elisabetta, divenne un pittore assai noto: i suoi ritratti della famiglia imperiale e della nobiltà serviranno spesso come modello per le litografie di Josef Kriehuber, August Prinzhofer, Adolf Dauthage e Franz Eybl.
Italia, collezione privata
La fanciulla ritratta è Luisa Sigray della famiglia ungherese dei conti Sigray, sposò il marchese Giuseppe Asinari di San Marzano, che assumerà il cognome della moglie che della sua famiglia era l'ultima discendente. Schrotzberg, considerato uno dei pittori di ritratti femminili più ricercati a Vienna, studiò all'Accademia di Belle Arti insieme al grande paesaggista Karl Marko, che ne influenzerà l'approccio artistico. Nel 1832 espone per la prima volta alcuni ritratti e delle scene mitologiche, cinque anni dopo compie un lungo viaggio di studio in Italia e poi, nel 1842, in Belgio, visitando poi Londra e Parigi. La sua cifra pittorica è maestosa e opulenta, con ricerca di dettagli e grande capacità nel descrivere la bellezza femminile: era considerato dal critico Ludwig Hevesi il concorrente di Friedrich Von Amerling, una sorta di mite Winterhalter viennese. Avendo ritratto una giovane imperatrice Elisabetta, divenne un pittore assai noto: i suoi ritratti della famiglia imperiale e della nobiltà serviranno spesso come modello per le litografie di Josef Kriehuber, August Prinzhofer, Adolf Dauthage e Franz Eybl.
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