180
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
Vecchio che legge
Olio su tela, cm 73X57
Olio su tela, cm 73X57
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Provenienza:
Amburgo, Collezione H. Gaedertz (come attribuito a Giuseppe Ribera)
Esposizioni:
Mostra di ritratti dell'Associazione artistica di Lubecca (1897)
Attribuito a Giuseppe Ribera nella collezione Gaedertz, il dipinto è stato successivamente riferito a Giovanni Serodine (Ascona, 1594 o 1600 - Roma, 21 dicembre 1630), verosimilmente per la tempra naturalistica dell'immagine. L'artista, formatosi nella bottega paterna dedita alla decorazione a stucco e alla scultura, è in giovanissima età a Roma, dove modellerà il proprio stile sugli esempi del caravaggismo, dialogando con straordinaria autonomia di mestiere con gli esempi di Orazio Borgianni, Carlo Saraceni, Antiveduto Gramatica e con i caravaggisti nordici e francesi. Queste caratteristiche sembrano accomunare non pochi artisti, che interpretano, senza tradirne lo spirito, la straordinaria lezione del Merisi. Nel nostro caso possiamo ben dire che l'opera sia stata realizzata guardando a un modello da vero e plasmata in virtù della luce che cade dall'alto, evidenziando le rughe, la profondità spaziale e l'emotività. Tuttavia, l'opzione di Serodine implicherebbe una datazione precoce, calcolando che nel 1618 l'autore è attesto a Roma, suggerendo di conseguenza di indirizzare la ricerca su un diverso artista, pensando altresì a una possibile prova napoletana di Matthias Stom.
Amburgo, Collezione H. Gaedertz (come attribuito a Giuseppe Ribera)
Esposizioni:
Mostra di ritratti dell'Associazione artistica di Lubecca (1897)
Attribuito a Giuseppe Ribera nella collezione Gaedertz, il dipinto è stato successivamente riferito a Giovanni Serodine (Ascona, 1594 o 1600 - Roma, 21 dicembre 1630), verosimilmente per la tempra naturalistica dell'immagine. L'artista, formatosi nella bottega paterna dedita alla decorazione a stucco e alla scultura, è in giovanissima età a Roma, dove modellerà il proprio stile sugli esempi del caravaggismo, dialogando con straordinaria autonomia di mestiere con gli esempi di Orazio Borgianni, Carlo Saraceni, Antiveduto Gramatica e con i caravaggisti nordici e francesi. Queste caratteristiche sembrano accomunare non pochi artisti, che interpretano, senza tradirne lo spirito, la straordinaria lezione del Merisi. Nel nostro caso possiamo ben dire che l'opera sia stata realizzata guardando a un modello da vero e plasmata in virtù della luce che cade dall'alto, evidenziando le rughe, la profondità spaziale e l'emotività. Tuttavia, l'opzione di Serodine implicherebbe una datazione precoce, calcolando che nel 1618 l'autore è attesto a Roma, suggerendo di conseguenza di indirizzare la ricerca su un diverso artista, pensando altresì a una possibile prova napoletana di Matthias Stom.
LOTS
408
VITTORE GHISLANDI detto FRA GALGARIO
VITTORE GHISLANDI detto FRA GALGARIO
(Bergamo, 1655 - 1743)
Ritratto di frate paolotto
Olio su tela, cm 75X60
Ritratto di frate paolotto
Olio su tela, cm 75X60
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
376
WILLEM CLAESZ HEDA (maniera di)
WILLEM CLAESZ HEDA (maniera di)
(Haarlem, 1593/1594 - 1680/1682)
Natura morta
Olio su tela, cm 49,5X59,5
Natura morta
Olio su tela, cm 49,5X59,5
ESTIMATE € 4.000 - 7.000