878
JACOPO NEGRETTI detto PALMA IL GIOVANE
(Venezia, 1548/1550 - 1628)
Venere disarma Amore
Olio su tela, cm 110X94
Venere disarma Amore
Olio su tela, cm 110X94
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Thirlestaine House, Lord Northwick's collection come Pordenone
Collezione di Sir Thomas Philipps (1859)
Collezione di Alan G. Fenwick, per via ereditaria
Londra, Christie's, 21 luglio 1950, lotto 108 come Pordenone
Londra, Christie's, 18 marzo 1955, lotto 115 come Pordenone
Bibliografia:
H. Davies, 'Hours in the picture gallery of Thirlestane House, Cheltenham: being a catalogue, with critical and descriptive notices, of some of the principal paintings in Lord Northwick's collection by Thirlestane House', Cheltenham [Gloucestershire] 1846, p. 19, n. XLVII
(https://archive.org/details/hoursinpicturega00thir)
G. F. Waagen, 'Treasures of art in Great Britain: being an account of the chief collections of paintings, drawings, sculptures, illuminated mss., etc. (Supplement): Galleries and cabinets of art in Great Britain', Londra 1854, III, p. 203, come Andrea Schiavone
Il dipinto si data al XVI secolo ed è stato ricondotto al corpus di Palma il Giovane da Filippo Pedrocco, che nel suo studio ne ricostruisce sapientementele vicende critiche e collezionistiche, rilevando che, a discapito delle attribuzioni tradizionali, l'opera è da ricondurre al catalogo di Jacopo Negretti. Il soggetto è stato affrontato più volte dall'artista, come documenta il catalogo ragionato di Stefania Mason Rinaldi: un esempio è 'Venere allo specchio con amorino' della Gemäldegalerie di Kassel. E' possibile affermare che la tela in esame è una prova di notevole qualità per chiarezza illustrativa, raffinatezza pittorica e sensibilità cromatica. L'ambientazione all'aperto presenta un paesaggio che evoca la migliore tradizione paesistica del rinascimento veneziano; infatti, si colgono le influenze tintorettesche e veronesiane a suggerire una data di esecuzione intorno all'ultimo decennio del Cinquecento. La diffusa luminosità sembra scivolare sulle figure trasfigurando il colore, la cui stesura tradisce una sapienza notevole. L'estetica dell'opera è da cogliere nei diversi passaggi a velatura, nei pigmenti preziosi e negli impasti rapidi impiegati nel delineare la struttura dei panneggi e nello sfumare delle figure. Queste peculiarità trovano confronto ad esempio con 'Lot e le figlie' del Rijksmuseum di Amsterdam e in 'Tarquinio e Lucrezia', custodito a Kassel.
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Filippo Pedrocco.
Bibliografia di riferimento:
S. Mason Rinaldi, 'Palma il Giovane. L'opera completa', Milano 1984, ad vocem
S. Mason Rinaldi, 'Palma il Giovane 1548 ; 1628. Disegni e dipinti', catalogo della mostra, Milano 1990, pp. 232-233, n. 101
Thirlestaine House, Lord Northwick's collection come Pordenone
Collezione di Sir Thomas Philipps (1859)
Collezione di Alan G. Fenwick, per via ereditaria
Londra, Christie's, 21 luglio 1950, lotto 108 come Pordenone
Londra, Christie's, 18 marzo 1955, lotto 115 come Pordenone
Bibliografia:
H. Davies, 'Hours in the picture gallery of Thirlestane House, Cheltenham: being a catalogue, with critical and descriptive notices, of some of the principal paintings in Lord Northwick's collection by Thirlestane House', Cheltenham [Gloucestershire] 1846, p. 19, n. XLVII
(https://archive.org/details/hoursinpicturega00thir)
G. F. Waagen, 'Treasures of art in Great Britain: being an account of the chief collections of paintings, drawings, sculptures, illuminated mss., etc. (Supplement): Galleries and cabinets of art in Great Britain', Londra 1854, III, p. 203, come Andrea Schiavone
Il dipinto si data al XVI secolo ed è stato ricondotto al corpus di Palma il Giovane da Filippo Pedrocco, che nel suo studio ne ricostruisce sapientementele vicende critiche e collezionistiche, rilevando che, a discapito delle attribuzioni tradizionali, l'opera è da ricondurre al catalogo di Jacopo Negretti. Il soggetto è stato affrontato più volte dall'artista, come documenta il catalogo ragionato di Stefania Mason Rinaldi: un esempio è 'Venere allo specchio con amorino' della Gemäldegalerie di Kassel. E' possibile affermare che la tela in esame è una prova di notevole qualità per chiarezza illustrativa, raffinatezza pittorica e sensibilità cromatica. L'ambientazione all'aperto presenta un paesaggio che evoca la migliore tradizione paesistica del rinascimento veneziano; infatti, si colgono le influenze tintorettesche e veronesiane a suggerire una data di esecuzione intorno all'ultimo decennio del Cinquecento. La diffusa luminosità sembra scivolare sulle figure trasfigurando il colore, la cui stesura tradisce una sapienza notevole. L'estetica dell'opera è da cogliere nei diversi passaggi a velatura, nei pigmenti preziosi e negli impasti rapidi impiegati nel delineare la struttura dei panneggi e nello sfumare delle figure. Queste peculiarità trovano confronto ad esempio con 'Lot e le figlie' del Rijksmuseum di Amsterdam e in 'Tarquinio e Lucrezia', custodito a Kassel.
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Filippo Pedrocco.
Bibliografia di riferimento:
S. Mason Rinaldi, 'Palma il Giovane. L'opera completa', Milano 1984, ad vocem
S. Mason Rinaldi, 'Palma il Giovane 1548 ; 1628. Disegni e dipinti', catalogo della mostra, Milano 1990, pp. 232-233, n. 101
LOTS
624
ALEXIS SIMON BELLE (attr. a)
ALEXIS SIMON BELLE (attr. a)
(Parigi, 1674 - 1734)
Ritratto dell'on. Simon Harcourt
Olio su tela cm 81X62
Ritratto dell'on. Simon Harcourt
Olio su tela cm 81X62
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
635
JAN TER BORCH (attr. a)
JAN TER BORCH (attr. a)
(Zwolle, 1617 - Deventer, 1681)
Ragazzo che legge
Olio su tela cm 61X76
Ragazzo che legge
Olio su tela cm 61X76
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
643
PETER SNIJERS
PETER SNIJERS
(Anversa, 1681 - 1752)
Frate con Croce di Caravaca
Olio su tela, cm 57X48,5
Frate con Croce di Caravaca
Olio su tela, cm 57X48,5
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
673
MATTEO GHIDONI detto DEI PITOCCHI
MATTEO GHIDONI detto DEI PITOCCHI
(Firenze, (?) 1626 circa - Padova, 1689)
Rebecca al pozzo
Rebecca e Labano
Rebecca al pozzo
Rebecca e Labano
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
721
ANTONIO TRAVI (attr. a)
ANTONIO TRAVI (attr. a)
(Genova, 1608 - 1665)
Paesaggio costiero con torre, barche e figure
Paesaggio bucolico con lavandaie
Paesaggio costiero con torre, barche e figure
Paesaggio bucolico con lavandaie
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
731
PITTORE VENEZIANO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE VENEZIANO DEL XVIII-XIX SECOLO
Veduta con la Chiesa di San Simeone minore
Olio su tavola, cm 35X26
Olio su tavola, cm 35X26
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
748
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Natura morta con ortaggi e cacciagione
Datato 1852
Olio su tela, cm 43X64
Il timbro sul retro della tela è apocrifo.
Datato 1852
Olio su tela, cm 43X64
Il timbro sul retro della tela è apocrifo.
ESTIMATE € 4.000 - 5.000
809
ORAZIO DE FERRARI
ORAZIO DE FERRARI
(Voltri, 1606 - 1657)
GIOVANNI ANDREA DE FERRARI
(Genova, 1598 - 1657)
GIOVANNI ANDREA DE FERRARI
(Genova, 1598 - 1657)
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
876
ANDREA VICENTINO
ANDREA VICENTINO
(Vicenza, 1542 circa - Venezia, 1618)
Ecce Homo
Olio su tela, cm 115X93
Ecce Homo
Olio su tela, cm 115X93
ESTIMATE € 4.000 - 6.000