412
INNOCENZO DI PIETRO FRANCUCCI DA IMOLA
(Imola, 1490 - Bologna, 1550)
Madonna con il Bambino, San Giuseppe e San Giovannino
Olio su tavola, cm 85X70 con cornice d'epoca
Madonna con il Bambino, San Giuseppe e San Giovannino
Olio su tavola, cm 85X70 con cornice d'epoca
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
Provenienza:
Ferrara, collezione privata
Roma, Bertolami il 4 dicembre 2017, n. 110 (come Innocenzo da Imola indicata da Andrea Emiliani)
Formatosi con Francesco Francia a Bologna, Innocenzo da Imola si trasferì a Firenze nella bottega di Mariotto Albertinelli dove è documentato tra il 1512 e il 1514. In questi anni l'artista aggiornò il suo linguaggio pittorico, impostando una rinnovata quadratura formale e solidità di forme che caratterizzerà la sua produzione successiva, sia pur non abbandonando quella rustica declinazione che si rileva nella tavola in esame. La costruzione formale e condensata della composizione, come indica Andrea Emiliani a cui si deve l'attribuzione, esibisce la riconoscibile stretta affinità con le numerose opere autografe del maestro, si pensi alla Sacra Famiglia con San Francesco della Galleria Estense di Modena, allo Sposalizio Mistico di Santa Caterina del museo bolognese Davia Bargellini o alla pala di medesimo soggetto custodita nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Bologna e alla Sacra Famiglia dello Statens Museum for Kunst di Copenaghen. Tuttavia, il monumentale Sant'Agostino Orante, appena discosto a lato del gruppo principale, richiama il San Petronio che Parmigianino eseguì nel 1530 all'interno della pala per la chiesa di Santa Margherita a Bologna e oggi conservata nella locale Pinacoteca Nazionale, indicando di conseguenza il terminus post quem per datare la tavola in esame. Questa citazione mostra altresì che, pur nell'estrema coerenza stilistica che caratterizza il corpus di Innocenzo nel segno di una pacata ortodossia raffaellesca, egli fu sensibile all'occorrenza agli stimoli di istanze innovative del manierismo parmense e centroitaliano.
Bibliografia di riferimento:
A. Ugolini, La dinastia di Francesco Francia, Arte Cristiana, n. 779, marzo ; aprile 1997, pp . 109 ; 120
Innocenzo da Imola. Il tirocinio di un artista, catalogo della mostra a cura di G. Agostani e C. Pedrini, Casalecchio di Reno 1994, ad vocem
Ferrara, collezione privata
Roma, Bertolami il 4 dicembre 2017, n. 110 (come Innocenzo da Imola indicata da Andrea Emiliani)
Formatosi con Francesco Francia a Bologna, Innocenzo da Imola si trasferì a Firenze nella bottega di Mariotto Albertinelli dove è documentato tra il 1512 e il 1514. In questi anni l'artista aggiornò il suo linguaggio pittorico, impostando una rinnovata quadratura formale e solidità di forme che caratterizzerà la sua produzione successiva, sia pur non abbandonando quella rustica declinazione che si rileva nella tavola in esame. La costruzione formale e condensata della composizione, come indica Andrea Emiliani a cui si deve l'attribuzione, esibisce la riconoscibile stretta affinità con le numerose opere autografe del maestro, si pensi alla Sacra Famiglia con San Francesco della Galleria Estense di Modena, allo Sposalizio Mistico di Santa Caterina del museo bolognese Davia Bargellini o alla pala di medesimo soggetto custodita nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Bologna e alla Sacra Famiglia dello Statens Museum for Kunst di Copenaghen. Tuttavia, il monumentale Sant'Agostino Orante, appena discosto a lato del gruppo principale, richiama il San Petronio che Parmigianino eseguì nel 1530 all'interno della pala per la chiesa di Santa Margherita a Bologna e oggi conservata nella locale Pinacoteca Nazionale, indicando di conseguenza il terminus post quem per datare la tavola in esame. Questa citazione mostra altresì che, pur nell'estrema coerenza stilistica che caratterizza il corpus di Innocenzo nel segno di una pacata ortodossia raffaellesca, egli fu sensibile all'occorrenza agli stimoli di istanze innovative del manierismo parmense e centroitaliano.
Bibliografia di riferimento:
A. Ugolini, La dinastia di Francesco Francia, Arte Cristiana, n. 779, marzo ; aprile 1997, pp . 109 ; 120
Innocenzo da Imola. Il tirocinio di un artista, catalogo della mostra a cura di G. Agostani e C. Pedrini, Casalecchio di Reno 1994, ad vocem
LOTS
290
DAVID TENIERS IL GIOVANE (cerchia di)
DAVID TENIERS IL GIOVANE (cerchia di)
(Anversa, 1610 - Bruxelles, 1690)
Giocatori di dama
Scena di interno
Olio su tela, cm 28X56 (2)
Giocatori di dama
Scena di interno
Olio su tela, cm 28X56 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
291
DAVID TENIERS IL GIOVANE (cerchia di)
DAVID TENIERS IL GIOVANE (cerchia di)
(Anversa, 1610 - Bruxelles, 1690)
Scene di osteria
Olio su tela, cm 28X56 (2)
Scene di osteria
Olio su tela, cm 28X56 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
292
CARLO ANTONIO TAVELLA (attr. a)
CARLO ANTONIO TAVELLA (attr. a)
(Milano, 1668 - Genova, 1738)
Paesaggio pastorale
Olio su tela cm 49X37
Paesaggio pastorale
Olio su tela cm 49X37
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
293
PIETER MULIER DETTO IL TEMPESTA (attr. a)
PIETER MULIER DETTO IL TEMPESTA (attr. a)
(Haarlem, 1637 - Milano, 1701)
Paesaggi con animali
Olio su tela cm 54,5X68 (2)
Paesaggi con animali
Olio su tela cm 54,5X68 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
295
PIETRO BARDELLINO (bottega di)
PIETRO BARDELLINO (bottega di)
(Napoli, 1732 - 1806)
I musicanti
Olio su tela, cm 75X99
I musicanti
Olio su tela, cm 75X99
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
297
PIETRO PAOLO RUBENS (copia da)
PIETRO PAOLO RUBENS (copia da)
(Siegen, 1577 - Anversa 1640)
Il giardino dell'amore
Olio su tela, cm 141X200
Il giardino dell'amore
Olio su tela, cm 141X200
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
298
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Giovane donna in estasi
Olio su tela, cm 223X93
Olio su tela, cm 223X93
ESTIMATE € 1.100 - 1.600
300
PITTORE PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
PITTORE PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di cavaliere
Olio su tela, cm 110X89
Olio su tela, cm 110X89
ESTIMATE € 500 - 800
301
PITTORE DEL XVII SECOLO
PITTORE DEL XVII SECOLO
Gesù Bambino
Maria Maddalena
Olio su tavola, cm 20X16
Olio su tavola, cm 20X15 (2)
Maria Maddalena
Olio su tavola, cm 20X16
Olio su tavola, cm 20X15 (2)
ESTIMATE € 300 - 500