699
LUIGI BENFATTO detto ALVISE DE FRISO (attr. a)
(Verona, 1544 circa - Venezia, 1609)
Madonna con il Bambino e Santi
Olio su tela, cm 27X27
Madonna con il Bambino e Santi
Olio su tela, cm 27X27
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
Provenienza:
il dipinto reca sul retro il timbro della Collezione Sawbridge
Nipote e allievo di Paolo Veronese (Verona, 1528 - Venezia, 1588), Luigi Benfatto si formò nella bottega familiare, imitandone a 'meraviglia la maniera' e 'fu di così forte immaginativa, che, col solo vedere le prime invenzioni dello zio, le trasportava sulle tele, e conducevale a fine prima che quello le avesse cominciate a porre in opera' (Cfr. F. Baldinucci, 'Notizie de'professori del disegno da Cimabue in qua', Milano 1811, pp. 458-459). Queste note biografiche indicano chiaramente che l'artista seguì le orme del celebre maestro e interpretò i modelli di quest'ultimo non senza talento. Dall'analisi di questa tavola si coglie l'inevitabile ascendenza veronesiana, ma espressa con una evidente ma, certamente voluta propensione intimistica, meno monumentale. E' possibile verificare questo assunto confrontando la nostra composizione con le simili creazioni del Caliari, a esempio la 'Madonna con il Bambino' dell'Ashmolean Museum di Oxford (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese' 1995, I, p109, n. 61) la 'Sacra Famiglia con San Giovannino' del Rijksmuseum, (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese', 1995, I, p109, n. 62), La 'Sacra Famiglia con Santa Dorote' di collezione privata newyorchese (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese' 1995, I, p.110, n. 63) sino a giungere alle più mature Madonne con il Bambino di San Barnaba a Venezia e del Museo di Vicenza (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese' 1995, I, p110-111 n. 64 e pp. 112-113, n. 65), decisamente maestose nell'impostazione anche quando sono risolte in dimensioni domestiche. Inoltre, queste tele tutte databili tra il sesto e il settimo decennio, suggeriscono quale ragionevole collocazione cronologica della tavola in esame alla giovinezza del Friso, quando in lui dovevano ancor prendere piede le suggestioni di Palma il Giovane e dei seguaci del Tintoretto come asserisce Giuseppe Fiocco (Cfr. G. Fiocco, 'Paolo Veronese', Bologna 1928, p. 165).
il dipinto reca sul retro il timbro della Collezione Sawbridge
Nipote e allievo di Paolo Veronese (Verona, 1528 - Venezia, 1588), Luigi Benfatto si formò nella bottega familiare, imitandone a 'meraviglia la maniera' e 'fu di così forte immaginativa, che, col solo vedere le prime invenzioni dello zio, le trasportava sulle tele, e conducevale a fine prima che quello le avesse cominciate a porre in opera' (Cfr. F. Baldinucci, 'Notizie de'professori del disegno da Cimabue in qua', Milano 1811, pp. 458-459). Queste note biografiche indicano chiaramente che l'artista seguì le orme del celebre maestro e interpretò i modelli di quest'ultimo non senza talento. Dall'analisi di questa tavola si coglie l'inevitabile ascendenza veronesiana, ma espressa con una evidente ma, certamente voluta propensione intimistica, meno monumentale. E' possibile verificare questo assunto confrontando la nostra composizione con le simili creazioni del Caliari, a esempio la 'Madonna con il Bambino' dell'Ashmolean Museum di Oxford (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese' 1995, I, p109, n. 61) la 'Sacra Famiglia con San Giovannino' del Rijksmuseum, (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese', 1995, I, p109, n. 62), La 'Sacra Famiglia con Santa Dorote' di collezione privata newyorchese (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese' 1995, I, p.110, n. 63) sino a giungere alle più mature Madonne con il Bambino di San Barnaba a Venezia e del Museo di Vicenza (T. Pignatti, F. Pedrocco, 'Veronese' 1995, I, p110-111 n. 64 e pp. 112-113, n. 65), decisamente maestose nell'impostazione anche quando sono risolte in dimensioni domestiche. Inoltre, queste tele tutte databili tra il sesto e il settimo decennio, suggeriscono quale ragionevole collocazione cronologica della tavola in esame alla giovinezza del Friso, quando in lui dovevano ancor prendere piede le suggestioni di Palma il Giovane e dei seguaci del Tintoretto come asserisce Giuseppe Fiocco (Cfr. G. Fiocco, 'Paolo Veronese', Bologna 1928, p. 165).
LOTS
788
PITTORE DEL XIX SECOLO
Scorcio di strada
Firmato 'A Pratella' in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 22X18
PITTORE DEL XIX SECOLO
Scorcio di strada
Firmato 'A Pratella' in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 22X18
ESTIMATE € 300 - 500
793
PITTORE DEL XIX SECOLO
Figura femminile con cesto di frutta
Olio su tela, cm 80X60
PITTORE DEL XIX SECOLO
Figura femminile con cesto di frutta
Olio su tela, cm 80X60
ESTIMATE € 800 - 1.200
794
PITTORE DEL XIX SECOLO
Paesaggio con natura morta
Paesaggio con selvaggina
Olio su tela, cm 157X93 (2)
PITTORE DEL XIX SECOLO
Paesaggio con natura morta
Paesaggio con selvaggina
Olio su tela, cm 157X93 (2)
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
796
PITTORE DEL XIX SECOLO
Vaso azzurro con fiori primaverili
Siglato 'MP' in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 43X53
PITTORE DEL XIX SECOLO
Vaso azzurro con fiori primaverili
Siglato 'MP' in basso a sinistra
Olio su tavola, cm 43X53
ESTIMATE € 100 - 200
798
PITTORE DEL XIX SECOLO
Natura morta con farfalla e fiori
Acquarello su carta, cm 24X17
PITTORE DEL XIX SECOLO
Natura morta con farfalla e fiori
Acquarello su carta, cm 24X17
ESTIMATE € 200 - 500
550
PITTORE DEL XVI SECOLO
PITTORE DEL XVI SECOLO
Allegoria della Prudenza
Allegoria della Fortezza
Allegoria della Giustizia
Allegoria della Temperanza
Olio su tela, cm 62X41 (4)
Allegoria della Fortezza
Allegoria della Giustizia
Allegoria della Temperanza
Olio su tela, cm 62X41 (4)
ESTIMATE € 10.000 - 12.000
667
PITTORE DEL XVI SECOLO
PITTORE DEL XVI SECOLO
Madonna con il Bambino, San Pietro Martire e San Mercuriale)
Olio su tavola parchettata, cm 48X37
Olio su tavola parchettata, cm 48X37
ESTIMATE € 1.500 - 2.500