352
ALBERTO PASINI
Busseto, 1826 - Cavoretto, 1899
Piazza mercato a Yeni Giami, Costantinopoli
Firmato A Pasini e datato 67 in basso a destra, Costantinopoli in basso a sinistra
Olio su tela, cm 32,5X40
Piazza mercato a Yeni Giami, Costantinopoli
Firmato A Pasini e datato 67 in basso a destra, Costantinopoli in basso a sinistra
Olio su tela, cm 32,5X40
ESTIMATE € 20.000 - 40.000
L'opera reca sul retro cartiglio con inscritto: Gruppo B Piazza Mercato Yeni Giami, Costantinopoli 40X32 1/2 n 37, sul telaio n 34.
Provenienza:
Milano, collezione privata>br>Bibliografia:
V. Botteri Cardoso, Pasini, Genova 1991, p.300, n.506
Jacopo Caponi, il noto Folchetto del Fanfulla così scrive nel 1878 parlando nelle sue note parigine di Alberto Pasini: 'Il suo Oriente è tutto vivo ed anche nei suoi più minuti particolari il Pasini, scrive Folchetto, ha una tavolozza che è robusta come lui, un impasto solido e pittoresco nello stesso tempo, e un istinto raro per l'armonia e il contrasto dei colori'. La passione di Pasini per l'Oriente nasce nel 1854, quando frequenta lo studio di Théodore Chassériau, dove tra l'altro svilupperà la sua propensione per la pittura ad olio. Nel 1859 il pittore effettua un secondo viaggio in Oriente, passando tra Egitto, Palestina, Persia, Libano fino alla Grecia: di questo viaggio abbiamo un resoconto parziale in una lettera scritta al fratello Giuseppe (Botteri Cardoso, 1991, p. 66). Ma la più grande testimonianza di questo viaggio restano senza dubbio le sue opere, basate sull'ampio materiale grafico realizzato ed elaborato a Parigi, dove viveva, al suo ritorno (Lapi Ballerini, 1996, p. 30. Nell'ottobre del 1867 è di nuovo a Costantinopoli, dove rimane per nove mesi, realizzando ben '51 studi ad olio e non pochi disegni' (ibidem, 1991, p. 81). Nell'opera qui presentata Pasini riproduce le architetture orientali che scintillano al sole ed insieme sono bagnate nell'ombra azzurra: maestro nel dipingere piccole figure, mercati orientali e serragli, Pasini rende l'atmosfera della scena del mercato di Yeni Giami con pennellate precise, mentre il tocco delicato ed elegante rende magistralmente le mezzetinte e i giochi di luce e ombra.
Bibliografia di riferimento:
J. Copeau, L'Orient de Pasini, Paris 1911, ad vocem
M. Calderini, Alberto Pasini pittore, Torino 1917, ad vocem
M. Soldati, La Galleria d'Arte Moderna del Museo Civico di Torino, catalogo, Torino 1927, ad vocem
L. Venturi, Pretesti di critica, Milano, 1929, ad vocem
P. Bucarelli, Alberto Pasini, in Enciclopedia Treccani, vol XXVI, 1935, 439-440
A. Dragone e J. Dragone Conti, I paesisti piemontesi dell'800, Milano, 1947, ad vocem
M. Bernardi, Alberto Pasini e Giovanni Battista Quadrone, Torino 1949, ad vocem
V. Botteri Cardoso, Pasini, Genova 1991, ad vocem
I. Lapi Ballerini, A. P. e l'età della critica, 1996, ad vocem
Provenienza:
Milano, collezione privata>br>Bibliografia:
V. Botteri Cardoso, Pasini, Genova 1991, p.300, n.506
Jacopo Caponi, il noto Folchetto del Fanfulla così scrive nel 1878 parlando nelle sue note parigine di Alberto Pasini: 'Il suo Oriente è tutto vivo ed anche nei suoi più minuti particolari il Pasini, scrive Folchetto, ha una tavolozza che è robusta come lui, un impasto solido e pittoresco nello stesso tempo, e un istinto raro per l'armonia e il contrasto dei colori'. La passione di Pasini per l'Oriente nasce nel 1854, quando frequenta lo studio di Théodore Chassériau, dove tra l'altro svilupperà la sua propensione per la pittura ad olio. Nel 1859 il pittore effettua un secondo viaggio in Oriente, passando tra Egitto, Palestina, Persia, Libano fino alla Grecia: di questo viaggio abbiamo un resoconto parziale in una lettera scritta al fratello Giuseppe (Botteri Cardoso, 1991, p. 66). Ma la più grande testimonianza di questo viaggio restano senza dubbio le sue opere, basate sull'ampio materiale grafico realizzato ed elaborato a Parigi, dove viveva, al suo ritorno (Lapi Ballerini, 1996, p. 30. Nell'ottobre del 1867 è di nuovo a Costantinopoli, dove rimane per nove mesi, realizzando ben '51 studi ad olio e non pochi disegni' (ibidem, 1991, p. 81). Nell'opera qui presentata Pasini riproduce le architetture orientali che scintillano al sole ed insieme sono bagnate nell'ombra azzurra: maestro nel dipingere piccole figure, mercati orientali e serragli, Pasini rende l'atmosfera della scena del mercato di Yeni Giami con pennellate precise, mentre il tocco delicato ed elegante rende magistralmente le mezzetinte e i giochi di luce e ombra.
Bibliografia di riferimento:
J. Copeau, L'Orient de Pasini, Paris 1911, ad vocem
M. Calderini, Alberto Pasini pittore, Torino 1917, ad vocem
M. Soldati, La Galleria d'Arte Moderna del Museo Civico di Torino, catalogo, Torino 1927, ad vocem
L. Venturi, Pretesti di critica, Milano, 1929, ad vocem
P. Bucarelli, Alberto Pasini, in Enciclopedia Treccani, vol XXVI, 1935, 439-440
A. Dragone e J. Dragone Conti, I paesisti piemontesi dell'800, Milano, 1947, ad vocem
M. Bernardi, Alberto Pasini e Giovanni Battista Quadrone, Torino 1949, ad vocem
V. Botteri Cardoso, Pasini, Genova 1991, ad vocem
I. Lapi Ballerini, A. P. e l'età della critica, 1996, ad vocem
LOTS
169
ANTONIO TEMPESTA (cerchia di)
ANTONIO TEMPESTA (cerchia di)
(Firenze, 1555 - Roma, 1630)
Battaglia
Olio su tela, cm 96X193
Battaglia
Olio su tela, cm 96X193
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
170
PSEUDO SIMON
PSEUDO SIMON
(attivo ad Anversa tra il 1650 e il 1680)
Natura morta con fiori, frutta, scoiattolo e uccellini
Olio su tela, cm 65X128
Natura morta con fiori, frutta, scoiattolo e uccellini
Olio su tela, cm 65X128
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
171
GIUSEPPE VICENZINO
GIUSEPPE VICENZINO
(attivo a Milano durante la seconda metà del XVII secolo)
Natura morta di fiori
Olio su tela, cm 126X93
Natura morta di fiori
Olio su tela, cm 126X93
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
172
FELICE RUBBIANI (attr. a)
FELICE RUBBIANI (attr. a)
(Modena, 1677 - San Pancrazio di Freto, 1752)
Paesaggio con natura morta con fiori, frutti e pappagallo
Olio su tela, cm 71X97
Paesaggio con natura morta con fiori, frutti e pappagallo
Olio su tela, cm 71X97
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
173
PIETRO BARDELLINO (attr. a)
PIETRO BARDELLINO (attr. a)
(Napoli, 1732 - 1806)
Santa Famiglia con angeli
Olio su tela, cm 41,5X33
Santa Famiglia con angeli
Olio su tela, cm 41,5X33
ESTIMATE € 800 - 1.200
174
ANGIOLO BENEDETTO ROSSI
ANGIOLO BENEDETTO ROSSI
(Montoggio, 1694 - Pavia, 1755)
Sant'Andrea Avellino
Olio su tela ovale, cm 73X57,5
Sant'Andrea Avellino
Olio su tela ovale, cm 73X57,5
ESTIMATE € 500 - 800
175
ANGIOLO BENEDETTO ROSSI
ANGIOLO BENEDETTO ROSSI
(Montoggio, 1694 - Pavia, 1755)
Sant'Andrea Avellino
Matita, penna e biacca, cm 35X24
Sant'Andrea Avellino
Matita, penna e biacca, cm 35X24
ESTIMATE € 200 - 500
176
MARCO RICCI (attr. a)
MARCO RICCI (attr. a)
(Belluno, 1676 - Venezia, 1730)
Capriccio con antichità classiche
Olio su tela, cm 58X84
Capriccio con antichità classiche
Olio su tela, cm 58X84
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
177
VALENTIN LEFÈVRE
VALENTIN LEFÈVRE
(Bruxelles, 1642 - Venezia, 1677)
Il martirio di San Sebastiano
Olio su tela, cm 99X137
Il martirio di San Sebastiano
Olio su tela, cm 99X137
ESTIMATE € 2.600 - 2.800
178
ADRIEN MANGLARD (attr. a)
ADRIEN MANGLARD (attr. a)
(Lione, 1695 - Roma, 1760)
San Pietro salvato dalla tempesta
Olio su tela, cm 150X320
San Pietro salvato dalla tempesta
Olio su tela, cm 150X320
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
179
FRANCESCO ZUCCARELLI
FRANCESCO ZUCCARELLI
(Pitigliano, 1702 - Firenze, 1788)
La predica del Battista
Olio su tela, cm 70X52
La predica del Battista
Olio su tela, cm 70X52
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
180
HENDRICK VAN BALEN (bottega di)
HENDRICK VAN BALEN (bottega di)
(Anversa, 1575 - 1632)
Riposo nella fuga in Egitto
Olio su rame, cm 55X72
Riposo nella fuga in Egitto
Olio su rame, cm 55X72
ESTIMATE € 2.000 - 3.000