1168
FRANCESCO ZANIN
(Nove, 1824 - Venezia, 1884)
Veduta
Olio su tela, cm 65X131
Veduta
Olio su tela, cm 65X131
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
Provenienza:
Venezia, Semenzato, 25 aprile 1993, lotto 69 (come attribuito a Bernardo Bellotto)
Londra, Christie's, 6 dicembre 2006, lotto 127 (come seguace di Bernardo Bellotto)
Vienna, Dorotheum, 24 aprile 2007, lotto 63 (come cerchia di Bernardo Bellotto)
Milano, Sotheby's, 17 novembre 2008, lotto 135 (come Francesco Zanin)
Bibliografia:
F. Magani, Francesco Zanin: un Canaletto nell'Ottocento, Milano 2008, p. 23, illustrato pp. 16-17
Il dipinto, i cui caratteri estetici rispondono a quelli della scuola veneziana del XVIII secolo, proviene probabilmente dalla Gemäldegalerie del conte del principato di Reuss-Greiz con il numero di inventario 382 (informazione desunta dal catalogo d'asta Franco Semenzato, Venezia, 25 aprile 1993, lotto 69). L'immagine raffigura un giardino e sullo sfondo un palazzo, per alcuni riconoscibile nella residenza di re Stanislaw August Poniatowski, celebre appassionato delle arti e mecenate di Bernardo Bellotto o, nel Castello di Prachtvollen nel parco di Einem. Come sappiamo, la storia critica del dipinto ha visto la sua reiterata attribuzione a Bernardo Bellotto (Venezia, 1721 - Varsavia, 1780) o alla sua cerchia, riferimento comprensibile per il tenore illustrativo e pittorico, ma tuttavia disattento a quella impalpabile sensibilità romantica della scenografia, che suggerisce quell'ideale Ritorno al Settecento, concepito da Francesco Zanin 'attraverso una nuova e originale riflessione sulle arti figurative' della tradizione veneziana. Il pittore, infatti, mostra precocemente la sua personale lettura critica neorococò attraverso la mediazione di Giovanni Bernardino Bison, Giovanni Migliara, Ippolito Caffi e Federico Moja raffigurando i siti veneziani più noti, fissati con rigore scientifico ed una particolare attenzione per la luminosità atmosferica e, nel nostro caso, misurandosi con gli esempi illustri di Canaletto e Bellotto con un sincero studio espressivo, capace non solo di descrivere oggettivamente i luoghi, ma altresì di evocarne le diverse sfumature che li legano al proprio momento storico.
Bibliografia di riferimento:
F. Magani, Francesco Zanin, in Idealità neoclassica e realismo romantico nella veduta dell'Ottocento, catalogo della mostra, Milano 1998
T. Barone, Uno sguardo su Venezia, catalogo della mostra, Milano 2008, ad vocem
Venezia, Semenzato, 25 aprile 1993, lotto 69 (come attribuito a Bernardo Bellotto)
Londra, Christie's, 6 dicembre 2006, lotto 127 (come seguace di Bernardo Bellotto)
Vienna, Dorotheum, 24 aprile 2007, lotto 63 (come cerchia di Bernardo Bellotto)
Milano, Sotheby's, 17 novembre 2008, lotto 135 (come Francesco Zanin)
Bibliografia:
F. Magani, Francesco Zanin: un Canaletto nell'Ottocento, Milano 2008, p. 23, illustrato pp. 16-17
Il dipinto, i cui caratteri estetici rispondono a quelli della scuola veneziana del XVIII secolo, proviene probabilmente dalla Gemäldegalerie del conte del principato di Reuss-Greiz con il numero di inventario 382 (informazione desunta dal catalogo d'asta Franco Semenzato, Venezia, 25 aprile 1993, lotto 69). L'immagine raffigura un giardino e sullo sfondo un palazzo, per alcuni riconoscibile nella residenza di re Stanislaw August Poniatowski, celebre appassionato delle arti e mecenate di Bernardo Bellotto o, nel Castello di Prachtvollen nel parco di Einem. Come sappiamo, la storia critica del dipinto ha visto la sua reiterata attribuzione a Bernardo Bellotto (Venezia, 1721 - Varsavia, 1780) o alla sua cerchia, riferimento comprensibile per il tenore illustrativo e pittorico, ma tuttavia disattento a quella impalpabile sensibilità romantica della scenografia, che suggerisce quell'ideale Ritorno al Settecento, concepito da Francesco Zanin 'attraverso una nuova e originale riflessione sulle arti figurative' della tradizione veneziana. Il pittore, infatti, mostra precocemente la sua personale lettura critica neorococò attraverso la mediazione di Giovanni Bernardino Bison, Giovanni Migliara, Ippolito Caffi e Federico Moja raffigurando i siti veneziani più noti, fissati con rigore scientifico ed una particolare attenzione per la luminosità atmosferica e, nel nostro caso, misurandosi con gli esempi illustri di Canaletto e Bellotto con un sincero studio espressivo, capace non solo di descrivere oggettivamente i luoghi, ma altresì di evocarne le diverse sfumature che li legano al proprio momento storico.
Bibliografia di riferimento:
F. Magani, Francesco Zanin, in Idealità neoclassica e realismo romantico nella veduta dell'Ottocento, catalogo della mostra, Milano 1998
T. Barone, Uno sguardo su Venezia, catalogo della mostra, Milano 2008, ad vocem
LOTS
1117
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Amore e Psiche
Tempera su carta, cm 84X38
Tempera su carta, cm 86X49 (2)
Tempera su carta, cm 84X38
Tempera su carta, cm 86X49 (2)
ESTIMATE € 500 - 800
1144
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con scena pastorale
Olio su tela, cm 37X51
Olio su tela, cm 37X51
ESTIMATE € 500 - 800
1147
FRANCESCO FIDANZA (attr. a)
FRANCESCO FIDANZA (attr. a)
(Roma, 1747 - Milano, 1819)
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 41X56
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 41X56
ESTIMATE € 500 - 800
1149
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto di dama
Siglato e datato in basso a sinistra
Olio su tela applicata su tavola, cm 81X64,5
Siglato e datato in basso a sinistra
Olio su tela applicata su tavola, cm 81X64,5
ESTIMATE € 500 - 800
1161
ANGELO UGGERI
ANGELO UGGERI
(Gera, 1754 - Roma, 1837)
Veduta del Piano Superiore del Serraglio delle Fiere Fabbricato da Domiziano a uso dell' Anfiteatro Flavio, e volgarmente detto la Curia Ostilia
Penna e seppia su carta, cm 18X26
Veduta del Piano Superiore del Serraglio delle Fiere Fabbricato da Domiziano a uso dell' Anfiteatro Flavio, e volgarmente detto la Curia Ostilia
Penna e seppia su carta, cm 18X26
ESTIMATE € 500 - 800
1162
ANGELO UGGERI
ANGELO UGGERI
(Gera, 1754 - Roma, 1837)
Il tempio del Sole e della Luna
Penna e seppia su carta, cm 18X26
Il tempio del Sole e della Luna
Penna e seppia su carta, cm 18X26
ESTIMATE € 500 - 700
1163
ANGELO UGGERI
ANGELO UGGERI
(Gera, 1754 - Roma, 1837)
La Rupe Tarpea
Penna e seppia su carta, cm 18X26
La Rupe Tarpea
Penna e seppia su carta, cm 18X26
ESTIMATE € 500 - 800
1164
ANGELO UGGERI
ANGELO UGGERI
(Gera, 1754 - Roma, 1837)
Terme di Caracalla
Penna e seppia su carta, cm 18X26
Terme di Caracalla
Penna e seppia su carta, cm 18X26
ESTIMATE € 500 - 700
1201
GILLIS VAN TILBORGH (attr.a)
GILLIS VAN TILBORGH (attr.a)
(Bruxelles, 1625 circa - 1678 circa)
Scena di cucina
Olio su tavola, cm 26X35
Scena di cucina
Olio su tavola, cm 26X35
ESTIMATE € 500 - 700