506
MASSIMO STANZIONE
(Frattamaggiore o Orta di Atella, 1585 circa ; Napoli 1656)
Incredulità di San Tommaso
Olio su tela, cm 125X151,5
Incredulità di San Tommaso
Olio su tela, cm 125X151,5
ESTIMATE € 60.000 - 80.000
Il dipinto si data tra il 1625 e il 1630 quando l'artista è documentato a Roma o da poco rientrato in patria, tenendo conto che vi tornò più volte fino al 1630, salvo poi restare a Napoli e nei territori del Viceregno fino alla morte. È a quest'ultima data, infatti, che realizzò il Sant'Antonio in gloria con angeli e il Bambin Gesù per la cappella di Sant'Antonio nella chiesa di San Lorenzo in Lucina. Ciò si evince dalla tecnica pittorica e i suoi effetti chiaroscurali caravaggeschi; tuttavia, le notizie inerenti al pittore sono imprecise e talvolta contraddittorie, viziate dalla poco attendibile biografia scritta da Bernardo De Dominici. Possiamo infatti supporre che l'evoluzione stilistica di Stanzione avvenne già durante il primo decennio del Seicento, ma ancor più quando trasferitosi a Roma nel 1617 seguì gli insegnamenti di Battistello Caracciolo (1578-1635) e fu indubbiamente suggestionato da Giuseppe Ribera, Simon Vouet e Gerrit von Honthorst (1590-1656), ma fu in questi anni che prese inizio il confronto con le creazioni reniane e la sua arte si protese a ricercare una confacente mediazione con il classicismo, pur non smarrendo la propria indole naturalistica. Si spiega così la consacrazione critica del pittore nel corso del XX secolo a partire dalla mostra fiorentina del 1922 e la presenza di sue opere in tutte le esposizioni dedicate al secolo d'oro dell'arte napoletana degli anni Ottanta, sino a giungere al 1994 quando gli fu dedicato un catalogo ragionato da parte di Sebastian Schultze. Tornando alla nostra immagine, il tema raffigurato trova immediato confronto con il modello del Merisi ma con una conduzione narrativa meno irruenta. Fortemente naturalistici sono invece i volti degli apostoli, con le vesti caratterizzate da una intonazione pittoricistica in analogia a quelle del Maestro degli Annunci ai Pastori. L'esito è di concreta e vigorosa trattazione di panni e di epidermidi accomunati da accentuati contrasti chiaroscurali e di corpose stesure cromatiche dai toni prevalentemente foschi e bituminosi ma che si accendono nei brani colpiti dalla luce che cade dall'alto a sinistra, dimostrando una definita maturità. Ciò premesso, l'opera si pone quale importante e ancor precoce testimonianza pittorica del maestro, che segna il punto focale delle rare opere note del periodo romano e i primissimi anni Trenta, quali la Salomé con la testa del Battista di collezione romana (Lattuada, 1989-1990, pp. 232-234, figg. 1-2, 239 s. note 1-7), il Martirio di Sant'Agata del Museo di Capodimonte (Spinosa, 2010, p. 404, n. 426) e, soprattutto, la Pietà di Palazzo Barberini, riberesca nell'invenzione ma indubitabilmente vouettiana nella morbidezza della stesura e nell'interpretazione teatrale della luce (S. Schütze, in Schütze ; Willette, 1992, pp. 192, n. A8, 274, fig. 104). Scendendo a confronti specifici, possiamo altresì notare che se i volti dei due apostoli spettatori possono essere paragonati alle figure maschili della Susanna e i vecchioni di Francoforte (datata da Schultze ai primi anni Trenta), quello del Redentore si riscontra nell'Incoronazione della Vergine che orna il soffitto della navata di Santa Maria in Aracoeli. Per quanto riguarda la gestualità e la concatenazione narrativa invece, si colgono affinità con il Ritratto di quattro uomini, in cui il secondo degli astanti a sinistra tiene la mano con il pollice, l'indice e il medio marcatamente separati a formare un tre ; proprio come il nostro Cristo ; mentre è intento a interagire con un secondo uomo, il quale è ritratto di profilo e con gli occhi sollevati nella stessa espressione del san Tommaso in esame. In tal senso, l'Incredulità di san Tommaso, seppur nel suo taglio prettamente caravaggesco, anticipa grazie a questi elementi e ai colori, già parzialmente neo veneti nei blu e negli ocra, gli esiti della maturità.
Bibliografia di riferimento:
B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro - A. Zezza, III, 2, Napoli 2008, pp. 79-122
P. Leone de Castris, in Civiltà del seicento a Napoli, catalogo della mostra a cura di R. Causa, G. Galasso, N. Spinosa, Napoli 1984, vol. I, pp. 177-179, 473-485, nn. 2.252-2.262
R. Lattuada, Osservazioni su due inediti di Massimo Stanzione, in Prospettiva, 1989-1990, n. 57-60, pp. 232-240
F. Bologna, Battistello e gli altri. Il primo tempo della pittura caravaggesca a napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, catalogo della mostra a cura di F. Bologna, napoli 1991, pp. 15-180
S. Schütze, Observations sur œuvre de jeunesse de Massimo Stanzione et ses liens avec Simon Vouet et les autres peintres français à Rome, in Simon Vouet. Actes du colloque international... 1991, a cura di S. Loire, Paris 1992, pp. 225-244
S. Schütze - T. Willette, Massimo stanzione. L’opera completa, Napoli 1992, ad vocem
Ritorno al Barocco. Da caravaggio a Vanvitelli, catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, I, Napoli 2009, pp. 130-145, nn. 1.50-1.59
N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione, Napoli 2010, pp. 44-46, 61 nota 43, 404-419, nn. 426-453
Bibliografia di riferimento:
B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro - A. Zezza, III, 2, Napoli 2008, pp. 79-122
P. Leone de Castris, in Civiltà del seicento a Napoli, catalogo della mostra a cura di R. Causa, G. Galasso, N. Spinosa, Napoli 1984, vol. I, pp. 177-179, 473-485, nn. 2.252-2.262
R. Lattuada, Osservazioni su due inediti di Massimo Stanzione, in Prospettiva, 1989-1990, n. 57-60, pp. 232-240
F. Bologna, Battistello e gli altri. Il primo tempo della pittura caravaggesca a napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, catalogo della mostra a cura di F. Bologna, napoli 1991, pp. 15-180
S. Schütze, Observations sur œuvre de jeunesse de Massimo Stanzione et ses liens avec Simon Vouet et les autres peintres français à Rome, in Simon Vouet. Actes du colloque international... 1991, a cura di S. Loire, Paris 1992, pp. 225-244
S. Schütze - T. Willette, Massimo stanzione. L’opera completa, Napoli 1992, ad vocem
Ritorno al Barocco. Da caravaggio a Vanvitelli, catalogo della mostra a cura di N. Spinosa, I, Napoli 2009, pp. 130-145, nn. 1.50-1.59
N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione, Napoli 2010, pp. 44-46, 61 nota 43, 404-419, nn. 426-453
LOTS
413
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
Madonna con Bambino e santi
Olio su tavola, cm 74,5X59
Olio su tavola, cm 74,5X59
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
414
GIOVANNI GIACOMO SEMENTI
GIOVANNI GIACOMO SEMENTI
(Bologna, 1583 ; 1636)
Il Trionfo di Davide
Olio su tela, cm 132,7X159
Il Trionfo di Davide
Olio su tela, cm 132,7X159
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
415
FABRIZIO SANTAFEDE
FABRIZIO SANTAFEDE
(Napoli, notizie dal 1576 al 1624)
Cristo sorretto dagli angeli
Siglato FS in basso al centro
Olio su tela, cm 131,5X107
Cristo sorretto dagli angeli
Siglato FS in basso al centro
Olio su tela, cm 131,5X107
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
416
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
I quattro dottori della chiesa
Olio su tela, cm 96,5X131
Olio su tela, cm 96,5X131
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
417
GIOVANNI BATTISTA e GIOVANNI MAURO DELLA ROVERESE detti I FIAMMINGHINI (attr. a)
GIOVANNI BATTISTA e GIOVANNI MAURO DELLA ROVERESE detti I FIAMMINGHINI (attr. a)
(Milano, 1561 ca. ; dopo il 1627 / Milano, 1575 ; 1640)
Presentazione di Gesù al Tempio
Olio su tela, cm 136X92
Presentazione di Gesù al Tempio
Olio su tela, cm 136X92
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
418
GIOVANNI BATTISTA LENARDI
GIOVANNI BATTISTA LENARDI
(Roma, 1656 ; 1704)
Predica di San Pietro
Olio su tela, cm 264X164
Predica di San Pietro
Olio su tela, cm 264X164
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
419
JAN VAN KASSEL (maniera di/del XVIII Secolo)
JAN VAN KASSEL (maniera di/del XVIII Secolo)
(Anversa, 1626 ; Anversa, 1679)
Paesaggio lacustre con animali e pastori
Olio su tela, cm 108X152
Paesaggio lacustre con animali e pastori
Olio su tela, cm 108X152
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
420
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
(Londra, 1732 ; Vordeerbruhl, 1803)
Battaglia tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tavola, cm 25X37 (2)
Battaglia tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tavola, cm 25X37 (2)
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
421
FRANCESCA VOLÒ SMILLER detta VINCENZINA
FRANCESCA VOLÒ SMILLER detta VINCENZINA
(Milano, 1657 ; 1700)
Natura morta con fiori, melograni e fichi
Olio su tela, cm 98,5X94,5
Natura morta con fiori, melograni e fichi
Olio su tela, cm 98,5X94,5
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
422
GAETANO STEGANI
GAETANO STEGANI
(Bologna, 1719 ; Rimini, 1787)
Capricci architettonici e paesaggi di fantasia
Firmati Gaetano Stegani in basso al centro
Penna e acquerello su carta, cm 36X49 (6)
Capricci architettonici e paesaggi di fantasia
Firmati Gaetano Stegani in basso al centro
Penna e acquerello su carta, cm 36X49 (6)
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
423
ANTONIO DE BELLIS (Rodio del Cilento, 1610? ; Napoli, 1656 o 1658)
VIVIANO CODAZZI
(Bergamo, 1604 circa ; Roma, 1670) e/o
ANTONIO DE MICHELE
(attivo a Napoli intorno al 1647)
La Piscina Probatica
Olio su tela, cm 212,5X171
ANTONIO DE BELLIS (Rodio del Cilento, 1610? ; Napoli, 1656 o 1658)
VIVIANO CODAZZI
(Bergamo, 1604 circa ; Roma, 1670) e/o
ANTONIO DE MICHELE
(attivo a Napoli intorno al 1647)
La Piscina Probatica
Olio su tela, cm 212,5X171
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
424
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA
(Agnona, 1703 ; Milano, 1760)
San Girolamo
Olio su tela, cm 87X68
San Girolamo
Olio su tela, cm 87X68
ESTIMATE € 2.000 - 3.000