317
TELEMACO SIGNORINI
Firenze, 1835 ; 1901
Stradina a Pietramala
Firmato T Signorini in basso a destra
Olio su tela, cm 19,5X27
Stradina a Pietramala
Firmato T Signorini in basso a destra
Olio su tela, cm 19,5X27
ESTIMATE € 12.000 - 16.000
Provenienza:
Milano, Galleria Edmondo Sacerdoti
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Mostra delle Opere di Telemaco Signorini, Firenze, 1926, n. 92
Telemaco Signorini fu tra i più importanti artisti del gruppo dei Macchiaioli. Il piccolo dipinto in esame raffigura una silenziosa stradina a Pietramala, una frazione del comune di Firenzuola in Toscana. Due bambine la percorrono tenendosi per mano, cercando di ripararsi dai caldi raggi del sole. A Pietramala l'artista trascorse gran parte dei suoi ultimi vent'anni, realizzando disegni e dipinti di notevole pregio, a testimonianza di un rilevante cambiamento di stile, determinato anche da una serenità interiore ritrovata. Figlio di Giovanni, pittore granducale di vedute, frequenta dal 1854 la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti. Dal 1855 è spesso al Caffè Michelangiolo, luogo di ritrovo degli artisti e di dibattito sull'arte in opposizione alla forma accademica ufficiale. Di estrema importanza si rivela il suo viaggio a Parigi nel 1861, durante il quale conosce Corot e la produzione artistica della Scuola di Barbizon, il cui intento è quello di rappresentare la natura dal vero, attraverso l'utilizzo della pittura di macchia resa con ampie campiture piatte, e la cui influenza sarà dal pittore applicata a diversi tematiche: il paesaggio, soggetti di denuncia sociale, come in La sala delle Agitate nell'ospedale di San Bonifazio oggi a Venezia nella Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, un esempio di crudo realismo. Nel 1867 fonda con il critico Diego Martelli Il Gazzettino delle Arti e del Disegno e vi collabora attivamente. Nel 1871 si reca a Roma e a Napoli con Adriano Cecioni e Giuseppe De Nittis; dal 1873 soggiornò più volte a Parigi e a Londra accrescendo la sua fama e conseguendo successi sempre più importanti anche all'estero.
Bibliografia di riferimento:
B. Bargellini, Telemaco Signorini pittore e scrittore polemico in Caffè Michelangiolo, Firenze, 1944, pp. 211-251
R. Monti, Signorini e il Naturalismo Europeo, Roma 1984, ad vocem
E. Spalletti, Telemaco Signorini, Soncino 1994, ad vocem
Milano, Galleria Edmondo Sacerdoti
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Mostra delle Opere di Telemaco Signorini, Firenze, 1926, n. 92
Telemaco Signorini fu tra i più importanti artisti del gruppo dei Macchiaioli. Il piccolo dipinto in esame raffigura una silenziosa stradina a Pietramala, una frazione del comune di Firenzuola in Toscana. Due bambine la percorrono tenendosi per mano, cercando di ripararsi dai caldi raggi del sole. A Pietramala l'artista trascorse gran parte dei suoi ultimi vent'anni, realizzando disegni e dipinti di notevole pregio, a testimonianza di un rilevante cambiamento di stile, determinato anche da una serenità interiore ritrovata. Figlio di Giovanni, pittore granducale di vedute, frequenta dal 1854 la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti. Dal 1855 è spesso al Caffè Michelangiolo, luogo di ritrovo degli artisti e di dibattito sull'arte in opposizione alla forma accademica ufficiale. Di estrema importanza si rivela il suo viaggio a Parigi nel 1861, durante il quale conosce Corot e la produzione artistica della Scuola di Barbizon, il cui intento è quello di rappresentare la natura dal vero, attraverso l'utilizzo della pittura di macchia resa con ampie campiture piatte, e la cui influenza sarà dal pittore applicata a diversi tematiche: il paesaggio, soggetti di denuncia sociale, come in La sala delle Agitate nell'ospedale di San Bonifazio oggi a Venezia nella Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, un esempio di crudo realismo. Nel 1867 fonda con il critico Diego Martelli Il Gazzettino delle Arti e del Disegno e vi collabora attivamente. Nel 1871 si reca a Roma e a Napoli con Adriano Cecioni e Giuseppe De Nittis; dal 1873 soggiornò più volte a Parigi e a Londra accrescendo la sua fama e conseguendo successi sempre più importanti anche all'estero.
Bibliografia di riferimento:
B. Bargellini, Telemaco Signorini pittore e scrittore polemico in Caffè Michelangiolo, Firenze, 1944, pp. 211-251
R. Monti, Signorini e il Naturalismo Europeo, Roma 1984, ad vocem
E. Spalletti, Telemaco Signorini, Soncino 1994, ad vocem
LOTS
61
PETER VAN DE VELDE (attr. a)
PETER VAN DE VELDE (attr. a)
(Anversa, 1634 - dopo il 1707)
Veduta portuale di fantasia
Olio su tela, cm 75X100
Veduta portuale di fantasia
Olio su tela, cm 75X100
ESTIMATE € 800 - 1.200
62
GIUSEPPE BONITO
GIUSEPPE BONITO
(Castellammare di Stabia, 1707 - Napoli, 1789)
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 95X72
Ritratto di dama
Olio su tela, cm 95X72
ESTIMATE € 500 - 800
63
HYACINTHE RIGAUD (attr. a)
HYACINTHE RIGAUD (attr. a)
(Perpignano, 1659 - Parigi, 1743)
Ritratto di togato con manto rosso
Olio su tela, cm 82X65
Ritratto di togato con manto rosso
Olio su tela, cm 82X65
ESTIMATE € 1.700 - 2.000
64
PITTORE VENETO-CRETESE DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE VENETO-CRETESE DEL XVI-XVII SECOLO
Adorazione dei Magi
Olio su tavola, cm 54X45
Olio su tavola, cm 54X45
ESTIMATE € 400 - 700
65
PITTORE ADRIATICO DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE ADRIATICO DEL XVI-XVII SECOLO
Adorazione dei pastori
Olio su tavola, cm 54X45
Olio su tavola, cm 54X45
ESTIMATE € 400 - 700
66
MARCO PALMEZZANO (attr. a)
MARCO PALMEZZANO (attr. a)
(Forlì, 1459 - 1539)
Cristo portacroce
Olio su tavola, cm 49X36
Cristo portacroce
Olio su tavola, cm 49X36
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
67
PITTORE DEL XV-XVI SECOLO
PITTORE DEL XV-XVI SECOLO
Cristo Patiens
Olio su tavola a fondo oro, cm 27X16
Olio su tavola a fondo oro, cm 27X16
ESTIMATE € 500 - 800
69
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto il GUERCINO (maniera di)
GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI detto il GUERCINO (maniera di)
(Cento, 1591 - Bologna, 1666)
San Marco Evangelista
Olio su tela cm 85X70
San Marco Evangelista
Olio su tela cm 85X70
ESTIMATE € 700 - 1.200
71
PITTORE NAPOLETANO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE NAPOLETANO DEL XVII-XVIII SECOLO
Resurrezione di Lazzaro
Olio su tela, cm 101,5X74
Olio su tela, cm 101,5X74
ESTIMATE € 500 - 800
72
JACOPO LIGOZZI (maniera di)
JACOPO LIGOZZI (maniera di)
(Verona, 1547 - Firenze, 1627)
Vanitas
Tempera su carta, cm 27,5X21
Vanitas
Tempera su carta, cm 27,5X21
ESTIMATE € 200 - 500