372
ABRAHAM LOUIS RUDOLPHE DUCROS
(Maudon, 1748 - Losanna, 1810)
L'Orrido di Bellano
L'Orrido di Bellano
ESTIMATE € 12.000 - 16.000
Montagne sul lago di Como
Tecnica mista su carta, cm 40X60 (2)
Lo stile, il carattere dell'esecuzione e le tonalita' cromatiche conducono ad attribuire i dipinti al pittore Abraham Louis Rodolphe Ducros. La complessita' con cui e' strutturalmente concepita la stesura e' tipica della sua arte, che da' origine ad una vera e propria alchimia della tecnica mista e crea immagini paesistiche utilizzando magistralmente i diversi medium, giocando con velature ad olio sovrapposte atte ad arricchire i contrasti, a vivacizzare i colori, gestire il chiarore dell'aria e la sua profondita' scenica: cio' spiega la sua predilezione all'uso della carta. Queste considerazioni sottolineano non solo un sorprendente talento, ma rilevano la notevole conservazione dei quadri in esame. Un altro aspetto da considerare e' che la maggior parte delle sue opere assumono tonalita' particolarmente terree, anche a causa dell'ossidazione delle vernici e degli oli impiegati, mentre nel nostro caso constatiamo una piacevole luminosita' e trasparenza. I panorami descritti sono di affascinante bellezza e gusto pittoresco, con le rocce e gli alberi che si distaccano rispetto al tipico Vedutismo classico, evocando al meglio la solitaria e selvaggia natura con sensibilita' Preromantica, certamente ispirata dal luogo che sin dallantichita' diede origine a leggende tutt'ora in voga. Altrettanto importante e' la rarita' di opere inerenti a zone d'Italia che esulano dal Meridione, dove dal 1776 e' documentato l'artista: prima a Roma e dal 1794 a Napoli e Malta, prima di far ritorno a Losanna nel 1807. E' a questo periodo che si possono datare le opere qui presentate, tecnicamente mature e ineccepibili nei risultati estetici.
Bibliografia di riferimento:
W. Percival Prescot, Riflessioni sulla tecnica di Ducros, in Ducros 1748 - 1810. Paesaggi d'Italia all'epoca di Goethe, catalogo della mostra a cura di P. Chessex, Roma 1987, pp. 48 - 49
Abraham Louis Rodolphe Ducros. Un peintre suisse en Italie, catalogo della mostra a cura di J. Zutter, Milano 1998
Tecnica mista su carta, cm 40X60 (2)
Lo stile, il carattere dell'esecuzione e le tonalita' cromatiche conducono ad attribuire i dipinti al pittore Abraham Louis Rodolphe Ducros. La complessita' con cui e' strutturalmente concepita la stesura e' tipica della sua arte, che da' origine ad una vera e propria alchimia della tecnica mista e crea immagini paesistiche utilizzando magistralmente i diversi medium, giocando con velature ad olio sovrapposte atte ad arricchire i contrasti, a vivacizzare i colori, gestire il chiarore dell'aria e la sua profondita' scenica: cio' spiega la sua predilezione all'uso della carta. Queste considerazioni sottolineano non solo un sorprendente talento, ma rilevano la notevole conservazione dei quadri in esame. Un altro aspetto da considerare e' che la maggior parte delle sue opere assumono tonalita' particolarmente terree, anche a causa dell'ossidazione delle vernici e degli oli impiegati, mentre nel nostro caso constatiamo una piacevole luminosita' e trasparenza. I panorami descritti sono di affascinante bellezza e gusto pittoresco, con le rocce e gli alberi che si distaccano rispetto al tipico Vedutismo classico, evocando al meglio la solitaria e selvaggia natura con sensibilita' Preromantica, certamente ispirata dal luogo che sin dallantichita' diede origine a leggende tutt'ora in voga. Altrettanto importante e' la rarita' di opere inerenti a zone d'Italia che esulano dal Meridione, dove dal 1776 e' documentato l'artista: prima a Roma e dal 1794 a Napoli e Malta, prima di far ritorno a Losanna nel 1807. E' a questo periodo che si possono datare le opere qui presentate, tecnicamente mature e ineccepibili nei risultati estetici.
Bibliografia di riferimento:
W. Percival Prescot, Riflessioni sulla tecnica di Ducros, in Ducros 1748 - 1810. Paesaggi d'Italia all'epoca di Goethe, catalogo della mostra a cura di P. Chessex, Roma 1987, pp. 48 - 49
Abraham Louis Rodolphe Ducros. Un peintre suisse en Italie, catalogo della mostra a cura di J. Zutter, Milano 1998
LOTS
497
TOMMASI ADOLFO (1851-1933)
TOMMASI ADOLFO (1851-1933)
La stradina
Firmato 'A Tommasi' in basso a sinistra
Firmato 'A Tommasi' in basso a sinistra
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
374
UBALDO GANDOLFI
UBALDO GANDOLFI
(San Matteo della Decima, 1728 - Ravenna, 1781)
La vergine Maria spiega a San Giuseppe l'apparizione dell'angelo
La vergine Maria spiega a San Giuseppe l'apparizione dell'angelo
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
448
UMBERTO GIUNTI (attr. a)
UMBERTO GIUNTI (attr. a)
(Siena, 1866 - 1946)
Santa Caterina da Siena e San Benedetto
Santa Caterina da Siena e San Benedetto
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
483
VILLA ALEARDO (1865-1906)
VILLA ALEARDO (1865-1906)
Ritratto di signora con ombrellino rosso
Firmato 'A Villa' e datato '88' in alto a sinistra
Firmato 'A Villa' e datato '88' in alto a sinistra
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
484
VILLA ALEARDO (1865-1906)
VILLA ALEARDO (1865-1906)
Un fiore di ragazza
Firmato 'A Villa' in basso a destra
Firmato 'A Villa' in basso a destra
ESTIMATE € 800 - 1.000
528
ZANDOMENEGHI FEDERICO (1841-1917)
ZANDOMENEGHI FEDERICO (1841-1917)
L'ombrellino a pois
Timbro dell'atelier dell'artista in basso a destra
Timbro dell'atelier dell'artista in basso a destra
ESTIMATE € 40.000 - 50.000