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GEROLAMO BORTOTTI
(Belluno, 1857 - Venezia, 1925)
Cornice in forma ovale e montata a specchio, ornata da ricco tralcio floreale lavorato a rilievo con fiori in legno chiaro
Legno scolpito e patinato, alt. cm 117, larg. cm 83
Usure, alcune rotture e mancanze nei fregi, altre parti riattaccate, restauri, difetti, lo specchio probabilmente sostituito
Reca firma incisa in un cartiglio in basso a sinistra
Cornice in forma ovale e montata a specchio, ornata da ricco tralcio floreale lavorato a rilievo con fiori in legno chiaro
Legno scolpito e patinato, alt. cm 117, larg. cm 83
Usure, alcune rotture e mancanze nei fregi, altre parti riattaccate, restauri, difetti, lo specchio probabilmente sostituito
Reca firma incisa in un cartiglio in basso a sinistra
ESTIMATE € 2.000 - 2.200
Bibliografia:
E. Colle, Il mobile dell'Ottocento in Italia, Milano 2007, pp. 212-213
Gerolamo Bortotti, si forma come intagliatore all'accademia di Belle Arti a Venezia, per poi trovare impiego presso la bottega di Valentino Panciera, noto come Besarel (1829 - 1902).
Sarà grande fautore del gusto neobarocco e impegnato (come anche il suo maestro) nella realizzazione di lavori d'intaglio e scultura, rifacendosi ai fastosi modelli sei-settecenteschi del suo illustre concittadino, Andrea Brustolon (1662 - 1732).
Da ricordare tra le sue più importanti opere, alcune cornici per la regina Margherita (De Gubernatis, 1902, p. 69) e ancora, due terrecotte con i busti di Vittorio Emanuele II e di Papa Pio X (Belluno, Museo Civico); sempre del pontefice, ma questa volta in bronzo, il busto oggi conservato alla Scuola Grande di San Rocco, a Venezia.
Bibliografia di riferimento:
C. Santini, Mille mobili veneti. Le provincie di Vicenza, Treviso e Belluno, Modena 1999, vol. I, p. 254, fig. 540
E. Colle, Il mobile dell'Ottocento in Italia, Milano 2007, pp. 212-213
Gerolamo Bortotti, si forma come intagliatore all'accademia di Belle Arti a Venezia, per poi trovare impiego presso la bottega di Valentino Panciera, noto come Besarel (1829 - 1902).
Sarà grande fautore del gusto neobarocco e impegnato (come anche il suo maestro) nella realizzazione di lavori d'intaglio e scultura, rifacendosi ai fastosi modelli sei-settecenteschi del suo illustre concittadino, Andrea Brustolon (1662 - 1732).
Da ricordare tra le sue più importanti opere, alcune cornici per la regina Margherita (De Gubernatis, 1902, p. 69) e ancora, due terrecotte con i busti di Vittorio Emanuele II e di Papa Pio X (Belluno, Museo Civico); sempre del pontefice, ma questa volta in bronzo, il busto oggi conservato alla Scuola Grande di San Rocco, a Venezia.
Bibliografia di riferimento:
C. Santini, Mille mobili veneti. Le provincie di Vicenza, Treviso e Belluno, Modena 1999, vol. I, p. 254, fig. 540
LOTS
9
PAIR OF ITALIAN WOOD AND FABRIC SOFA, HALF 20TH CENTURY; MINOR WEAR AND DEFECTS (2)
PAIR OF ITALIAN WOOD AND FABRIC SOFA, HALF 20TH CENTURY; MINOR WEAR AND DEFECTS (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000