622
FRANCESCO FONTEBASSO
(Venezia, 1707 - 1769)
San Giuseppe
Cornice della collezione Wedells (con timbro di consegna sia sulla cornice che sul telaio)
San Giuseppe
Cornice della collezione Wedells (con timbro di consegna sia sulla cornice che sul telaio)
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
Olio su tela, cm 47X38,5
Provenienza:
Amburgo, collezione Siegfried Wedells (1848-1919) (con timbro della collezione Wedells sia sulla cornice che sul telaio).
Per via ereditaria giunto alla Libera città anseatica di Amburgo (1919) Fondazione Haus Wedells, Amburgo (1922)
Amburgo, Kunsthalle
Bibliografia:
V. Dirksen, 'Die Sammlung Wedells in Hamburg', in 'Kunstchronik und Kunstmark', XXXIII, 1922 (sulla collezione)
A. Rohde, 'Die Galerie Wedells in Hamburg', in 'Der Cicerone', XIV, no. 12, 1922 (sulla collezione)
R. van Marle, 'La Collezione del Haus Wedells di Amburgo', in 'Dedalo', XIII, 1933, pag. 256, ill. pag. 255 (come G. B. Piazzetta)
E. Martini, 'La Pittura Veneziana del Settecento', Venezia, 1964 (come F. Fontebasso)
R. Pallucchini, A. Mariuz, 'L'Opera Completa di Piazzetta', Milano, 1982, n. A4 (come F. Fontebasso)
M. Magrini, 'Francesco Fontebasso', Vicenza 1988, n. 1. (come F. Fontebasso)
Esposizioni:
'Wohl in der Ausstellung: Die Sammlung Wedells', Kunsthalle, Amburgo, 1935
Prima che il dipinto fosse pubblicato da Egidio Martini, Adriano Mariuz e Marina Magrini come opera autografa del Fontebasso, era stato attribuito a Giovanni Battista Piazzetta, verosimilmente per la sprezzatura pittorica e la tipologia illustrativa, che in parte evoca le teste di carattere di quel maestro. Tuttavia, la luminosità, il sentimento di immediata comunicazione della figura e quel gusto derivante dagli esempi ricceschi suggeriscono bene il riferimento al nostro artista, considerato a ragione uno degli ultimi esponenti dello stile monumentale veneziano del Settecento. Dopo un breve soggiorno romano, il pittore fece ritorno nella sua città natale nel 1728 facendo tappa a Bologna. L'influenza della scuola bolognese è riconoscibile nelle sue prime opere autonome, come 'L'Adorazione dei pastori' del 1732 nella chiesa di San Martino a Burano. Intorno al 1730 fu a Udine, dove studiò gli affreschi di Gian Battista Tiepolo nel duomo e nel Palazzo dei patriarchi, eppure, l'influenza del Ricci rimase determinante e si allentò solo nella maturità, quando il luminismo e la tavolozza di Gian Battista modularono la sua arte in piena chiave settecentesca. Ciò si evince nel dipinto in esame, collocato dalla Magrini intorno al 1740. L'opera proviene dall'illustre collezione del mercante amburghese Siegfried Wedells, la cui raccolta confluì in gran parte nella collezione pubblica cittadina e poi trasferita nella Kunsthalle ed è un magnifico esempio dell'elegante espressionismo del pittore.
Bibliografia di riferimento:
M. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Pavanello, F. Zava, Milano 1996, II, pp. 117 ; 154, con bibliografia precedente
Provenienza:
Amburgo, collezione Siegfried Wedells (1848-1919) (con timbro della collezione Wedells sia sulla cornice che sul telaio).
Per via ereditaria giunto alla Libera città anseatica di Amburgo (1919) Fondazione Haus Wedells, Amburgo (1922)
Amburgo, Kunsthalle
Bibliografia:
V. Dirksen, 'Die Sammlung Wedells in Hamburg', in 'Kunstchronik und Kunstmark', XXXIII, 1922 (sulla collezione)
A. Rohde, 'Die Galerie Wedells in Hamburg', in 'Der Cicerone', XIV, no. 12, 1922 (sulla collezione)
R. van Marle, 'La Collezione del Haus Wedells di Amburgo', in 'Dedalo', XIII, 1933, pag. 256, ill. pag. 255 (come G. B. Piazzetta)
E. Martini, 'La Pittura Veneziana del Settecento', Venezia, 1964 (come F. Fontebasso)
R. Pallucchini, A. Mariuz, 'L'Opera Completa di Piazzetta', Milano, 1982, n. A4 (come F. Fontebasso)
M. Magrini, 'Francesco Fontebasso', Vicenza 1988, n. 1. (come F. Fontebasso)
Esposizioni:
'Wohl in der Ausstellung: Die Sammlung Wedells', Kunsthalle, Amburgo, 1935
Prima che il dipinto fosse pubblicato da Egidio Martini, Adriano Mariuz e Marina Magrini come opera autografa del Fontebasso, era stato attribuito a Giovanni Battista Piazzetta, verosimilmente per la sprezzatura pittorica e la tipologia illustrativa, che in parte evoca le teste di carattere di quel maestro. Tuttavia, la luminosità, il sentimento di immediata comunicazione della figura e quel gusto derivante dagli esempi ricceschi suggeriscono bene il riferimento al nostro artista, considerato a ragione uno degli ultimi esponenti dello stile monumentale veneziano del Settecento. Dopo un breve soggiorno romano, il pittore fece ritorno nella sua città natale nel 1728 facendo tappa a Bologna. L'influenza della scuola bolognese è riconoscibile nelle sue prime opere autonome, come 'L'Adorazione dei pastori' del 1732 nella chiesa di San Martino a Burano. Intorno al 1730 fu a Udine, dove studiò gli affreschi di Gian Battista Tiepolo nel duomo e nel Palazzo dei patriarchi, eppure, l'influenza del Ricci rimase determinante e si allentò solo nella maturità, quando il luminismo e la tavolozza di Gian Battista modularono la sua arte in piena chiave settecentesca. Ciò si evince nel dipinto in esame, collocato dalla Magrini intorno al 1740. L'opera proviene dall'illustre collezione del mercante amburghese Siegfried Wedells, la cui raccolta confluì in gran parte nella collezione pubblica cittadina e poi trasferita nella Kunsthalle ed è un magnifico esempio dell'elegante espressionismo del pittore.
Bibliografia di riferimento:
M. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Pavanello, F. Zava, Milano 1996, II, pp. 117 ; 154, con bibliografia precedente
LOTS
525
CRISTOFANO DI PAPI DELL'ALTISSIMO
CRISTOFANO DI PAPI DELL'ALTISSIMO
(Firenze, 1525 - 1605)
Ritratto di Marsilio Ficino
Olio su tela, cm 67X53
Ritratto di Marsilio Ficino
Olio su tela, cm 67X53
ESTIMATE € 800 - 1.200
528
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Nudo virile
Inscritto sul retro:
Ecc:mo Sig.e Pnpe/ di Scilla/ [']onte di Carlo/ Maratti/ 387
Inscritto sul retro:
Ecc:mo Sig.e Pnpe/ di Scilla/ [']onte di Carlo/ Maratti/ 387
ESTIMATE € 800 - 1.200
529
MAURO GANDOLFI (attr. a)
MAURO GANDOLFI (attr. a)
(Bologna, 1764 - 1834)
Maddalena
Olio su tela, cm 78X65
Maddalena
Olio su tela, cm 78X65
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
530
GERRIT CLAESZ BLEKER
GERRIT CLAESZ BLEKER
(Haarlem, 1592 - 1656)
Battaglia
Firmata indistintamente in basso a destra: GCB (intrecciati) leker f. 164...
Battaglia
Firmata indistintamente in basso a destra: GCB (intrecciati) leker f. 164...
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
531
PITTORE DEL XV SECOLO (maniera di)
PITTORE DEL XV SECOLO (maniera di)
Madonna in trono col Bambino, Santa Caterina e Sant'Agnese
ESTIMATE € 800 - 1.200
532
GIOVAN BATTISTA DELLA ROVERE detto IL FIAMMINGHINO (attr.a)
GIOVAN BATTISTA DELLA ROVERE detto IL FIAMMINGHINO (attr.a)
(Milano, 1561 - 1627)
Resurrezione di Lazzaro
Olio su tela applicata su tavola, cm 27,5X23
Resurrezione di Lazzaro
Olio su tela applicata su tavola, cm 27,5X23
ESTIMATE € 800 - 1.200
533
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE DEL XVI-XVII SECOLO
Circoncisione
Olio su prima tela, cm 119,5X102
Olio su prima tela, cm 119,5X102
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
534
RANIERI DEL PACE
RANIERI DEL PACE
(Pisa, 1681 - Firenze, 1738)
Santa Cecilia
Olio su tela applicato su tavola, cm 27X17
Santa Cecilia
Olio su tela applicato su tavola, cm 27X17
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
535
CHRISTIAN VAN DONCK (attr. a)
CHRISTIAN VAN DONCK (attr. a)
(attivo nei Paesi Bassi intorno alla metà del XVII secolo)
San Girolamo nello studio
Olio su tela, cm 89X105,5
San Girolamo nello studio
Olio su tela, cm 89X105,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
536
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Coppia di paesaggi
Olio su tela, cm 94X135 (2)
Olio su tela, cm 94X135 (2)
ESTIMATE € 4.000 - 6.000