421
ALESSANDRO MAGNASCO
(Genova, 1667 - 1749)
Contrizione di monaci davanti al confessore
Olio su tela, cm 50X40
Contrizione di monaci davanti al confessore
Olio su tela, cm 50X40
ESTIMATE € 50.000 - 80.000
Provenienza:
Venezia, Collezione I. Brass
Esposizioni:
Genova, Mostra del Magnasco, a cura di A. Morassi, Bergamo 1949, p. 35, cat. 39, f.44
Bibliografia:
A. Morassi, Mostra del Magnasco, Bergamo 1949, p. 35, cat. 39, f.44
B. Geiger, Alessandro Magnasco, Bergamo 1949, p. 145, tav. 390
F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova 1977, p. 212, f. 231
L. Muti e D. De Sarno Prignano, Magnasco, Faenza 1994, p. 259, f. 245
Di origine genovese, ma formatosi a Milano nella bottega di Filippo Abbiati (1640-1715), Magnasco fu influenzato sin dalle prime prove dall'arte lombarda, in cui l'enfasi sul chiaroscuro e sui colori si differenziava dalla diversa e vivace tavolozza in uso dagli artisti genovesi. Tuttavia, il suo stile vibrante e a macchia può trovare comparazioni nei bozzetti d'età barocca e in modo particolare evocando le opere in piccolo di Valerio Castello ma anche di Bernardo Strozzi e Giovanni Battista Carlone. Scorrendo il catalogo dell'artista scopriamo altresì nette influenze venete desunte da Marco e Sebastiano Ricci. Lo stile distintivo di Magnasco si riconosce nel modo in cui affronta le figure, rese con rapide pennellate e guizzanti lampi di lume. La sua manipolazione fluida ed espressiva della pittura conferisce energia e tensione alle sue immagini, come ben si evince nell'opera in esame che attesta la forza espressiva dell'autore e la sua capacità di creare figure essenziali ma artisticamente compiute. Databile al 1718-1720, la tela appartiene a un corposo nucleo di raffigurazioni dedicate alla vita monacale, già segnalate dai biografi settecenteschi come Carlo Giuseppe Ratti che annovera 'tra gli argomenti dei suoi quadri i capitoli di frati' (cfr. R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi- In questa seconda Edizione rivedute, accresciute e arricchite di note da Carlo Giuseppe Ratti, Genova 1769, I, pp. 155 ; 164). In queste tele di stupefacente intensità e qualità pittorica, pienamente consapevole dell'importanza del dibattito sugli ordini religiosi accusati di corruzione, Magnasco testimonia la riforma secondo gli ideali di povertà e spiritualità predicati dai vangeli, quali l'importanza del lavoro manuale e la sottomissione ai propri superiori. Con il suo tratto di pennello nervoso e spigoloso, che serve a conferire energia e dinamismo alle figure, l'artista evoca magistralmente le scene di vita monastica, descrivendo gli ambienti e l'esistenza fra momenti di preghiera, meditazione e lavoro.
Venezia, Collezione I. Brass
Esposizioni:
Genova, Mostra del Magnasco, a cura di A. Morassi, Bergamo 1949, p. 35, cat. 39, f.44
Bibliografia:
A. Morassi, Mostra del Magnasco, Bergamo 1949, p. 35, cat. 39, f.44
B. Geiger, Alessandro Magnasco, Bergamo 1949, p. 145, tav. 390
F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova 1977, p. 212, f. 231
L. Muti e D. De Sarno Prignano, Magnasco, Faenza 1994, p. 259, f. 245
Di origine genovese, ma formatosi a Milano nella bottega di Filippo Abbiati (1640-1715), Magnasco fu influenzato sin dalle prime prove dall'arte lombarda, in cui l'enfasi sul chiaroscuro e sui colori si differenziava dalla diversa e vivace tavolozza in uso dagli artisti genovesi. Tuttavia, il suo stile vibrante e a macchia può trovare comparazioni nei bozzetti d'età barocca e in modo particolare evocando le opere in piccolo di Valerio Castello ma anche di Bernardo Strozzi e Giovanni Battista Carlone. Scorrendo il catalogo dell'artista scopriamo altresì nette influenze venete desunte da Marco e Sebastiano Ricci. Lo stile distintivo di Magnasco si riconosce nel modo in cui affronta le figure, rese con rapide pennellate e guizzanti lampi di lume. La sua manipolazione fluida ed espressiva della pittura conferisce energia e tensione alle sue immagini, come ben si evince nell'opera in esame che attesta la forza espressiva dell'autore e la sua capacità di creare figure essenziali ma artisticamente compiute. Databile al 1718-1720, la tela appartiene a un corposo nucleo di raffigurazioni dedicate alla vita monacale, già segnalate dai biografi settecenteschi come Carlo Giuseppe Ratti che annovera 'tra gli argomenti dei suoi quadri i capitoli di frati' (cfr. R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi- In questa seconda Edizione rivedute, accresciute e arricchite di note da Carlo Giuseppe Ratti, Genova 1769, I, pp. 155 ; 164). In queste tele di stupefacente intensità e qualità pittorica, pienamente consapevole dell'importanza del dibattito sugli ordini religiosi accusati di corruzione, Magnasco testimonia la riforma secondo gli ideali di povertà e spiritualità predicati dai vangeli, quali l'importanza del lavoro manuale e la sottomissione ai propri superiori. Con il suo tratto di pennello nervoso e spigoloso, che serve a conferire energia e dinamismo alle figure, l'artista evoca magistralmente le scene di vita monastica, descrivendo gli ambienti e l'esistenza fra momenti di preghiera, meditazione e lavoro.
LOTS
267
GIUSEPPE SIMONELLI (attr. a)
GIUSEPPE SIMONELLI (attr. a)
(Napoli, 1650 - 1710)
Matrimonio della Vergine
Olio su tela, cm 70,5X85,5
Matrimonio della Vergine
Olio su tela, cm 70,5X85,5
ESTIMATE € 500 - 800
40
GIUSEPPE RAGGIO
GIUSEPPE RAGGIO
Chiavari, 1823 - Roma, 1916
Contadino con cavalli
Firmato G Raggio e datato 79 in basso a sinistra
Acquarello su carta, cm 33X50
Contadino con cavalli
Firmato G Raggio e datato 79 in basso a sinistra
Acquarello su carta, cm 33X50
ESTIMATE € 500 - 700
124
GIUSEPPE PESCI
GIUSEPPE PESCI
(Parma, ? - 1722)
Natura morta con cane e uccellino
Olio su tela, cm 51X60
Natura morta con cane e uccellino
Olio su tela, cm 51X60
ESTIMATE € 500 - 800
77
GIUSEPPE NATALI (attr. a)
GIUSEPPE NATALI (attr. a)
(Casalmaggiore, 1654 - Cremona, 1720)
Capriccio architettonico con figure
Olio su tela, cm 45X61
Capriccio architettonico con figure
Olio su tela, cm 45X61
ESTIMATE € 800 - 1.200
381
GIUSEPPE MOLTENI
GIUSEPPE MOLTENI
(Affori, 1800 - Milano, 1867)
Ritratto di Luigi Visconti di Modrone, 1857
Firmato e datato sul retro
Olio su tela, cm 60X48
Ritratto di Luigi Visconti di Modrone, 1857
Firmato e datato sul retro
Olio su tela, cm 60X48
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
337
GIUSEPPE LUCATELLI (attr. a)
GIUSEPPE LUCATELLI (attr. a)
(Mogliano, 1751 - 1828)
Testa di putto
Sanguigna su carta controfondata, cm 41,5X29
Testa di putto e studio di braccio
Firmato per esteso a matita in alto a destra
Sanguigna su carta controfondata, cm 43X29 (2)
Testa di putto
Sanguigna su carta controfondata, cm 41,5X29
Testa di putto e studio di braccio
Firmato per esteso a matita in alto a destra
Sanguigna su carta controfondata, cm 43X29 (2)
ESTIMATE € 200 - 500
380
GIUSEPPE GAUDENZIO MAZZOLA
GIUSEPPE GAUDENZIO MAZZOLA
(Valduggia, 1748 - Milano, 1838)
Personaggio della famiglia dei conti Melzi d'Eril
Olio su tavola, cm 86X61,5
Personaggio della famiglia dei conti Melzi d'Eril
Olio su tavola, cm 86X61,5
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
88
GIUSEPPE CESARI detto IL CAVALIER D'ARPINO (maniera di)
GIUSEPPE CESARI detto IL CAVALIER D'ARPINO (maniera di)
(Arpino, 1568 - Roma, 1640)
Coppia di ritratti di sante
Olio su tavola ovale, cm 31X23 (2)
Coppia di ritratti di sante
Olio su tavola ovale, cm 31X23 (2)
ESTIMATE € 500 - 800
345
GIUSEPPE BOTTANI (attr. a)
GIUSEPPE BOTTANI (attr. a)
(Cremona, 1717 - Mantova, 1784)
Arianna abbandonata da Teseo
Olio su tela, cm 191X156
Arianna abbandonata da Teseo
Olio su tela, cm 191X156
ESTIMATE € 800 - 1.200
413
GIULIO RAIBOLINI detto GIULIO FRANCIA
GIULIO RAIBOLINI detto GIULIO FRANCIA
(Bologna, 1487 - 1540)
Madonna con il Bambino, San Giuseppe e Santa Caterina
Olio su tavola, cm 60X49
Madonna con il Bambino, San Giuseppe e Santa Caterina
Olio su tavola, cm 60X49
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
176
GIOVANNI VENANZI DA PESARO (attr. a)
GIOVANNI VENANZI DA PESARO (attr. a)
(Pesaro, 1627 - 1705)
San Francesco
Olio su tela, cm 94X107
San Francesco
Olio su tela, cm 94X107
ESTIMATE € 500 - 800
420
GIOVANNI STANCHI
GIOVANNI STANCHI
(Roma, 1608 - 1675)
Giardino con fiori, fontana e figura
Olio su tela, cm 122X173
Giardino con fiori, fontana e figura
Olio su tela, cm 122X173
ESTIMATE € 8.000 - 12.000