206
PITTORE DEL XV SECOLO
Ritratto di uomo
Tempera su tavola, cm 45,7X35,6
Provenienza: New York, Duveen Brothers Inc (1933); Bergamo, Galleria Lorenzelli; Milano, Collezione privata
Tempera su tavola, cm 45,7X35,6
Provenienza: New York, Duveen Brothers Inc (1933); Bergamo, Galleria Lorenzelli; Milano, Collezione privata
ESTIMATE € 40.000 - 60.000
Bibliografia: Y. Yaschiro,'Botticelli', Londra 1925, come Sandro Botticelli; Y. Yaschiro, 'Sandro Botticelli and the Florentine Renaissence', Londra ; Boston 1929, come Sandro Botticelli; L. Venturi, 'Italian Paintings in America', New York 1933, come Sandro Botticelli; G. Mandel, 'L'opera completa di Botticelli', Milano 1967, p. 87, come Sandro Botticelli; E. Fahy, 'List of Paintings by Cosimo Rosselli', in 'Cosimo Rosselli. Painter of the Sistine Chapel', catalogo della mostra a cura di A. R. Blumenthal, Winter Park 2001, pp. 249 252, come Cosimo Rosselli; E. Gabrielli, 'Cosimo Rosselli. Catalogo ragionato', Torino 2007, p. 254, R17, come cerchia di Sandro Botticelli
La tavola qui presentata raffigura un giovane uomo elegantemente abbigliato secondo la moda in uso a Firenze durante gli ultimi decenni del XV secolo. Possiamo infatti riconoscere un simile copricapo osservando il busto di Lorenzo il Magnifico in terracotta conservato alla National Gallery di Washington, realizzato da un anonimo maestro ma desunto da un originale di Andrea Verrocchio. Occorre altresi' dire che dal punto di vista stilistico questo genere di effigi sono importanti perche' attestano il rinnovamento del genere sull'esempio fiammingo, rendendo desueta la consuetudine rinascimentale con il volto rappresentato di profilo della medaglistica. Tornando agli esempi, si ricordano in questa sede il 'Ritratto di giovane' dipinto da Sandro Botticelli intorno al 1470 e conservato alla Galleria Palatina, in cui si percepisce al meglio la liberta' illustrativa di quegli anni. Tuttavia, si immagina che le diverse tipologie e il loro grado di naturalezza, siano dettate da necessita' celebrative che indubbiamente mutavano a seconda del personaggio. Possiamo infatti riscontrare che i ritratti femminili, come quello custodito sempre alla Palatina, si attiene rigorosamente alla formula del profilo sulla scia del Pollaiolo, mentre il 'Ritratto di uomo con medaglia' degli Uffizi o il 'Ritratto di musico' di Dublino mostrano una disinvoltura espressiva e di posa straordinarie e, come detto, impensabili senza gli apporti nordici e, soprattutto, di Memling. Nel nostro caso, l'opera ha tutte le caratteristiche celebrative e, vista la somiglianza con Lorenzo de Medici, si presume sia da riconoscere in un familiare della casata. Per gli aspetti prettamente filologici, invece, la bibliografia e la complessa vicenda storica del dipinto inducono a non esprimere considerazioni critiche, se non quelle di elogiare gli aspetti qualitativi ed estetici, rimarcandone l'importanza documentaria per l'arte del nostro Rinascimento.
La tavola qui presentata raffigura un giovane uomo elegantemente abbigliato secondo la moda in uso a Firenze durante gli ultimi decenni del XV secolo. Possiamo infatti riconoscere un simile copricapo osservando il busto di Lorenzo il Magnifico in terracotta conservato alla National Gallery di Washington, realizzato da un anonimo maestro ma desunto da un originale di Andrea Verrocchio. Occorre altresi' dire che dal punto di vista stilistico questo genere di effigi sono importanti perche' attestano il rinnovamento del genere sull'esempio fiammingo, rendendo desueta la consuetudine rinascimentale con il volto rappresentato di profilo della medaglistica. Tornando agli esempi, si ricordano in questa sede il 'Ritratto di giovane' dipinto da Sandro Botticelli intorno al 1470 e conservato alla Galleria Palatina, in cui si percepisce al meglio la liberta' illustrativa di quegli anni. Tuttavia, si immagina che le diverse tipologie e il loro grado di naturalezza, siano dettate da necessita' celebrative che indubbiamente mutavano a seconda del personaggio. Possiamo infatti riscontrare che i ritratti femminili, come quello custodito sempre alla Palatina, si attiene rigorosamente alla formula del profilo sulla scia del Pollaiolo, mentre il 'Ritratto di uomo con medaglia' degli Uffizi o il 'Ritratto di musico' di Dublino mostrano una disinvoltura espressiva e di posa straordinarie e, come detto, impensabili senza gli apporti nordici e, soprattutto, di Memling. Nel nostro caso, l'opera ha tutte le caratteristiche celebrative e, vista la somiglianza con Lorenzo de Medici, si presume sia da riconoscere in un familiare della casata. Per gli aspetti prettamente filologici, invece, la bibliografia e la complessa vicenda storica del dipinto inducono a non esprimere considerazioni critiche, se non quelle di elogiare gli aspetti qualitativi ed estetici, rimarcandone l'importanza documentaria per l'arte del nostro Rinascimento.
LOTS
133
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
San Marco
Olio su tela, cm 95X68
In un'antica cornice nera con rifiniture in oro, il dipinto si attribuisce a un autore di Scuola lombarda attivo durante il XVII secolo.
Olio su tela, cm 95X68
In un'antica cornice nera con rifiniture in oro, il dipinto si attribuisce a un autore di Scuola lombarda attivo durante il XVII secolo.
ESTIMATE € 500 - 800
134
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Vaso di fiorito
Olio su tela, cm 104X78,5
Anche se la presentazione arcaica e il suo evidente caravaggismo puo' indurre a una datazione precoce, l'eleganza del vaso a metallo sbalzato e l'esuberanza illustrativa riflette una cronologia di pieno Seicento. Evidente e' altresi' l'analogia stilistica con la produzione di Paolo Porpora e Giuseppe Recco. Tuttavia, e' complesso dirimere le problematiche filologiche in questo ambito, in cui intrecci familiari e sodali tra gli atelier e gli artisti comportava una diffusione di modelli e sovrapponibili gamme di stesura. E' infatti fatto recente la scoperta di un dipinto di Giovan Battista Ruoppolo (Napoli, 1629 ; 1693), autore che, pur consacrato da Bernardo De Dominici quale caposcuola della natura morta napoletana, il suo catalogo non contava tele raffiguranti vasi fioriti ma solo ampie scenografie di frutta e fiori. A rendere complessa l'attivita' attributiva contribuisce anche l'alta qualita' di queste opere, accurate nella descrizione fenologica, sorprendenti per l'equilibrio delle immagini e la scelta cromatica, raggiunta con una estrema raffinatezza di pennello.
Olio su tela, cm 104X78,5
Anche se la presentazione arcaica e il suo evidente caravaggismo puo' indurre a una datazione precoce, l'eleganza del vaso a metallo sbalzato e l'esuberanza illustrativa riflette una cronologia di pieno Seicento. Evidente e' altresi' l'analogia stilistica con la produzione di Paolo Porpora e Giuseppe Recco. Tuttavia, e' complesso dirimere le problematiche filologiche in questo ambito, in cui intrecci familiari e sodali tra gli atelier e gli artisti comportava una diffusione di modelli e sovrapponibili gamme di stesura. E' infatti fatto recente la scoperta di un dipinto di Giovan Battista Ruoppolo (Napoli, 1629 ; 1693), autore che, pur consacrato da Bernardo De Dominici quale caposcuola della natura morta napoletana, il suo catalogo non contava tele raffiguranti vasi fioriti ma solo ampie scenografie di frutta e fiori. A rendere complessa l'attivita' attributiva contribuisce anche l'alta qualita' di queste opere, accurate nella descrizione fenologica, sorprendenti per l'equilibrio delle immagini e la scelta cromatica, raggiunta con una estrema raffinatezza di pennello.
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
135
ORAZIO SAMMACHINI (Maniera di)
ORAZIO SAMMACHINI (Maniera di)
(Bologna, 1532 ; 1577)
Flagellazione
Olio su tavola, cm 41X52
Flagellazione
Olio su tavola, cm 41X52
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
136
PITTORE EMILIANO XVIII SECOLO
PITTORE EMILIANO XVIII SECOLO
Crocifissione con San Giovanni e la Vergine
Olio su tela, cm 48X34
Provenienza: Sotheby's Milano, 14-15 maggio 1996
Olio su tela, cm 48X34
Provenienza: Sotheby's Milano, 14-15 maggio 1996
ESTIMATE € 800 - 1.200
137
NICOLAS POUSSIN (maniera di)
NICOLAS POUSSIN (maniera di)
(Les Andelys, 1594 ; Roma, 1665)
La peste
Olio su tela, cm 84X110
La peste
Olio su tela, cm 84X110
ESTIMATE € 800 - 1.200
138
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Deposizione
Olio su tela, cm 40X48
Provenienza: Sotheby's, Milano, 9 marzo 1997, lotto 467, come Seguace di Ippolito Scarsella
Olio su tela, cm 40X48
Provenienza: Sotheby's, Milano, 9 marzo 1997, lotto 467, come Seguace di Ippolito Scarsella
ESTIMATE € 400 - 700
139
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Nativita' della Vergine
Olio su tela, cm 46X57
Provenienza: Sotheby's, Milano, 14-15 maggio 1996, come Scuola padovana del XVII secolo
Olio su tela, cm 46X57
Provenienza: Sotheby's, Milano, 14-15 maggio 1996, come Scuola padovana del XVII secolo
ESTIMATE € 400 - 700
140
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Compianto
Olio su tela, cm 60X55
Provenienza: Sotheby's ,Milano, 14-15 maggio 1996
Olio su tela, cm 60X55
Provenienza: Sotheby's ,Milano, 14-15 maggio 1996
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
141
NICOLAS DORIGNY (attr. a)
NICOLAS DORIGNY (attr. a)
(Parigi, 1658 ; 1746)
San Pietro e San Giovanni Evangelista guariscono lo storpio
Olio su rame, cm 47,5X38
San Pietro e San Giovanni Evangelista guariscono lo storpio
Olio su rame, cm 47,5X38
ESTIMATE € 400 - 700
142
DAVID TENIERS (seguace di)
DAVID TENIERS (seguace di)
Scena di osteria
Olio su tavola, cm 27X20
La tavola presenta una tipologia illustrativa che evoca le opere di David Teniers il giovane, la cui straordinaria produzione influenzo' la pittura di genere olandese del XVII e XVIII secolo. In questo dipinto l'autore, pur da riconoscersi in un allievo o seguace del maestro, descrive una scena di interno con efficace sensibilita' realistica. La caliginosa osteria accoglie i personaggi con emotiva regia e in primo piano seduti a un tavolo si distinguono una donna ed un uomo intento a fumare e bere, mentre al buio si scorgono altri avventori. Stupisce come sempre in questo genere di composizioni l'interpretazione realistica e irriverente della quotidianita' contadina olandese seicentesca.
Olio su tavola, cm 27X20
La tavola presenta una tipologia illustrativa che evoca le opere di David Teniers il giovane, la cui straordinaria produzione influenzo' la pittura di genere olandese del XVII e XVIII secolo. In questo dipinto l'autore, pur da riconoscersi in un allievo o seguace del maestro, descrive una scena di interno con efficace sensibilita' realistica. La caliginosa osteria accoglie i personaggi con emotiva regia e in primo piano seduti a un tavolo si distinguono una donna ed un uomo intento a fumare e bere, mentre al buio si scorgono altri avventori. Stupisce come sempre in questo genere di composizioni l'interpretazione realistica e irriverente della quotidianita' contadina olandese seicentesca.
ESTIMATE € 500 - 800
143
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Allegoria della Fede e della Carita'
Olio su tela, cm 63X39
Olio su tela, cm 63X39
ESTIMATE € 800 - 1.200
144
ANTON VAN DYCK (seguace di)
ANTON VAN DYCK (seguace di)
(Anversa, 1599 ; Londra, 1641)
Crocifissione
Olio su tela, cm 71X47
Crocifissione
Olio su tela, cm 71X47
ESTIMATE € 400 - 700